29631 - DIPLOMATICA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Maddalena Modesti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende le nozioni specifiche della disciplina: definizione del documento e nomenclatura dei documenti, fattori, caratteri e parti del documento in generale, classificazione generale dei documenti e relativa disamina; è in grado di condurre analisi comparata di tipologie documentali. È in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti di specifica competenza.

Contenuti

1) Introduzione ai principi generali della Diplomatica, a partire da una definizione dell'oggetto e dei confini della disciplina: il documento, considerato nei suoi caratteri fondamentali e nei suoi elementi intrinseci ed estrinseci.

2) Descrizione e analisi delle forme e delle funzioni del documento medievale, non senza qualche riferimento al documento moderno e contemporaneo. Si passeranno quindi in rassegna alcune tra le principali tipologie documentarie di epoca medievale, sia di ambito pubblico sia di ambito privato, cercando di ricostruirne il processo genetico e quindi di seguirne lo sviluppo storico, mettendone in luce le strette connessioni con il diritto, la storia e la paleografia. Parte del corso sarà dedicata ad esercitazioni pratiche di lettura e analisi di specifiche tipologie documentarie e relativi formulari (compravendita, donazione, permuta, enfiteusi, testamento; documenti giudiziari e fiscali; lettere e carteggi diplomatici).

3) Il metodo diplomatistico e il giudizio critico circa la genuinità del documento. Il concetto di autenticità e il problema del falso. La tradizione del documento: minuta, originale, copia.

4) La datazione del documento, con cenni generali di cronologia medievale (con esercitazioni pratiche).

5) Attenzione costante sarà rivolta al tema dell'edizione critica delle fonti documentarie e al rapporto tra diplomatica, paleografia e storia, evidenziando l'importanza delle fonti documentarie per la ricerca storica.


Testi/Bibliografia

1) STUDENTI FREQUENTANTI

  • A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1999
  • G. Tamba, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Clueb 1998, relativamente alle pp. 57-99
  • G. Nicolaj, Lezioni di diplomatica generale. I. Istituzioni, Roma 2007, relativamente alle pp. 51-63, 128-133, 180-181, 213-232
  • Materiale didattico fornito durante il corso.

2) STUDENTI NON FREQUENTANTI

  • A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma 1999
  • G. Tamba, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Clueb 1998 (lettura integrale, compresi gli esempi di formulari tratti da documenti privati bolognesi)
  • G. Nicolaj, Lezioni di diplomatica generale. I. Istituzioni, Roma 2007, relativamente alle pp. 51-63, 128-133, 180-181, 213-232

In aggiunta un articolo a scelta fra i seguenti:

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche di lettura e analisi diplomatistica dei documenti. Sono previste visite ad alcuni tra i più importanti istituti di conservazione della città  (Archivio di Stato, Archivio Arcivescovile di Bologna), alla scoperta del patrimonio documentario bolognese.

Le lezioni inizieranno il 31 marzo e finiranno il 12 maggio aprile 2025.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per tutti gli studenti, frequentanti e non, è previsto un colloquio orale. In particolare:

1) Studenti frequentanti (È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni). Il colloquio orale si compone di due parti:

a) una o più domande di teoria generale, sulla base dei manuali in bibliografia;

b) l'analisi diplomatistica di una fonte documentaria simile a quelle analizzate a lezione, utilizzando le metodologie e la terminologia specialistica proprie della disciplina. Nello specifico si richiederanno allo studente la partizione generale del documento, l'analisi del formulario, la comprensione degli elementi essenziali del dispositivo e la formulazione del regesto. L'esame vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti documentarie al fine di saper distinguere al loro interno le informazioni di carattere storico-variabile e il formulario giuridico, individuando eventuali peculiarità o criticità della fonte e cogliendo anche tutti quegli elementi formali che consentono di formulare un giudizio critico circa la genuinità e la tradizione del documento.

2) Studenti non frequentanti. Il colloquio si compone di due parti:

a) Una o più domande di teoria generale, sulla scorta dei manuali in bibliografia. L'esame intende verificare in particolare le conoscenze riguardanti il documento, considerato nei suoi caratteri estrinseci ed intrinseci, nelle sue forme e funzioni tipiche e nella sua storia attraverso il metodo proprio della diplomatica, e inoltre i contesti di produzione del documento, con particolare riguardo al contesto bolognese (ma non solo), valutando le capacità critiche e metodologiche maturate tramite la lettura della bibliografia in programma d'esame dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i temi fondamentali della disciplina.

b) Una o più domande particolari sull'articolo a scelta presentato dallo studente. Speciale attenzione si porrà alla capacità critica e di sintesi dimostrata dallo studente nell'affrontare le principali tematiche della disciplina e nel sapersi orientare criticamente all'interno del mondo delle fonti documentarie, maneggiando gli strumenti critici e il metodo propri della diplomatica.


In entrambi i casi (frequentanti e non), il raggiungimento da parte dello studente di una conoscenza organica e completa dei principi base della disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno della bibliografia offerta durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

CALENDARIO APPELLI: Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei seguenti mesi:

-marzo

-maggio

-giugno

-luglio

-settembre

-novembre

-dicembre

 

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, agli studenti frequentanti sarà fornito materiale didattico di vario tipo: trascrizioni e riproduzioni di documenti, esempi di analisi di formulari, bibliografia tematica, oltre a indicazioni circa i principali strumenti informatici di ambito diplomatistico. Gli studenti frequentanti protranno scaricare il materiale direttamente da Virtuale

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maddalena Modesti