- Docente: Nicola Perugini
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
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dal 12/02/2025 al 16/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende presentare i principali modelli teorici relativi all’analisi del significato e all’analisi dei meccanismi che ne permettono la comprensione. Al termine del corso, lo studente è quindi consapevole delle principali problematiche relative alla dimensione esplicita e implicita del significato, nel testo scritto ma anche nell’interazione parlata. Davanti al dato linguistico, lo studente sa applicare modelli diversi sviluppati nell’ambito della semantica, della linguistica cognitiva e della pragmatica, e sa identificare tutti i livelli sui quali avviene la significazione, integrando le componenti lessicali e discorsive con le variabili del contesto. Sa reperire e confrontare dati provenienti da lingue diverse, sa spiegare fenomeni di comprensione, traduzione e incomprensione sia a livello intralinguistico che a livello interlinguistico, ed è in grado di organizzare un piccolo percorso di ricerca (individuazione di un’interrogativo di ricerca, individuazione dei dati e della metodologia necessaria per rispondere all’interrogativo, analisi dei dati linguistici e formulazione di una risposta scientifica, elaborata su base empirica).
Contenuti
Il corso è diviso in due parti. Nella prima parte verranno presentati i principali temi oggetto di discussione in pragmatica: definizione di pragmatica e differenza con la semantica, modelli di Grice, modelli neo e post-griceani, massime conversazionali, implicature, teoria della pertinenza, atti linguistici. Si introdurranno nozioni di linguistica del testo: nozioni di coesione e coerenza, il riferimento e le espressioni referenziali, la definitezza, l’anafora e la deissi. Si guarderà poi alla struttura informativa degli enunciati. Nella presentazione dei fenomeni si cercherà sempre di adottare un punto di vista interlinguistico, con l’analisi di dati reali provenienti da varie lingue.
La seconda parte del corso avrà come focus i processi di acquisizione dei fenomeni introdotti nella prima parte, con particolare attenzione a soggetti plurilingui. La seconda parte avrà carattere più seminariale con la lettura di articoli scelti dal docente, che illustrino i percorsi di sviluppo della competenza pragmatica e testuale, con particolare attenzione alle espressioni referenziali, in diverse popolazioni di apprendenti e in contesti di apprendimento diversi. Gli articoli verranno forniti in versione elettronica su Virtuale all'inizio del corso.
Testi/Bibliografia
TESTI OBBLIGATORI PER TUTTI
Prima parte:
- ANDORNO C., 2005. Che cos'è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci.
- BIANCHI, C. 2018. Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Laterza Editore (capp. 2-3)
Seconda parte:
- DOMANESCHI F., et al. 2022, Pragmatica sperimentale. Il Mulino, (cap. XIII Sviluppo tipico)
- 1 articolo a scelta fra quelli proposti dal docente.
ULTERIORI TESTI PER I NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti, oltre ai testi indicati sopra, dovranno preparare anche:
ANDORNO, C. (2003). Linguistica testuale. Un’introduzione. Carocci. (capp. 1-4)
Metodi didattici
La maggior parte delle lezioni si terrà frontalmente. Tuttavia, una parte del corso avrà natura laboratoriale, organizzando gli studenti in piccoli gruppi per svolgere analisi di dati esistenti. Inoltre, sono previste anche attività seminariali, durante le quali gli studenti potranno approfondire degli articoli scientifici e guidarne la discussione in aula.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica consiste in un esame orale atto a valutare le conoscenze teoriche acquisite dallo studente durante il corso, nonché la sua capacità di contestualizzare temi specifici e analizzare casi di studio concreti.
Per gli studenti frequentanti, il docente terrà conto anche dell'attività seminariale svolta durante il corso. Gli studenti non frequentanti, invece, dovranno portare all'esame orale un testo in più (segnalato in bibliografia). Tutti gli studenti iscritti dovranno comunicare al docente a inizio corso se intendono dare l'esame da frequentante o da non frequentante.
La valutazione si baserà su:- il numero di risposte corrette
- l'adeguatezza formale ed espositiva
- la chiarezza espressiva e la capacità di organizzare l'argomentazione
Una valutazione eccellente verrà data a coloro che mostreranno di possedere una conoscenza completa del programma, padronanza espressiva ed espositiva, precisione nell'analisi dei dati e nell'uso della terminologia specialistica, capacità critica.
Valutazioni intermedie, dal discreto al buono, verranno date a coloro che mostreranno di aver studiato, ma si limiteranno a una conoscenza parziale delle tematiche affrontate, utilizzeranno la terminologia in modo impreciso, e si mostreranno insicuri nell'analisi dei dati.
La sufficienza verrà assegnata in presenza di uno studio mnemonico, lacunoso, che riveli una scarsa padronanza della terminologia e dei concetti di base della linguistica, insieme a un'analisi dei dati imprecisa e poco accurata.
La valutazione sarà insufficiente in presenza di lacune importanti, incapacità di argomentare una discussione teorica e/o di analizzare correttamente dei dati.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni in aula è prevista la proiezione di slide, l'utilizzo di risorse linguistiche digitali e di materiale stampato, al fine di illustrare e approfondire gli argomenti trattati e applicarli a dati reali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicola Perugini