- Docente: Paola Govoni
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Didattica e comunicazione delle scienze naturali (cod. 5704)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 18/03/2024 al 08/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento affronta il tema delle interazioni tra scienza e società in età moderna e contemporanea in prospettiva di genere e transdisciplinare. Al termine del corso la studentessa e lo studente: – hanno approfondito casi storici e dati contemporanei; – si orientano autonomamente tra le fonti e gli strumenti critici sul tema.
Contenuti
Donne e uomini, genere e scienza: dal presente a Darwin e ritorno
In questo insegnamento si indagano i rapporti controversi tra genere e scienza e tra donne e uomini nelle istituzioni educative e di ricerca occidentali nell'ultimo secolo e mezzo. Gli approcci e le fonti utilizzate saranno storiografico-sociologiche, scientifiche e degli studi della scienza (science studies o studi su scienza, tecnologia e società, STS, strumenti interdisciplinari cui saranno dedicate le lezioni introduttive).
Partiremo dal presente e dai successi che dagli anni Ottanta del Novecento in ambito scientifico e (bio)tecnologico ha prodotto un dialogo tra scienze naturali e scienze sociali mediato dagli studi di genere e dal femminismo. Quegli approcci liminali (o integrati) hanno sostenuto le cosiddette ‘gendered innovation’ nelle pratiche di laboratorio; hanno favorito lo sviluppo di nuovi campi d’indagine (il più noto, la medicina genere-specifica); hanno soprattutto contribuito a decostruire definitivamente il mito dei cervelli “femminili” o “maschili” in ambito neuroscientifico.
Eppure, vedremo che, nonostante i molti successi conseguiti dalle donne negli ultimi cinquant'anni in ambito educativo e della ricerca, oggi le scienziate (a parità di produzione scientifica con i colleghi, come confermano dati di natura diversa), non godono ancora di un pieno riconoscimento professionale: un fenomeno che, con le donne e le minoranze, colpisce negativamente le istituzioni di ricerca e la società (dalla seconda settimana di lezione, c.).
Della storia delle donne nella scienza degli ultimi due secoli discuteremo in particolare tre episodi: nei decenni della diffusione e appropriazione (politica) del darwinismo, indagheremo nelle ragioni della accettazione da parte di alcuni evoluzionisti e del rifiuto da parte di altri-e (cosiddetto 'darwinismo femminista') del fatto scientifico “inferiorità della donna”; durante la Guerra fredda, e in particolare il periodo del cosiddetto boom economico in Italia, vedremo il successo e poi l’(auto)esclusione delle donne nella computer science; indagheremo la vita e le opere della genetista Barbara McClintock (1902-1992), premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1983, un caso che consentirà incursioni nel tema del ruolo del corpo nei processi di costruzione della conoscenza naturalistica (terza e quarta settimana di lezione, c.).
Si tratta di casi che ci consentiranno sia incursioni nelle strategie di costruzione sociale e culturale dei fatti scientifici, sia nei fenomeni di backlash subiti dalle donne nella scienza in particolare dopo la Prima e dopo la Seconda guerra mondiale, quindi nuovamente a partire dagli anni Novanta, con il sorpasso (più o meno ovunque in Europa e nord America) della laureate sui laureati.
L’ultima settimana di lezione sarà dedicata alla presentazione e discussione delle attività di gruppo.
Le lezioni inizieranno il 18 marzo 2024 e si svolgeranno in Aula A, Zamboni 34, il lunedì e mercoledì, ore 17-19, e il martedì, ore 15-17.
Testi/Bibliografia
La bibliografia è la stessa per frequentanti e non, o in mobilità Erasmus.
Per le/gli studenti di Scienze filosofiche:
1. Moduli in PowerPoint delle lezioni, articoli e saggi (prevalentemente in lingua inglese, ma anche B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81; pagine caricate in piattaforma). In piattaforma saranno anche caricati i link alle registrazioni delle lezioni. Questi materiali sono parte del programma al pari dei punti 2 e 3.
2. Evelyn Fox Keller, In sintonia con l'organismo. La vita e l'opera di Barbara McClintock, Castelvecchi, Roma, 2017 [1a ed. or. San Francisco, 1983].
