- Docente: Roberto Balzani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
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dal 31/03/2025 al 14/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo primario del corso è la comprensione del fenomeno di costruzione degli stati-nazione e delle idee nazionali nel XIX secolo, con particolare riferimento alla prima metà. In secondo luogo, lo studente dovrà saper collocare tale processo nei diversi contesti continentali, individuandone le principali specificità. In terzo luogo, egli dovrà essere in condizione di ricostruire le fasi del Risorgimento italiano, sulla base della più recente storiografia italiana e internazionale.
Contenuti
Il corso segue lo sviluppo dei movimenti per le nazionalità in Europa. Saranno presentati i contesti internazionali relativi alla prima metà dell'Ottocento, la spinta globale del libero mercato, le forme di organizzazione dello Stato in senso liberal-costituzionale in alternativa a quelle monarchiche tradizionali. Saranno poi prese in esame gli aspetti relativi all'indipendenza e alla sovranità in Europa e in particolare e in Italia. Sarà approfondito pure l'uso della questione nazionale come risorsa "difensiva" da parte di diverse comunità nel corso della prima metà dell'Ottocento. In ultima analisi, sarà posta in rilievo la modalità attraverso la quale, fra le diverse "soluzioni nazionali" possibili, solo quella supportata dalla cultura liberal-costituzionale prevalse nel vecchio continente.
Testi/Bibliografia
Per i frequentanti:
1) Roberto Balzani, Carlo M. Fiorentino, Risorgimento: costituzione e indipendenza nazionale, 1815-1849, 1849-1866, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2022;
2) Arianna Arisi Rota, Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale, Bologna, Il Mulino, 2019;
3) uno a scelta fra:
a) Ignazio Veca, Il mito di Pio IX. Storia di un papa liberale e nazionale, Roma, Viella, 2018;
c) Silvia Cavicchioli, I cimeli della patria. Politica della memoria nel lungo Ottocento, Roma, Cartocci, 2022;
d) Elena Musiani, L'Europa liberale. Un modello per i notabili dello Stato pontificio, Roma, Tab, 2022;
d) Carmine Pinto, Il brigante e il generale. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola, Roma-Bari, Laterza, 2022;
4) appunti lezioni.
Per i non frequentanti:
1) Roberto Balzani, Carlo M. Fiorentino, Risorgimento: costituzione e indipendenza nazionale, 1815-1849, 1849-1866, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2022;
2) Arianna Arisi Rota, Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale, Bologna, Il Mulino, 2019;
3-4) due a scelta fra:
a) Ignazio Veca, Il mito di Pio IX. Storia di un papa liberale e nazionale, Roma, Viella, 2018;
b) Silvia Cavicchioli, I cimeli della patria. Politica della memoria nel lungo Ottocento, Roma, Cartocci, 2022;
c) Elena Musiani, L'Europa liberale. Un modello per i notabili dello Stato pontificio, Roma, Tab, 2022;
d) Carmine Pinto, Il brigante e il generale. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola, Roma-Bari, Laterza, 2022.
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni di testi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è orale. Consisterà nella discussione dei testi e nell'accertamento delle conoscenze previste dal corso (argomenti trattati a lezione).
La sufficienza sarà conseguita se lo studente sarà in grado di articolare una argomentazione cronologica e critica relativa alle fasi principali della disciplina, esposte con appropriatezza.
Una valutazione intermedia sarà attribuita agli studenti che dimostreranno di avere, oltre ad una salda preparazione cronologica e critica, una competenza adeguata in relazione alle fonti.
Per raggiungere l'eccellenza nella valutazione lo studente deve dimostrare di avere una visione organica dei temi affrontati a lezione e nei testi in programma, abbinandola a padronanza espressiva e a linguaggio specifico. Tale visione organica deve integrare conoscenze di tipo manualistico, storiografia, ed esegesi delle fonti.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
L'esame dei due corsi componenti il C.I. dovrà essere sostenuto in una unica data e il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti.
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei seguenti mesi:
maggio, giugno, luglio, settembre, ottobre, novembre
per tutti gli studenti; modalità orale
Strumenti a supporto della didattica
Verrà messo a disposizione degli studenti un PPT con le tracce delle lezioni tenute durante il corso.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Balzani
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.