- Docente: Paolo Pillastrini
- Crediti formativi: 1
- SSD: MED/48
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di neurofisiopatologia) (cod. 8482)
-
dal 15/11/2024 al 29/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Acquisisce le conoscenze e la capacità di comprendere l'applicazione delle metodiche di valutazione e di analisi del movimento.
Contenuti
CONCETTI GENERALI ED ELEMENTI DI BIOMECCANICA
a) Piano sagittale
b) Piano frontale
c) Piano orizzontale
FORMULE ED UNITÀ DI MISURA
a) Il 2° principio della dinamica
b) L'unità di misura della forza
c) L'accelerazione di gravità
d) Il momento della forza
e) Le principali formule trigonometriche applicate al triangolo rettangolo
LA LEVA
a) La leva in generale
b) La leva del 1° tipo
c) La leva del 2° tipo
d) La leva del 3° tipo
LE TAVOLE ANTROPOMETRICHE
a) Le dimensioni somatiche lineari: altezza
b) Le dimensioni ponderali: peso
c) Le distanze dei baricentri dai fulcri articolari principali
IL PROCEDIMENTO PER IL CALCOLO DELLA RESISTENZA
a) Calcolo del modulo della Resistenza
b) Calcolo del braccio della Resistenza
c) Calcolo del valore angolare compreso tra i segmenti precedenti
CALCOLO DEL MOMENTO DELLA RESISTENZA
a) Individuazione dei valori
b) Riferimento alle Tavole Antropometriche
c) Riferimento alle formule trigonometriche
d) Il momento della resistenza e la sua unità di misura.
COSTRUIRE IL VETTORE IN BASE ALL'ANATOMIA DEL MUSCOLO
a) Scegliere il punto di applicazione
b) Scegliere la direzione
c) Scegliere il verso
d) Scegliere il modulo
ANALISI VETTORIALE
a) Costruire il vettore della Potenza
b) Costruire il braccio della Potenza
c) Determinare l'ampiezza dell'angolo compreso tra i segmenti precedenti
d) Costruire il rettangolo biomeccanico
IL MOMENTO DELLA POTENZA
a) In contrazione isometrica
b) In contrazione concentrica
c) In contrazione eccentrica
COMPARAZIONE TRA IL MOMENTO DELLA RESISTENZA E IL MOMENTO DELLA POTENZA
a) Condizioni perché vi sia assenza di movimento
b) Condizioni perché vi sia un movimento concentrico antigravitario
c) Condizioni perché vi sia un movimento eccentrico
LE QUOTE DI REAZIONE ARTICOLARE
a) Condizioni perché un'articolazione può essere definita stabile
b) Condizioni perché un'articolazione può essere definita instabile
LE COMPONENTI DI TAGLIO O QUOTE EFFICACI
a) Condizioni perché vi sia assenza di movimento
b) Condizioni perché vi sia un movimento concentrico antigravitario
c) Condizioni perché vi sia un movimento eccentrico.
Testi/Bibliografia
S. Casati: "Biomeccanica Clinica in Fisioterapia", Editore Minerva Medica, 2006
M. Marchetti, P. Pillastrini: "Neurofisiologia del Movimento", Casa Editrice Piccin, Padova, 1998 - cap.3 e cap. 28.
Metodi didattici
Lezioni teoriche accompagnate da esercitazioni pratiche guidate dal docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Lo studente deve analizzare l'azione delle forze gravitazionali e muscolari di una postura data, calcolando il momento della resistenza e della potenza e determinando, anche in riferimento agli specifici dati antropometrici, il modulo del vettore di un muscolo agonista per il mantenimento della postura indicata nella consegna. Segue una discussione con domande, approfondimenti teorici e applicativi sulla dinamica del movimento e l'evolversi delle condizioni biomeccaniche in cui si realizza il movimento.
Gli studenti al termine delle lezioni saranno valutati attraverso una prova scritta e orale.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore e Pc
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Pillastrini