- Docente: Andrea Picin
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)
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dal 28/01/2025 al 04/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire un’introduzione alle fasi più antiche della Preistoria, dal Paleolitico al Neolitico, con particolare riferimento ai contesti italiani. Lo studente, al termine del corso, acquisisce competenze circa le metodologie di studio del paleoambiente e l’interpretazione delle scelte insediative, delle strategie di sussistenza, delle innovazioni tecnologiche e delle manifestazioni culturali dell'uomo preistorico.
Contenuti
Il corso intende fornire una panoramica delle testimonianze archeologiche dell'evoluzione comportamentale umana dal Paleolitico inferiore al Neolitico in Africa e in Eurasia
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
- Storia della disciplina
- I metodi di studio e analisi dei contesti preistorici
- Introduzione al Quaternario
- Elementi essenziali dell'evoluzione umana
- Aspetti economici e culturali dal Paleolitico al Neolitico
Testi/Bibliografia
Martini F., Archeologia del Paleolitico, Carocci, 2a ed., 2019
Pessina A., Tiné V., Archeologia del Neolitico, Carocci, 2a ed., 2022
Metodi didattici
Il corso si svolgerà in aula, attraverso lezioni frontali, in cui verrano presentati e discussi gli argomenti del programma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame consiste in un colloquio orale durante il quale si richiederà allo studente di discutere le tematiche affrontate in aula o gli argomenti dei testi di esame.
Al candidato si richiede una adeguata conoscenza delle principali problematiche relative a ciascun periodo cronologico, con particolare riferimento ai temi dell'ambiente, dell'economia, dell'organizzazione sociale delle comunità del passato.
Il colloquio sarà allo stesso tempo l'occasione per valutare la capacità del candidato di orientarsi all'interno dei contenuti delle discipline archeologiche.
Gradazione del voto finale:
Una conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente ad elevate capacità di analisi critica, di collegamento e a sicura padronanza della terminologia specifica saranno valutati con il massimo del punteggio (30-30L).
Una conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, unitamente a buone capacità di analisi e di critica e al possesso di una sicura padronanza della terminologia specifica saranno valutati con voti buoni (27-29).
Una preparazione relativamente adeguata ed una capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto, produrranno valutazioni discrete (23-26).
Una preparazione ed una capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio appena formalmente corretto, determineranno la sufficienza (18-22)
Strumenti a supporto della didattica
Per le lezioni, costituite soprattutto da presentazioni, saranno disponibili sistemi di videoproiezione.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Picin
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.