- Docente: Carlo De Maria
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 31/03/2025 al 15/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è capace di individuare i fondamenti di base della didattica e della pedagogia sperimentale seguendo le principali metodologie e tecnologie della progettazione educativa e formativa secondo un approccio generale volto alla progettazione didattica partecipata e per competenze, anche con riferimento a specifici ambiti disciplinari coerenti con le classi concorsuali. È in grado di applicare i principali metodi di insegnamento-apprendimento nella scuola secondaria, compresi quelli laboratoriali e transmediali in un‘ottica di sperimentazione educativa che privilegia l'analisi delle tecniche e delle tecnologie educative in ambito scolastico; è in grado di orientarsi nell’ambito delle tecnologie digitali, dell'educazione mediale e dell’e-learning; conosce le dinamiche educazione e social media; è in grado di valutare competenze e rendimenti scolastici (valutazione di prodotto, di processo e di sistema).
Contenuti
L’insegnamento di “Didattica della storia” mira a fornire le necessarie conoscenze didattico-disciplinari. Non solo e non tanto l’acquisizione di conoscenze avanzate inerenti la storia, ma la trasposizione didattica efficace dei contenuti di insegnamento. E dunque: approfondite conoscenze teoriche e metodologiche relative alla progettazione didattica; predisposizione di contesti e strumenti didattici adeguati; valutazione degli esiti di apprendimento e, più in generale, dell’efficacia dell’intervento didattico.
Principali fasi di svolgimento del corso:
1. La trasmissione culturale della conoscenza storica. Periodizzazioni, visioni di insieme, idee e passioni.
2. Storia e cultura civica. La storia come strumento critico di comprensione del presente.
3. Laboratori di storia: alcune proposte pratiche. Il trasferimento dei contenuti in efficaci azioni didattiche.
4. Biografie, percorsi e networks. La didattica della storia attraverso l’intreccio di biografie e luoghi.
5. Didattica in archivio e in biblioteca. Dal documento alla narrazione storica.
6. Comunicazione storica e public history. Nuovi spunti per la didattica digitale della storia.
Testi/Bibliografia
Programma per frequentanti
Ogni studente porta all’esame 3 libri (il manuale, più 2 libri a scelta, come indicato di seguito) e 3 articoli della sezione "Laboratori di storia e percorsi di Public History":
Manuale (obbligatorio):
- Walter Panciera, Andrea Savio, Manuale di didattica della Storia. Formazione e aggiornamento per i docenti di scuola secondaria, Firenze-Milano, Le Monnier Università-Mondadori Education, 2022
Metodologia e storiografia (1 libro a scelta):
- Laura Di Fiore, Marco Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2011)
- Agostino Giovagnoli, Storia e globalizzazione, Roma-Bari, Laterza, 2021 (2003)
- Charles H. Parker, Relazioni globali nell’età moderna, 1400-1800, Bologna, il Mulino, 2012
- Tommaso di Carpegna Falconieri, Amedeo Feniello, Christian Grasso (a cura di), Fonti medievali. Un'antologia, Roma, Carocci, 2017
- Giusto Traina (a cura di), Le fonti della storia antica, Bologna, il Mulino, 2023 [solo la Parte seconda]
- Carlo De Maria, Una famiglia anarchica. La vita dei Berneri tra affetti, impegno ed esilio nell'Europa del Novecento, Roma, Viella, 2019
- Carlo De Maria, Andrea Costa e l'Italia liberale. Società, politica e istituzioni tra dimensione locale ed europea, Bologna, Bologna University Press, 2021 (PDF open access)
- Sam Wineburg, Why Learn History (When It's Already on Your Phone), Chicago-London, University of Chicago Press, 2018
Comunicazione storica, didattica e public history (1 libro a scelta)
- Carlo Arrighi, Civiltà sotto assedio. Il volto della barbarie dall'antichità a oggi, Bologna, Bologna University Press, 2022 (PDF open access)
