- Docente: Maria Giovanna Belcastro
- Crediti formativi: 12
- SSD: BIO/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Marta Galloni (Modulo 1) Fausto Tinti (Modulo 2) Valeria Franceschini (Modulo 3) Maria Giovanna Belcastro (Modulo 4) Federico Fanti (Modulo 5)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 4) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 5)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Didattica e comunicazione delle scienze naturali (cod. 5704)
Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 10/10/2023 al 08/11/2023
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 08/11/2023 al 13/12/2023
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Orario delle lezioni (Modulo 3)
dal 31/10/2023 al 21/11/2023
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Orario delle lezioni (Modulo 4)
dal 27/09/2023 al 17/10/2023
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Orario delle lezioni (Modulo 5)
dal 23/10/2023 al 31/10/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire conoscenze sull’origine ed evoluzione storica delle raccolte e collezioni museali e del concetto di museo a partire dalla nascita dei grandi musei naturalistici fino alla loro diffusione nei vari paesi, grazie alle attività delle società geografiche, alle spedizioni scientifiche e ai viaggi di esplorazione. Prendendo ad esempio le diverse tipologie museali dell’Ateneo bolognese e le diverse collezioni ivi contenute si ripercorrono la storia delle diverse discipline scientifiche, degli istituti e dei musei ad essi annessi, degli aspetti scientifici, estetici ed anche commerciali legati alle raccolte museali, fino a giungere all’attuale concezione e organizzazione museale. Lo studente potrà acquisire conoscenze sulla nascita dei sistemi museali di ateneo, le vigenti normative in ambito di beni culturali, il ruolo e la funzione (ricerca, didattica, terza missione) delle istituzioni universitarie, la definizione di patrimonio scientifico e culturale. Verranno esposte criticità, prospettive e potenzialità per favorire una visione critica e cosciente dello studente su questa peculiare tipologia di musei. Il corso si propone altresì di fornire una panoramica sulle diverse tipologie di collezioni scientifiche (biologico-naturalistico, paleontologiche) in ambito museale sottolineando il valore e la funzione ancora attuali dei musei scientifici nell’ambito della ricerca, conservazione, comunicazione ed educazione. In questo ambito il corso intende sviluppare il tema dell’evoluzione (macroevoluzione e microevoluzione) e della biodiversità e la loro rappresentazione nei musei scientifici attraverso le collezioni museali. Si vuole affrontare il tema del rapporto tra scienza e musei approfondendo il dibattito contemporaneo relativo alla loro funzione e al loro ruolo educativo nella società attuale. Si vogliono affrontare aspetti teorici e di ricerca, quelli dell’esperienza diretta della comunicazione con strumenti e metodi da sviluppare nelle diverse realtà museali, con cui lo studente entra in contatto e si confronta. Esplorando le diverse realtà museali, lo studente può individuare e definire un obiettivo e disegnare e sviluppare una propria idea progettuale o una proposta operativa per ottimizzare e innovare aspetti legati alla valorizzazione del patrimonio museale e alla comunicazione. Si porrà l’accento sulla valenza dei reperti scientifici vs. storico-artistici. Si affronteranno aspetti legati all’etica della scienza, alla custodia, conservazione e ostensione dei reperti e delle collezioni sensibili, sulla base della normativa vigente. Il corso si propone di mettere in luce i diversi metodi e percorsi educativi delle diverse collezioni: l’erbario e l’orto botanico, le collezioni zoologiche, di anatomia comparata, geologiche e paleontologiche e antropologiche. Al termine del corso lo studente è in grado di (a) capire il valore storico e storico-scientifico delle collezioni dei musei scientifici, (b) di proporre e progettare azioni specifiche e mirati percorsi didattici museali facendo proprio il significato di “fare” un museo scientifico, (c) e, adattando e integrando le conoscenze pregresse e acquisite, di promuovere la comunicazione scientifica per partecipare al processo di continua trasformazione che i musei devono avere per rispondere ai rapidi cambiamenti della società contemporanea. Lo studente inoltre (d) comprende e conosce la natura e le caratteristiche materiche dei reperti dei musei scientifici, (e) è in grado di raccogliere e catalogare i reperti per macrocategorie e (f) può proporre azioni volte a migliorarne lo stato di conservazione.
