27824 - STORIA E MEDIA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una professionalità relativa all'uso di diverse tipologie di media nelle forme di rappresentazione,di divulgazione, di narrazione della storia. Sa utilizzare i media (immagini iconografiche, artistiche, fotocinematografiche, documenti artistici e sonori, testimonianze architettoniche ed urbanistiche) come fonte storica; è consapevole che i media sono strumenti per capire una rappresentazione, e i periodi di diversa rappresentazione, degli eventi storici; sa riconoscere l'apporto dei media nei linguaggi contemporanei della narrazione storica, con particolare attenzione a percorsi museali ed espositivi, a programmi documentari e di fiction cinematografici e televisivi, a progetti informatici ed interattivi.

Contenuti

Un parte generale introduttiva e metodologica sulle forme di narrazione della storia attraverso i media, con particolare attenzione alla Storia contemporanea e ad alcuni suoi eventi e periodi storici: come essi sono stati narrati dai media, nella loro contemporaneità grazie alla fotografia, alla documentaristica, alla museografia e monumentalistica; e successivamente elaborati, grazie alle forme di celebrazione e alla memoria pubblica nazionale ed internazionale.  In questo contesto vengono esaminati la monumentalistica civile, come forma di narrazione della storia ufficiale nazionale, e gli atti celebrativi,  le contro-narrazioni e le iconoclastie che li accompagnano; e i "luoghi di memoria" delle storie nazionali.

Ogni anno viene approfondito un tema. Quest'anno il tema sono le guerre e le ricostruzioni postguerra. In occasione dell'80 anniversario della conclusione  della Seconda Guerra Mondiale, il corso  si soffermerà sulle narrazioni dell'ultima fase della guerra, delle Liberazioni e dell'immediato post-guerra attraverso la cinematografia, la memorialistica e la monumentalizzazione relativa ad alcuni paesi europei, in particolare Italia, Francia e Germania,  e agli Stati Uniti. .

 

 

Testi/Bibliografia

Una più ampia bibliografia è riservata ai frequentanti ed è diffusa ed illustrata  durante il corso. Essa è finalizzata alla preparazione degli eleborati che i frequentanti dovranno preparare al termine del corso stesso.

I non frequentanti, possono scegliere 4 testi dal seguente elenco, cercando di dare loro una coerenza nella scelta e nelle presentazione all'orale. Insieme ai testi, anche i non frequentanti sono sollecitati ad estrapolare dai testi alcuni casi di rappresentazione e narrazione della storia (Cinematografia, letteratura, monumentalistica, museografia) a completamento della presentazione generale. I non frequentanti sono invitati, non obbligati, a inviare le loro scelte e la "scaletta" dei temi trattati alla docente.

F. Focardi e di B. Groppo, a cura di, "L'Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo l'89" , Viella, Roma, 2013 (Saggi di Dogliani e Focardi ed uno scelta).

Maurizio Zinni, Fascisti di celluloide. La memoria del ventennio nel cinema italiano, 1945-2000, Marsilio, 2010.

Maurizio Zinni, Schermi radioattivi. L'America, Hollywood e l'incubo nucleare da Hiroshima alla crisi di Cuba, Marsilio, 2013

Olivier Wieviorka, Storia della Resistenza nell'Europa occidentale, 1940-1945, Einaudi, 2018

Claudio Pavone, Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Bollati Boringhieri, 1991 (una scelta di 3 capitoli o di una parte).

Massimo Baioni, Vedere per credere. Il racconto museale dell'Italia unita, Viella, 2020

David Forgacs, Messaggi di sangue. La violenza nella storia d’Italia, Laterza, 2020

Enrico Gaudenzi, La Grande Guerra dei registi. La prima guerra mondiale tra narrazioni e censure, Clueb, 2017

Patrizia Dogliani, Tra guerra e pace. Memoria e rappresentazione dei conflitti e dell'Olocausto nell'Occidente contemporaneo, Unicopli, 2001

Joanna Bourke. Le seduzioni della guerra. Miti e storie di soldati in battaglia, Carocci, 2001

Fiammetta Lussana, Cinema educatore. L'Istituto Luce dal fascismo alla liberazione (1924-1945), Carocci, 2018.

