- Docente: Vanessa Voisin
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 18/03/2024 al 09/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del seminario lo studente è capace di interpretare problematiche relative a specifici fenomeni storici in prospettiva diacronica e trasversale, elaborando e sintetizzando i dati ricavati dall’analisi di documenti scritti e fonti materiali e dalla discussione collettiva svolta nel costante confronto con gli altri; sa formulare un percorso di ricerca o di lavoro intellettuale in modo autonomo e organizzato usando gli strumenti specifici appresi con rigore metodologico, precisione e accuratezza.
Contenuti
Il ciclo di seminari propone un'introduzione alla storia del dissenso in un regime autoritario, quello dell'Unione sovietica e della Russia. Allo stesso tempo gli studenti si familiarizzeranno con i metodi dell'approccio critico alle fonti primarie specifiche dell'epoca della cultura di massa.
Il termine "dissenso" si riferisce a un atteggiamento, quello di una presa di distanza dal discorso dominante e /o della contestazione di regole imposte da un potere politico (di solito un potere oppressivo). Il ciclo si concentrerà sul dissenso sovietico dalla metà degli anni sessanta ai 1991: le sue origini, forme, i sui scopi e orientamenti ideologici, e anche le sue pratiche, reti e forme di socialità.
I seminari esploreranno i legami tra il nonconformismo culturale e la libertà artistica (rappresentati da Pasternak, Brodskij, Daniel e altri) e:
- da una parte il movimento di difesa dei diritti umani, organizzato intorno a Andrej Sacharov, B. Turcin, Roj Medvedev, Sergej Kovalev;
- dall'altra parte, i loro legami con una resistenza popolare molto più diffusa (kramola, nelle parole dello storico Vladimir Kozlov).
Infine, il ciclo esaminerà il destino ulteriore del dissenso sovietico: le varie branche del movimento si sono trasformate in partiti politici? In organizzazioni civili? Quali idee hanno promosso a partire degli anni 1990?
Testi/Bibliografia
Si può trovare una introduzione concisa e utile su questo sito e le sue subsezioni:
https://vocilibereurss.fupress.net/voci-libere-nel-contesto-sovietico/
Per gli studenti che non hanno mai studiato la storia russa e sovietica, si raccomanda caldamente di leggere una o due panoramiche della storia post-staliniana e post-sovietica, ad esempio:
- i capitoli rilevanti in Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica, 1914-1991, Bologna, Il Mulino, 2011 (esiste una versione digitale del volume accessibile tramite AlmaRe)
- Carolina De Stefano, Storia del potere russo. Dagli zar a Putin, Brescia, Morcelliana, 2022.
Altri riferimento e risorse sono indicati in basso della pagina.
È essenziale che gli studenti consultino regolarmente lo spazio virtuale del corso (https://virtuale.unibo.it/course/view.php?id=51634) per trovare strumenti, glossario, testi e altre indicazioni molto importanti per seguire le discussioni.
Metodi didattici
I seminari consisteranno principalmente di discussioni tra gli studenti e con la professoressa, basate sulle letture preliminari e occasionalmente su preparazioni su una fonte primaria. Gli studenti prima di ogno seminario dovranno leggere il testo assegnato (ottenibile sul spazio 'Virtuale' del ciclo di seminari). Sono tenuti a partecipare regolarmente alle discussioni.
Gli studenti sono invitati a, PRIMA DELLA LEZIONE 1, consultare lo spazio virtuale del corso https://virtuale.unibo.it/course/view.php?id=51634 per leggere i testi che saranno studiati lun. 18 marzo.
Si incoraggeranno gli studenti a svolgere piccole ricerche sugli autori dei testi studiati, gli argomenti trattati e sul contesto storico. Le fonti primarie da studiare appartengono a varie categorie:
- le opere dei dissidenti stessi (libri e riviste pubblicati in samizdat, petizioni, ecc.)
- i lavori dei dissidenti sulla repressione del dissenso (ad esempio il Libro bianco di A. Ginzburg sul processo Sinjavskij-Daniel)
- i documenti degli organi di repressione (si veda l'introduzione di Kozlov al libro Kramola / Sedition).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
PER OTTENERE L'IDONEITÀ FINALE È OBBLIGATORIA LA FREQUENZA DI 24 ORE SU 30.
Non è previsto alcun esame per i non frequentanti.
L'idoneità sarà valutata sulla base di un elaborato scritto (max 4000-5000 parole) su un argomento del corso, concordato con la docente e basato sia sui riferimenti citati nella reading list ed evocati durante le lezioni, sia su un'ulteriore bibliografia specifica scelta dallo studente.