Contenuti
Scienze nei Musei (12 CFU) è integrato con Didattica e comunicazione negli ambienti museali (6 CFU - Prof. Chiara Panciroli) del corso di Educazione e Comunicazione delle Scienze nei Musei (18 CFU).
Scienze nei Musei vuole affrontare il tema del rapporto tra scienza e musei per giungere a comprendere le diverse realtà delle collezioni scientifiche, approfondendo il dibattito contemporaneo relativo alla loro funzione e al loro ruolo educativo nella società attuale. Con questo approccio si intende affrontare attraverso le collezioni museali (Antropologia, Zoologia, Anatomia Comparata, Erbario e Orto Botanico, Geologia e Paleontologia) e attraverso specifici approcci di ricerca il tema della biodiversità e dell'evoluzione. Il corso prevede attività teoriche e pratiche.
Lo studente entra in contatto e si confronta, esplorando limiti, criticità e potenzialità delle diverse realtà museali e può individuare e definire un obiettivo per disegnare e sviluppare una propria idea progettuale per ottimizzare e innovare aspetti legati alla valorizzazione del patrimonio museale e alla comunicazione.
Il corso prevede la presenza di docenti con diverse competenze e che tratteranno temi relativi allo studio, alla valorizzazione e alla gestione delle varie collezioni museali.
Maria Giovanna Belcastro (4 CFU: 3 frontali e 1 laboratorio) - Collezioni museali di Antropologia
Temi: La storia degli istituti e delle discipline scientifiche da cui nascono le collezioni e i musei scientifici UNIBO. La ricerca e la didattica nei musei. Le Collezioni di Antropologia. Il patrimonio culturale e la convenzione Faro. Aspetti etici legati alla ricerca, custodia, conservazione e ostensione dei reperti e delle collezioni sensibili. Attività pratiche su evoluzione e variabilità umana tra processi macroevolutivi e microevolutivi: come leggerli e interpretarli e quali cambiamenti della loro rappresentazione si sono verificati nello sviluppo dell’Antropologia. Le collezioni scheletriche umane e la collezione di calchi facciali “Lidio Cipriani”
Federico Fanti (2 CFU: 1 frontale e 1 laboratorio) - Collezioni museali di Geologia e Paleontologia
Temi: I Musei delle discipline Geologiche e Paleontologiche, e Mineralogiche. Dall’eredità delle Wunderkammer alla visione scientifica di Ulisse Aldrovandi. Le sfide comunicative dei musei storici universitari.
Valeria Franceschini (2 CFU: 1 frontale e 1 laboratorio) - Collezioni museali di Anatomia Comparata
Temi: Collezioni di Anatomia Comparata. Attività pratiche per l’allestimento di preparati, materiali multimediali e/o video per le attività di divulgazione e disseminazione museale sul tema dell’evoluzione.
Marta Galloni (2 CFU: 1 frontale e 1 laboratorio) - Orto botanico ed Erbario
Temi: L’orto botanico e l’Erbario. Attività pratiche per spiegare diversità, evoluzione e classificazione delle piante. L’erbario e l’importanza scientifica delle collezioni di exsiccata. L’orto botanico e l’attuale diversità delle piante vascolari, con particolare riferimento alle angiosperme.
Fausto Tinti (2 CFU: 1 frontale e 1 laboratorio) - Collezioni museali di Zoologia
Temi: Le Collezioni di Zoologia. Attività pratiche per apprendere tecniche molecolari (estrazione di DNA) e il loro utilizzo per ricostruzioni filogenetiche su reperti museali delle collezioni di Zoologia.
Testi/Bibliografia
Slide delle lezioni
Articoli scientifici
Testi:
MG Belcastro, G Manzi, J Moggi (a cura di) QUEL CHE RESTA - Scheletri e altri resti umani come beni culturali. Ed. Il Mulino, Bologna (in uscita ad ottobre)
Laurajane Smith - Uses of Heritage. Routledge Tailor & Francis Group, London and New York, 2006
Metodi didattici
Attività teoriche e attività pratiche in laboratorio e negli spazi museali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per la verifica delle attività svolte lo studente dovrà produrre un elaborato scritto su un argomento relativo ad un’esperienza museale teorico/pratica di interesse e concordata con i docenti.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore e PC. Per le attività pratiche saranno usati reperti delle collezioni museali.
Orario di ricevimento
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SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.