3. Giampietro Gobo e Valentina Marcheselli, Sociologia della scienza e della tecnologia. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2021, Introduzione, Parti II e III. Chi ha già studiato il volume di Gobo e Marcheselli per altri miei insegnamenti, leggerà: Gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia, a cura di P. Magaudda e F. Neresini, il Mulino, Bologna, 2020, Introduzione e capitoli 1, 3 e 8.
Per le/gli studenti di Didattica e comunicazione delle scienze naturali (Dicosn):
1. Moduli in PowerPoint delle lezioni, articoli e saggi (prevalentemente in lingua inglese, ma anche B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81; pagine caricate in piattaforma). In piattaforma saranno anche caricati i link alle registrazioni delle lezioni. Questi materiali sono parte del programma al pari dei punti 2 e 3.
2. Evelyn Fox Keller, In sintonia con l'organismo. La vita e l'opera di Barbara McClintock, Castelvecchi, Roma, 2017 [1a ed. or. San Francisco, 1983].
3. P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019.
Metodi didattici
Questo insegnamento aderisce al programma di Didattica digitale innovativa (DDI). Saranno caricati in piattaforma Virtuale materiali e documenti di varia natura (punto 1 della Bibliografia). Le lezioni saranno registrate e rese disponibili con un link da Virtuale. Chi ascolterà le lezioni in differita, potrà inviare le proprie domande e/o osservazioni via forum (Virtuale) o via e-mail (p.govoni@unibo.it).
Per il progetto Passa il testimone, sarà nostro ospite (in data da definire) Ruben Impellizzeri, docente di biologia e laureando in DiCoSn, che ci parlerà di approcci STS e insegnamento delle scienze nelle scuole secondarie superiori.
Questo insegnamento mira a sostenere l'autonomia nei processi educativi, le pratiche di autovalutazione e collaborazione tra pari e con la docente. Per quanto possibile proveremo a eludere l’approccio tradizionale in tre fasi: lezione frontale, apprendimento autonomo, verifica. Cercheremo di adottare almeno in parte pratiche come il cosiddetto ‘cooperative learning'. Obiettivi: facilitazione dei processi di approfondimento e comunicazione di quanto discusso in aula e studiato autonomamente; allenamento al lavoro di gruppo; contenimento della competitività e dell’ansia da prestazione a favore della soluzione comune di dubbi e problemi. Con questi obiettivi organizzeremo attività tra pari che sono parte fondamentale di questo insegnamento.
In particolare, chi frequenta è invitata-o a presentare in aula – in gruppi di due/tre, preferibilmente misti, di Scienze filosofiche e DiCoSN o altri corsi – un tema attinente all’insegnamento e concordato con la docente. Chi partecipa a questa attività è invitata-o a produrre un abstract con bibliografia (saranno caricate delle linee guida in Virtuale). La correzione degli abstract – prima della lettura da parte della docente – potrà avvenire tra pari. Con queste attività si conseguono fino a 5 punti.
Chi frequenta potrà partecipare a una prova scritta da caricare in Virtuale entro 7 giorni dalla fine delle lezioni. Questo scritto NON è sul programma d'esame: seguendo una traccia, si tratterà di argomentare in modo personale – anche a partire dai propri appunti e usando le risorse in rete, correttamente citate – quanto discusso a lezione e esposto nelle relazioni a cura dei gruppi. Anche questa prova può valere fino a 5 punti.
Chi non potrà seguire le lezioni si atterrà allo studio dei testi in bibliografia e in piattaforma. Come già scritto, per costoro saranno messe a disposizione le registrazioni delle lezioni.
IMPORTANTE
In caso di tosse, raffreddore, mal di gola o altri sintomi (anche lievi) si ricorda a chi frequenta le lezioni di indossare la mascherina fpp2 o superiore. Grazie.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale è orale.
A partire da un tema a scelta, si tratta di rispondere a due o tre domande sui materiali elencati nella sezione “Testi/Bibliografia”. La durata del colloquio è indicativamente di 20 minuti.
Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula (che non ‘scade’ nel tempo) si somma al voto dell’orale.
Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma, ma soprattutto della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e personale quanto studiato.
Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni al link.
Strumenti a supporto della didattica
PowerPoint; piattaforma e-learning.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paola Govoni
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.