- Eloisa Betti, Carlo De Maria (a cura di), Biografie, percorsi e networks nell'Età contemporanea. Un approccio transnazionale tra ricerca, didattica e Public History, Roma, Bradypus, 2018 (PDF open access)
- Lucia Boschetti, Silvia Ditrani, Raffaele Guazzone, Insegnare storia con le nuove tecnologie, Roma, Carocci, 2022
- Giovanni Carbone, L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, il Mulino, 2021
- Alberto Cavaglion, La Resistenza spiegata a mia figlia, Milano, Feltrinelli, 2015 (prima edizione: Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005)
- Andrew Flint, Stuart Jack, Approaches to learning and teaching History. A toolkit for international teachers, Cambridge, Cambridge University Press, 2018
- Mariuccia Salvati (a cura di), Europa. Luoghi di memoria, Roma, Treccani, 2020
- Carlo Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Bologna, il Mulino, 2014
- Vittorio Vidotto, Emilio Gentile, Simona Colarizi, Giovanni De Luna, Storia d’Italia in 100 foto, immagini a cura di M. Fugenzi, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2017)
- Gianni Volpi, I film da vedere a vent'anni. Una filmografia selettiva, con le schede per temi e generi di Livio Marchese, Roma, Edizioni dell'Asino, 2014
Laboratori di storia e percorsi di Public History
Tre articoli a scelta all'interno delle seguenti riviste:
- "Novecento.org. Didattica della storia in rete" (rubrica "Didattica in classe"): http://www.novecento.org/category/didattica-in-classe/
- "Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi", rivista di Public History: http://rivista.clionet.it/archivio
Tre articoli in tutto, tratti da una delle due riviste o da entrambe le riviste. Per quanto riguarda "Clionet", una selezione di articoli consigliati, tra i quali poter scegliere, è disponibile su Virtuale a questo link.
Programma per non frequentanti
Ogni studente porta all’esame 4 libri (il manuale, più tre libri a scelta, come indicato di seguito) e 3 articoli della sezione "Laboratori di storia e percorsi di Public History":
Manuale (obbligatorio):
- Walter Panciera, Andrea Savio, Manuale di didattica della Storia. Formazione e aggiornamento per i docenti di scuola secondaria, Firenze-Milano, Le Monnier Università-Mondadori Education, 2022
Metodologia e storiografia (2 libri a scelta):
- Laura Di Fiore, Marco Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2011)
- Agostino Giovagnoli, Storia e globalizzazione, Roma-Bari, Laterza, 2021 (2003)
- Charles H. Parker, Relazioni globali nell’età moderna, 1400-1800, Bologna, il Mulino, 2012
- Tommaso di Carpegna Falconieri, Amedeo Feniello, Christian Grasso (a cura di), Fonti medievali. Un'antologia, Roma, Carocci, 2017
- Giusto Traina (a cura di), Le fonti della storia antica, Bologna, il Mulino, 2023 [solo la Parte seconda]
- Carlo De Maria, Una famiglia anarchica. La vita dei Berneri tra affetti, impegno ed esilio nell'Europa del Novecento, Roma, Viella, 2019
- Carlo De Maria, Andrea Costa e l'Italia liberale. Società, politica e istituzioni tra dimensione locale ed europea, Bologna, Bologna University Press, 2021 (PDF open access)
- Sam Wineburg, Why Learn History (When It's Already on Your Phone), Chicago-London, University of Chicago Press, 2018
Comunicazione storica, didattica e public history (1 libro a scelta)
- Carlo Arrighi, Civiltà sotto assedio. Il volto della barbarie dall'antichità a oggi, Bologna, Bologna University Press, 2022 (PDF open access)
- Eloisa Betti, Carlo De Maria (a cura di), Biografie, percorsi e networks nell'Età contemporanea. Un approccio transnazionale tra ricerca, didattica e Public History, Roma, Bradypus, 2018 (PDF open access)
- Lucia Boschetti, Silvia Ditrani, Raffaele Guazzone, Insegnare storia con le nuove tecnologie, Roma, Carocci, 2022
- Giovanni Carbone, L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, il Mulino, 2021
- Alberto Cavaglion, La Resistenza spiegata a mia figlia, Milano, Feltrinelli, 2015 (prima edizione: Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005)
