24633 - METODOLOGIA GIURIDICA ROMANA

Anno Accademico 2024/2025

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'acquisizione degli strumenti metodologici e interpretativi per un'adeguata comprensione del carattere transnazionale del diritto romano e della scienza giuridica nell'attività dei giuristi romani, tuttora patrimonio comune a molti degli ordinamenti giuspositivistici europei ed extraeuropei.

Contenuti

Il corso si articola in due parti: la prima è dedicata al metodo per elaborare, organizzare e presentare un discorso giuridico (scritto e orale), sulle basi della retorica classica e dei requisiti richiesti dall’odierna legislazione in materia (con particolare riferimento al c.p.c. e alla Riforma Cartabia); la seconda riguarda il metodo con cui i giuristi romani hanno elaborato istituti e principi giuridici della scienza giuridica.

PARTE PRIMA:

Il discorso giudiziario: 

- i requisiti degli atti di parte nell'attuale legislazione (con speciale riguardo a c.p.c. e Riforma Cartabia): correttezza e precisione, semplicità e tecnicismo, chiarezza e sinteticità;

- i requisiti dei provvedimenti dei magistrati, in particolare della motivazione della sentenza;

- Retorica classica forense: 

- i modi di impostazione delle cause giudiziarie (status causae): congettura, definizione, giuridicità;

- l'elaborazione e l’organizzazione del discorso giuridico: il ritrovamento e la disposizione degli argomenti, lo stile e il linguaggio, la condotta processuale;

- Scrittura giuridica e deontologia forense:

- i principi etici dell'avvocato: retorica e Codice Deontologico Forense.

- i principi etici dei magistrati.

PARTE SECONDA:

- Il metodo casistico e il ruolo del giurista;

- Il metodo della giurisprudenza pontificale: il metodo autoritativo;

- Il metodo dei giuristi tardo repubblicani: il metodo scientifico;

- La dialettica e la sistematica;

- La consulenza giuridica e l’interpretazione del diritto;

- Il metodo della giurisprudenza nel Principato;

- Il Dominato: il legislatore ed il controllo dell'interpretazione;

- Le codificazioni e la massimazione;

- L'attività dei giuristi nel periodo giustinianeo.

Studenti frequentanti

Per gli studenti frequentanti l'esame si svolgerà sugli argomenti trattati a lezione.

Studenti Erasmus

Il programma d'esame per gli studenti Erasmus sarà concordato con il titolare dell'insegnamento.

Studenti che intendono ottenere il riconoscimento di esami sostenuti all'estero (Erasmus, Overseas o altri programmi di scambio)

Il titolare dell'insegnamento valuterà di volta in volta la congruità dei contenuti proposti con l'oggetto di studio della disciplina.

Testi/Bibliografia

A. BELLODI ANSALONI, Scienza giuridica e retorica forense, 3a ed., 2020.

A lezione verranno indicati materiali utili.

Metodi didattici

Durante le lezioni si commenteranno le fonti giurisprudenziali, retoriche e normative di riferimento, utilizzando slides.

Le lezioni saranno tenute nel I semestre e, pertanto, l'esame potrà essere sostenuto a partire dal mese di gennaio 2025.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame:

La verifica di apprendimento verrà svolta mediante un colloquio orale.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza dei profili istituzionali, la capacità di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi, la capacità di sviluppare argomentazioni critiche, l’articolazione e l’accuratezza dell’esposizione, la capacità di padroneggiare la terminologia tecnico-giuridica.

Gradazione del voto finale:

Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e spiegati nei testi; capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente; capacità di espressione in linguaggio tecnico-giuridico minimale: 18-20;

Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso; capacità di analisi che emerge prevalentemente con l’aiuto del docente; capacità di espressione in corretto linguaggio tecnico-giuridico: 21-24;

Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso e spiegati nei testi; capacità di di analisi critica e di collegamenti ragionati; padronanza della terminologia tecnico-giuridica → 25-29;

Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso e spiegati nei testi; capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento; capacità di argomentazione e riflessione; piena padronanza della terminologia tecnica: 30-30L.

Tesi di laurea

Le tesi verranno assegnate, previo colloquio con il Docente, tenendo conto degli interessi dello studente.

La tesi di laurea consiste in una trattazione esauriente che riveli capacità di ricerca autonoma, maturità metodologica e di giudizio, conoscenze giuridiche interdisciplinari.

E’ importante dimostrare di saper consultare, utilizzare ed organizzare la fondamentale letteratura in tema.

Strumenti a supporto della didattica

Al fine di facilitare l'assimilazione dei concetti, l'illustrazione degli argomenti trattati sarà accompagnata, durante le lezioni, dalla presentazione dislides a supporto della didattica.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Bellodi Ansaloni

SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.