00895 - SCIENZA POLITICA (O-Z)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Luca Pinto
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente - possiede una conoscenza di base dei principali approcci elaborati entro la disciplina per l'analisi dei fenomeni politici; - conosce gli strumenti concettuali e teorici per lo studio e la comprensione dei processi e delle istituzioni politiche; - sa analizzare i principali aspetti del funzionamento dei sistemi politici in prospettiva comparata.

Contenuti

Il corso è un'introduzione alle principali tematiche studiate dalla Scienza Politica ponendo particolare attenzione agli aspetti strategici e a quelli metodologici che sono diventati centrali nello studio della politica comparata.

Il corso si articola in quattro parti. La prima parte introduce le principali caratteristiche della Scienza politica come disciplina. Nella prima parte vengono presentate, inoltre, le principali metodologie di lavoro dello scienziato politico, con particolare riferimento al metodo comparato.

La seconda parte approfondisce temi quali la nascita e la formazione dello stato moderno, i processi di democratizzazione e le differenze tra regimi politici democratici e autoritari, ponendo particolare attenzione alle determinanti economiche e culturali della democrazia.

La terza parte del corso si concentra sugli attori politici, i meccanismi della rappresentanza e l'organizzazione istituzionale delle democrazie contemporanee. Temi centrali di questa parte di corso sono: il ruolo e le caratteristiche dei principali attori individuali e collettivi; la funzione delle elezioni e le regole che le governano; il funzionamento delle istituzioni politiche interne.

Dopo aver approfondito la varietà di attori, regole e istituzioni formali e informali che caratterizzano le democrazie contemporanee, la quarta parta del corso si propone di analizzare se tale varietà può essere ricondotta a poche varianti di democrazia, valutando se esistono differenze per quanto riguarda il rendimento rispetto alla qualità e l’efficacia del processo decisionale.

Durante il corso verranno proposti una serie di approfondimenti. Sui temi selezionati, verranno organizzate alcune presentazioni da parte di studentesse e studenti volontari. Ulteriori dettagli verranno forniti all'inizio delle lezioni.

Testi/Bibliografia

Per tutte le studentesse e gli studenti:

  • Clark, William Roberts, Golder Matt e Golder, Nadenichek Sona. 2022. Principi di Scienza Politica. Milano: McGraw Hill, seconda edizione italiana a cura di F. Franchino, L. Curini, D. Giannetti, V. Vignoli, F. Zucchini (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16).

Non tutti i capitoli saranno da preparare interamente. Per un elenco dettagliato si rimanda alla pagina del corso su Virtuale.

 

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno integrare il manuale con il seguente testo:

  • Giannetti, Daniela, Pedrazzani, Andrea, Pinto, Luca. 2022. Lo spazio della politica: Partiti e politiche da Berlusconi ai populisti. Bologna: Il Mulino.

 

Metodi didattici

Il corso è strutturato in 30 lezioni frontali di due ore ciascuna, ognuna dedicata a uno specifico argomento. La frequenza non è obbligatoria, ma consigliata. Verranno usati strumenti a integrazione della didattica frontale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per studentesse e studenti frequentanti sono previste due prove scritte: una a metà corso sulla prima parte del programma e una a fine corso sulla seconda parte del programma. Ogni prova include 11 domande a risposta multipla e una domanda aperta. Le domande a risposta multipla valgono 1 punto ciascuna. La domanda aperta vale fino a un massimo di 6 punti, per un totale di 17 punti. Il tempo della prova è di 30 minuti.

Il voto finale è calcolato come somma dei voti ottenuti in entrambe le prove. La lode sarà assegnata alle studentesse e agli studenti che avranno ottenuto un punteggio di almeno 33 punti nella somma delle due prove e che si saranno particolarmente distinti durante le lezioni.

La frequenza verrà monitorata a lezione. Sono considerati frequentanti studentesse e studenti che hanno partecipato almeno al 75% delle lezioni.

Per studentesse e studenti non frequentanti o che, pur avendo frequentato, non hanno partecipato alle prove o hanno rifiutato il voto delle prove, la prova d'esame è incentrata sull'intero programma e include 22 domande a risposta multipla e due domande aperte. Le domande a risposta multipla valgono 1 punto ciascuna. Le domande aperte valgono fino a un massimo di 6 punti, per un totale di 34 punti. Il tempo della prova è di 60 minuti. Studentesse e studenti non frequentanti dovranno inoltre rispondere a una ulteriore domanda aperta sul testo aggiuntivo (20 minuti a disposizione). La domanda è valutata in trentesimi e fa media con il voto ottenuto nella prima parte dell'esame. Nel calcolo del voto finale, la prima parte vale 80%, la seconda 20%.

Tutte le prove d'esame verranno svolte in presenza su EOL (esami online) in laboratori informatici attrezzati.

Il voto si può rifiutare una sola volta. Tale principio è conforme a quanto specificato nel Regolamento Didattico di Ateneo, art. 16, co. 5, modificato dalla delibera del Senato Accademico approvata dal CdA nel febbraio 2018: “in caso di esito positivo lo studente può chiedere di rifiutare il voto. Il rifiuto deve essere concesso dal docente almeno una volta sul singolo insegnamento”. Dopo un rifiuto, qualsiasi esito positivo verrà verbalizzato.

Strumenti a supporto della didattica

Le slides delle lezioni e altri materiali didattici a integrazione del corso (articoli aggiuntivi, banche dati, ecc.) saranno disponibili sulla pagina di Virtuale dedicata all'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Pinto

SDGs

Sconfiggere la povertà Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.