Emilio Gentile, Fascismo di pietra, Laterza 2007

Emilio Gentile, Il culto del Littorio, Laterza

Filippo Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 ad oggi, Laterza, 2005.

Natalie Zemond Davis, La storia al cinema, Viella 2007.

Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Mondadori, 2003

S. Gundle- Ch. Duggan-G. Pieri, The cult of the Duce. Mussolini and the Italians, Manchester University Press, 2013

Albanese-Ceci ( a cura di) I luoghi del fascismo, Viella 2022

Arnaldo Testi, I fastidi della storia, il Mulino, 2023

Christina Schmidt, Al di là del Muro. Cinema e società nella Germania Est 1945-1990, Clueb, 2009.

Gabriele Ranzato, Il passato di Bronzo. L'eredità della guerra civile nella Spagna democratica, Laterza, 2006

Mino Argentieri, Il cinema in guerra. Arte, comunicazione e propaganda in Italia 1940-44, Editori Riuniti, 1998

Ernesto G. Laura, L'immagina bugiarda. Mass Media e spettacolo nella Repubblica di Salò, 1943-45, ANCCI, 1986.

Stephen Gundle, Mussolini's Dream Factory, Film Stardom in Fascist Italy, Berghahn, 2013.

Inoltre, per un orientamento metodologico, si può fare riferimento ad alcuni testi oramai "classici"  relativi al rapporto Storia/Cinema:

Marc Ferro, Cinema e Storia. Linee per una ricerca, Feltrinelli

Pierre Sorlin, Sociologia del cinema, Garzanti

e in lingua francese a Christian Delage-Vincent Guigueno, L'historien et le film,  Gallimard, 2018
 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, visione e discussione durante il corso di materiali audiovisivi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta per i frequentanti, sulla base di 4 letture (volumi e insiemi di saggi-capitoli) e dell'analisi di alcuni prodotti cinematografici.

È considerato frequentante lo studente che partecipa ad un congruo numero di lezioni, totalizzando almeno 24 ore su 30 di presenza; ulteriori assenze vanno giustificate con la docente.

La frequenza al corso è fortemente consigliata per comprendere la metodologia del corso e per superare la verifica finale che consiste nella preparazione di un elaborato scritt. L'elaborato dovrà essere costituito da una media di 15/20 pagine a stampa (ciascuna pagina di 2.000/2200 battute).

Per i frequentanti l'elaborato richiesto verte sui temi affrontati dal corso: nella prima parte, l'esaminato mostra di aver compreso la metodologia, dunque il rapporto tra storia e sua narrazione attraverso una molteplicità di media. La seconda parte consiste in un caso di studio. Il tema dell'elaborato deve essere SEMPRE concordato preventivamente con la docente e il testo deve essere inviato in lettura almeno 3 gg prima dell'appello.

I non frequentanti hanno invece l'impegno di 5  letture, preferibilmente concordate con la docente almeno sei-quattro settimane  prima  dell'appello.

Valutazione: Il raggiungimento da parte dello studente, nello scritto e nella presentazione dello scritto, di una visione organica dei temi affrontati e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti tra il 27 e il 30.
La conoscenza della materia e la capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, tra il 25 e il 27. Scarsa qualità dello scritto e forti lacune formative mostrate dal non frequentante saranno valutate tra il 18 e un massimo di 24.


 

Strumenti a supporto della didattica

Lezione frontale con supporto di materiali audiovisivi. Visione di filmati, analisi e discussioni seminariali. Le lezioni si tengono in italiano ma sono previsti anche materiali in lingua straniera, principalmente in inglese.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.