- Docente: Maria Elena De Luna
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
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dal 18/09/2024 al 25/10/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo/la studente/ssa possiede una specifica formazione relativa alla ricerca scientifica nel campo della storiografia greca di età classica ed ellenistica. Conosce le linee essenziali della storiografia antica, e in particolare quella greca di età classica e ellenistica. Conosce e sa utilizzare metodi e strumenti della ricerca. È in grado di comunicare in forma orale usando i registri e le tecniche appropriate al contesto. Sa valorizzare criticamente diverse culture. Sa aggiornare le proprie conoscenze attraverso gli strumenti messi a punto dalla comunità scientifica.
Contenuti
Storiografia ed emozioni: elementi teorici ed analisi dei testi
Il corso si propone di riflettere sull’impatto e sulla rappresentazione delle emozioni negli eventi storici. La cornice teorica definita da Aristotele sarà il punto di partenza e il metro di confronto per indagare le modalità e le funzioni delle passioni negli storici precedenti all’epoca del filosofo (Erodoto, Tucidide, Senofonte), così come in seguito (Polibio e Plutarco). L’assunto principale, giustificante il senso del tema in questione – il quale sarà indagato secondo prospettive filosofiche e storiografiche – viene dalla terminologia, che già segna una linea ermeneutica: la passione è un modo di sentire, e perciò anche un modo di essere; tuttavia – per come il termine di radice latina (non sinonimico, ma tendenzialmente equivalente) indica – la passione è anche una ‘emozione’, ossia un movimento che dal sé procede verso gli altri. In questa interazione, che tocca fortemente le dinamiche evenemenziali, si stabilisce una relazione tra il 'mittente'/i 'mittenti' di un pathos (cui ormai comunemente si associa la cosiddetta funzione di Agency) e il destinatario/i destinatari dello stesso. Ne risultano conseguenze di diverso tipo e di diverso peso, che si manifestano nella Storia e che fanno la Storia, nella fattispecie quella del mondo greco. Di tali passioni interattive nel contesto degli eventi, gli storici recepiscono e traducono le tracce. La letteratura sul tema è ormai vastissima: la docente ne proporrà una selezione mirata a fornire agli studenti i concetti cardine per orientarsi in questo ambito della ricerca storiografica. L’analisi delle parti teoriche (15 ore) e l’esegesi di testi specifici come terreno di esame (15 ore) si integreranno del tutto naturalmente.
La conoscenza della lingua greca è indispensabile: i testi saranno sempre corredati da traduzione, ma le spiegazioni verteranno spesso su elementi lessicali e su sfumature di significato apprezzabili pienamente attraverso la conoscenza del greco.
La frequenza è obbligatoria almeno al 75% delle lezioni per poter sostenere l'esame con il programma previsto per gli studenti frequentanti
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti:
M. Bettalli (ed.), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma 2009 o C. Bearzot, Storiografia greca. Un'introduzione, Il Mulino, Bologna 2022 (solo le parti indicate dal docente a lezione)
Cinque dei seguenti contributi
A
- A. Chaniotis, Emotional display, empathy, theatricality, and illusion in Hellenistic historiography, in A.Chaniotis – P. Ducrey (eds.), Unveiling Emotions II, Stuttgart 2013, 53-84
- D. Cairns, Mental conflict from Homer to Eustathius, in D. Cairns et al. (ed.), Emotions through Time: From Antiquity to Byzantium, Tübingen 2022, 227-246
- D. Cairns, Homer, Aristotle, and the Nature of Compassion, in Roderich Barth et al. (eds.), Barmherzigkeit. Das Mitgefühl im Brennpunkt von Ethik und Religion, Tübingen 2023, 11-36
- C. Damon, Emotions as a historiographical Dilemma, in D. Cairns - D. Nelis (eds.), Emotions in the Classical World. Methods, approaches, and Directions, Stuttgart 2017, 177-194
- M.E. De Luna, La “virtù” di Lisandro e le sue emozioni. Un ambiguo paradigma? Riflessioni aristoteliche e plutarchee, «RATIONES RERUM», 2022, 20, pp. 1 - 26
- M.E. De Luna, Sull’ἔλεος e sul “politico altro” nel Filottete di Sofocle, «SEMINARI ROMANI DI CULTURA GRECA», 2023, XII, pp. 167-181
- D. Konstan, ‘Pity and Power’, in Pity Transformed, London 2001, 75-104
- A. Tsakmakis, The Dark Side of a Narrative: The Power of Emotions, Digressions, and Historical Causes in Hellenica Oxyrhynchia, in M. De Bakker et al. (eds.), Emotions and
Narrative in Ancient Literature and Beyond, Leiden-Boston 2022, 397-410 - M. Zaccarini, Ruling through Fear. Cyrus the Great in Xenophon’s Cyropaedia, «Klio» 105.2, 2023, pp. 538-557
- M. Zaccarini, Xenophon’s Hybris: Leadership, Violence and the Normative Use of Shame in Anabasis 5.8, «CQ» 72, 2022, pp. 152-166.
B
Due dei seguenti contributi facenti parte del Dossier “Sulle emozioni: linee teoriche ed episodi storici”, Incidenza dell’antico 21, 2023:
José M. Candau, The emotions of the Jewish people and the Moyses Graecus of Flavius Josephus[109-120]Angelos Chaniotis, From the social and cultural construction of emotion to the emotional construction of society and culture [121-139]
Virgilio Costa, Glory, wine, and dice: the emotions of a negative hero in Plutarch’s Life of Demetrius [141-153]
Manuel Knoll, Aristotle on Anger and Moral Outrage as Causes of Civil War (stasis)[155-167]
Franca Landucci, Rhodes and Demetrius Poliorcetes at the end of the fourth century BC [169-181]
Cristina Viano, ‘Porre davanti agli occhi’: Aristotele e l’attivazione delle emozioni nella Retorica | ‘Bringingbefore-the-eyes’: Aristotle and the activation of emotions in the Rhetoric [203-216]
Giuseppina Paola Viscardi, Affective states and emotional spaces. Ancient reflections on the ‘corrupting sea’ [217-229]
Le fonti da tradurre saranno fornite a lezione
Studenti non frequentanti
- M. Bettalli (ed.), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma 2009 (lettura integrale) o Cinzia Bearzot , Il Mulino (lettura integrale)
- Tutte le letture indicate nel punto A e due fra quelle indicate al punto B
- Lettura dall'italiano del secondo libro della Retorica di Aristotele (edizione Carocci o Laterza)
- Traduzione dal greco del II libro di Tucidide
- Traduzione dal greco della Vita di Lisandro di Plutarco (Edizione BUR)
N.B. Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Metodi didattici
Lezioni frontali, con analisi e approfondimenti delle fonti contenute nel materiale didattico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
L’esame è orale. Prima sarà accertata la conoscenza della parte manualistica. In seguito si passerà alla discussione della parte monografica, con alcune domande su quanto svolto a lezione e una o due domande sui testi di approfondimenti. Verrà verificata anche la conoscenza dei testi in originale.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (28-30L).
Una conoscenza non completa o mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete o buone (22-27)
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-21).
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente (< 18).
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenticon-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento
Strumenti a supporto della didattica
Ricorso a PDF e approfondimenti, occasionalmente, in siti web di stampo specialistico.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Elena De Luna
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.