L'elaborato dovrà seguire i consigli e le istruzioni presentati durante le lezioni: è la ragione per cui la frequenza è obbligatoria. Non saranno ripetuti in forma scritta i consigli e le istruzioni discussi in aula.
La tesina dovrà essere inviata per email alla docente prima dell’appello prescelto. Ci saranno 3 appelli: a giugno, settembre e novembre 2024.
La valutazione della tesina sarà basata su:
- la scelta dell'argomento e la sua correlazione con il contenuto del ciclo
- la capacità di identificare la bibliografia pertinente
- la chiarezza nella struttura e negli obiettivi
- le capacità critiche mostrate nella presentazione dell'argomento.
Il possesso di queste conoscenze e capacità e, in generale, la partecipazione attiva alle attività proposte durante il Seminario porteranno a una valutazione di idoneità.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni frontali e anche nel caso delle lezioni dedicate alla discussione, la docente farà ampio uso di presentazioni in PowerPoint.
Altre letture rilevanti (elenco indicativo)
*Monografie
M. Clementi, Storia del dissenso sovietico (1953-1993), Roma, Odradek, 2007.
V. Parisi, Il lettore eccedente : edizioni periodiche del samizdat sovietico, 1956-1990, Bologna, Il mulino, 2013.
S. Rapetti (a cura di), Dalla censura e dal samizdat alla libertà di stampa. URSS 1917-1990. Catalogo della mostra a cura di Boris Belenkin ed Elena Strukova con altri saggi, GoWare; Memorial Italia, 2016.
M. Zalambani, Censura, istituzioni e politica letteraria in URSS (1964-1985), Firenze, Firenze University Press, 2009.
in inglese:
Jay Bergman, Meeting the Demands of Reason: The Life and Thought of Andrei Sakharov (Ithaca: Cornell University Press, 2009).
Miriam Dobson, “The Post-Stalin Era. De-Stalinization, Daily Life, and Dissent,” Kritika: Explorations in Russian and Eurasian History 12, no. 4 (2011): 905–24.
Emma Gilligan, Defending Human Rights in Russia. Sergei Kovalyov, Dissident and Human Rights Commissioner, 1969–2003 (London; New York: RouteledgeCurzon, 2004.
Jochen Hellbeck, “Speaking Out. Languages of Affirmation and Dissent,” in The Resistance Debate in Russian and Soviet History, ed. Michael David-Fox, Peter Holquist, and Marshall Poe (Bloomington: Slavica Publishers, 2003), 103–37.
Robert Hornsby, Protest, Reform and Repression in Khrushchev’s Soviet Union (Cambridge: Cambridge University Press, 2013).
Robert Horvath, The Legacy of Soviet Dissent. Dissidents, Democratisation and Radical Nationalism in Russia(Abingdon; New York: RouteledgeCurzon, 2005)
Ann Komaromi, Uncensored : Samizdat Novels and the Quest for Autonomy in Soviet Dissidence (Evanston: Northwestern University Press, 2015).
Ann Komaromi, Soviet Samizdat: Imagining a New Society (Ithaca; London: Northern Illinois University Press, 2022).
Vladimir A. Kozlov, Mass Uprisings in the USSR. Protest and Rebellion in the Post-Stalin Years (Armonk; London: M. E. Sharpe, 2002).
Vladimir A. Kozlov, Sheila Fitzpatrick, and Sergei V. Mironenko, eds., Sedition. Everyday Resistance in the Soviet Union under Khrushchev and Brezhnev (New Haven; London: Yale University Press, 2011).
Roger D. Markwick, Rewriting History in Soviet Russia: The Politics of Revisionist Historiography, 1956-1974(Houndmills: Palgrave, 2001).
Barbara Martin, Dissident Histories in the Soviet Union : From De-Stalinization to Perestroika (London: Bloomsbury Academic, 2019).
Valentina Parisi, “Dissidents Reloaded? Anti-Putin Activists and the Soviet Legacy,” in Cultural Forms of Protest in Russia, ed. Birgit Beumers et al. (London; New York: Routeledge, 2018), 33–47.
Kacper Szulecki, Dissidents in Communist Central Europe: Human Rights and the Emergence of New Transnational Actors (Cham: Palgrave Macmillan, 2019).
Josephine Von Zitzewitz, The Culture of Samizdat : Literature and Underground Networks in the Late Soviet Union (London: Bloomsbury academic, 2022).
*Articoli / capitoli
S. A. Bellezza, "Dissenso e proteste nella diaspora Ucraina in America settentrionale dopo il 1968", C. Diddi, V. Nosilia, M. Piacentini (a cura di), L’altro sessantotto: politica e cultura nell’Europa centro-orientale e orientale, Salerno, Edizioni culturali internazionali, 2019, p. 189–203.