- Andrew Flint, Stuart Jack, Approaches to learning and teaching History. A toolkit for international teachers, Cambridge, Cambridge University Press, 2018
- Mariuccia Salvati (a cura di), Europa. Luoghi di memoria, Roma, Treccani, 2020
- Carlo Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Bologna, il Mulino, 2014
- Vittorio Vidotto, Emilio Gentile, Simona Colarizi, Giovanni De Luna, Storia d’Italia in 100 foto, immagini a cura di M. Fugenzi, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2017)
- Gianni Volpi, I film da vedere a vent'anni. Una filmografia selettiva, con le schede per temi e generi di Livio Marchese, Roma, Edizioni dell'Asino, 2014
Laboratori di storia e percorsi di Public History
Tre articoli a scelta all'interno delle seguenti riviste:
- "Novecento.org. Didattica della storia in rete" (rubrica "Didattica in classe"): http://www.novecento.org/category/didattica-in-classe/
- "Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi", rivista di Public History: http://rivista.clionet.it/archivio
Tre articoli in tutto, tratti da una delle due riviste o da entrambe le riviste. Per quanto riguarda "Clionet", una selezione di articoli consigliati, tra i quali poter scegliere, è disponibile su Virtuale a questo link.
Metodi didattici
Lezioni frontali e multimediali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta e un successivo colloquio orale.
L'esame scritto verte sulla parte manualistica ed è composto da cinque domande a risposta aperta del valore di sei punti ciascuna. La prova scritta si considera superata con un punteggio complessivo di almeno 18/30. Solo in questo caso si è ammessi al colloquio orale, che è relativo all'intero programma, e si svolge a circa una settimana di distanza.
Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti: pertinenza delle risposte; capacità di argomentazione; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di applicazione delle conoscenze a una lettura critica della contemporaneità.
Più in particolare, la precisione, la chiarezza e la correttezza espositiva, unitamente alla capacità di rispondere a tutte le domande, saranno valutate con voti di eccellenza (29-30L).
Imprecisioni, incapacità di centrare l'obiettivo delle domande e scorrettezze linguistiche, in presenza di risposte date a tutte le domande, daranno luogo a voti tra il buono e il discreto a seconda del livello complessivo dell'esame (25-28).
Vaghezza nei contenuti della risposta, una o due domande lasciate senza risposta daranno luogo a voti non più alti della sufficienza (18-24). Errori sostanziali e risposte non date a molte domande daranno luogo al giudizio di Insufficiente.
Gli studenti frequentanti hanno la possibilità, redigendo durante le lezioni un breve elaborato (scheda di lettura) su uno dei libri a scelta, di saltare l'esame scritto e accedere direttamente al colloquio orale.
Il corso si tiene nel IV periodo, da marzo a maggio. Sono previsti 7 appelli d'esame all'anno, nei seguenti mesi:
- Maggio, per tutti gli studenti, scritto e orale
- Giugno, per tutti gli studenti, scritto e orale
- Luglio, per tutti gli studenti, scritto e orale
- Settembre, per tutti gli studenti, scritto e orale
- Novembre, per studenti in debito d'esame, scritto e orale
- Gennaio, per studenti in debito d'esame, scritto e orale
- Marzo, per studenti in debito d'esame, scritto e orale
Strumenti a supporto della didattica
Per favorire l’accesso ai contenuti del corso il docente pubblica su Virtuale, prima di ogni lezione, le slides che verranno utilizzate e, al termine della stessa, la videoregistrazione della lezione effettuata con Panopto.
Durante le lezioni si procederà all'esplorazione di risorse on line relative alla didattica della storia, alla comunicazione storica e alla public history.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carlo De Maria
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.