C. Pieralli, "La lirica nella ‘zona’: poesia femminile nei GULag staliniani e nelle carceri", G. Moracci, A. Alberi (a cura di), Linee di confine. Separazioni e processi di integrazione nello spazio culturale slavo, Firenze, Firenze University Press, 2013, p. 221–246.
C. Pieralli, "Poesia del Gulag o della zona? Problemi e prospeive di analisi per una descrizione del corpus poeico dei prigionieri politici in URSS", C. Pieralli, C. Delaunay, E. Priadko (a cura di), Russia, Oriente slavo e Occidente europeo Fratture e integrazioni nella storia e nella civiltà letteraria, Firenze, Firenze University Press, 2017, p. 281–310.
K. Szulecki, "Nuove idee di pace in un’Europa divisa: l’impatto transnazionale delle iniziative di pace dei dissidenti cecoslovacchi e polacchi nei tardi anni Ottanta", V. Lomellini, A. Varsori (a cura di), Dal Sessantotto al crollo del Muro : i movimenti di protesta in Europa a cavallo tra i due blocchi, Milano, Angeli, 2014, pp. 211–234.
I seguenti siti web sono consigliati per esplorare il tema del dissenso sovietico (e per preparare l'elaborato dell'esame)
Siti analitici (schede e testi accademici elaborati dai ricercatori):
- https://vocilibereurss.fupress.net/en/
Marco Sabbatini e Claudia Pieralli (2021). Risultato del progetto 'Voci libere in URSS. Letteratura, pensiero, arti indipendenti in Unione Sovietica e gli echi in Occidente (1953-1991)'
- https://www.culturedeldissenso.com [https://www.culturedeldissenso.com/]
Claudia Pieralli e Teresa Spignoli (2019). Risultato del progetto 'Alle due sponde della cortina di ferro: le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991)'
Siti di fonti primarie:
- attualità: https://novayagazeta.eu/
https://en.ovdinfo.org/ (ha creato una newsletter intitolata "The dissident digest" https://en.ovdinfo.org/dissident-digest)
https://en.zona.media/
https://meduza.io/en
- Il testo completo in lingua russa della Cronaca degli eventi attuali (Khronika Tekuščikh Sobytij)
http://www.memo.ru/history/diss/chr/index.html_
- Estratti dalle memorie di Sergej Kovalev, in russo.
http://www.memo.ru/history/diss/ig/docs/igdocs.html
- Il progetto "Project for the Study of Dissidence and Samizdat” (Progetto per lo Studio della Dissidenza e del Samizdat, PSDS) comprende il database dei periodici sovietici di samizdat, edizioni elettroniche di riviste samizdat selezionate, cronologie illustrate dei movimenti dissidenti e interviste con attivisti. Il progetto mira a rendere più ampiamente disponibili materiali rari e a suscitare domande sulle traiettorie di gruppi e individui nel variegato campo della dissidenza sovietica e della cultura anticonformista. Le fonti primarie sono riprodotte nelle lingue originali, mentre i testi analitici e i commenti sono in inglese.
https://samizdatcollections.library.utoronto.ca/
- Il dossier del KGB su Andrej Sakharov, pubblicato e tradotto dal russo a cura di Joshua Rubenstein e Alexander Gribanov, Yale University Press, 2005 (in inglese):
http://yupnet.org/annals/sakharov/about_the_project.htm
- Forschungsstelle Osteuropa – FSO Archivio del Centro di Ricerca sull’Europa Orientale dell’Università di Brema
https://www.forschungsstelle.uni-bremen.de/en/9/20111208113007/Samizdat_Periodicals.html
- Fond “Iofe”, associazione creata nel 2000 da V.V. Iofe, San Pietroburgo (Federazione Russa)
https://iofe.center/elarch
-Progetto “Tamizdat project”, New York (USA)
Coordinatore: Y. Klots
http://tamizdatproject.org/en
- Progetto “Tra memoria e utopia: il samizdat come simbolo della cultura europea. Storia, confini, prospettive”
Dipartimento di Lingue e Letterature Anglo-Germaniche e Slave, Università di Padova (2009-2011)
http://www.maldura.unipd.it/samizdat/
- Archivio elettronico “Vtoraja literatura”, ImWerden, Monaco (Germania) Coordinatore: A. Nikitin-Perenskij
https://vtoraya-literatura.com/
- Samizdat Veka, Antologia non ufficiale di poesia. Coordinatore: I. Achmet’ev: https://rvb.ru/np/
- Fondi della Biblioteca del Centro Sacharov
https://library.sakharov-center.ru/vse-fondy/488/books.html
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Vanessa Voisin
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.