- Docente: Elisabetta Scapparone
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 18/03/2024 al 09/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulla cultura filosofica moderna del periodo che va dal Quattrocento al Settecento, con particolare interesse per i testi filosofici del Rinascimento, per le filosofie del Seicento e dell’Illuminismo. In questa prospettiva, che pone al centro la modernità e le sue origini, si focalizzeranno temi specifici e si interrogheranno testi classici, contestualizzandone l’analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo, ma anche sottolineandone i momenti di crisi e di rottura con il passato. Obiettivo del corso è porre lo studente in grado di affrontare in autonomia la lettura e l’analisi di testi filosofici in prospettiva storica; di percepire la rilevanza delle questioni storiografiche e metodologiche attinenti alle periodizzazioni e alla fondamentale polarità tra continuità e cesura; di orientarsi tra le principali linee interpretative della storiografia moderna e contemporanea, acquisendo, nel contempo, la consapevolezza della problematicità e della complessità della ricerca filosofica.
Contenuti
Titolo del corso: Pierre Bayle fra pensiero critico e antiteologia
Modulo 2: Il «Dio di Agostino» o il «Dio di Epicuro»: labirinti della ragione e percorsi della morale in Pierre Bayle
Il problema del rapporto fra Dio e mondo e quelli, a esso strettamente collegati, del libero arbitrio e della presenza del male nella storia costituiscono altrettanti nuclei teorici originari della riflessione di Bayle. Un nodo concettuale, quello che stringe provvidenza divina e storia umana, persistente e tormentato, e che nel Dizionario storico-critico finirà per tradursi in un attacco distruttivo nei confronti della teodicea cristiana e della stessa possibilità di una teologia razionale. Sullo sfondo, le grandi questioni e le più alte voci della filosofia post-cartesiana, da Malebranche a Spinoza.
Il corso intende segnalare caratteri, interlocutori ed esiti della questione posta da Bayle attraverso l'analisi di brani tratti dai Pensieri sulla cometa e di alcuni articoli (su tutti: Manichei, Pauliciani, Pirrone) del Dizionario.
Se, come sosterrà Voltaire, il motivo del male costituisce, sotto il profilo dell'argomentazione, il «gran rifugio dell’ateo», lo scontro fra teologia e ateismo messo in campo da Bayle si svolge d’altra parte anche su altri fronti, fino a coinvolgere la questione dell’origine della vita e dell’ordine naturale, così come la possibilità del materialismo. L’ultima parte delle lezioni sarà quindi dedicata a illustrare i caratteri della riproposizione bayliana del pensiero di Stratone di Lampsaco, ora ‘ateo’ nel suo costituirsi quale scelta filosofica antiteologica, fondata sulla negazione di un ente trascendente, libero e buono, e sull’esistenza di leggi di natura necessarie, non soggette all’arbitrio divino.
Testi/Bibliografia
1. Nel corso delle lezioni saranno prese in esame pagine tratte dai seguenti testi:
P. Bayle, Dizionario storico-critico, a cura di G. Cantelli, Lampi di Stampa, 1999 (riprod. dell'ed. Laterza 1976);
P. Bayle, Pensieri sulla cometa, a cura di G. Cantelli, Roma-Bari, Laterza, 2009;
P. Bayle, Continuation des Pensées diverses écrites à un Docteur de Sorbonne, Rotterdam 1705.
2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, è richiesta la lettura di uno fra i seguenti saggi:
S. Brogi, Teologia senza verità. Bayle contro i 'Rationaux', Milano, F. Angeli, 1998;
S. Brogi, I filosofi e il male. Storia della teodicea da Platone ad Auschwitz, Milano, F. Angeli, 2006;
I filosofi e la società senza religione, a cura di di M. Geuna e G. Gori, Bologna, Il Mulino, 2011;
S. Landucci, La teodicea nell'età cartesiana, Napoli, Bibliopolis, 1986;
G. Mori, Introduzione a Bayle, Roma-Bari, Laterza, 1996;
G. Mori, L'ateismo dei moderni. Filosofia e negazione di Dio da Spinoza a d'Holbach, Roma, Carocci, 2016;
S. Nadler, Il migliore dei mondi possibili. Una storia di filosofi, di Dio e del Male, Torino, Einaudi, 2009;
S. Neiman, In cielo come in terra. Storia filosofica del male, Roma-Bari, Laterza, 2011;
G. Paganini, Analisi della fede e critica della ragione in Pierre Bayle, Milano, F. Angeli, 1980.
N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali integrazioni o programmi d’esame personalizzati.
Metodi didattici
Il corso si articola in 15 lezioni frontali.
Dato il carattere 'magistrale'/seminariale del corso, gli studenti frequentanti saranno sollecitati a svolgere brevi lavori individuali di analisi critica su temi o autori attinenti al programma, da concordare con la docente.
Tali lavori avranno valore ai fini della valutazione e potranno sostituire parte del programma d'esame.
Luogo e orario delle lezioni
Il corso si svolgerà nel secondo semestre, con il seguente orario:
- lunedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;
- martedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;
- giovedì, ore 13-15, Aula C, Via Zamboni 34.
Inizio delle lezioni: 18 marzo 2024.
Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale d'esame si concentrerà:
- sull'analisi e l'interpretazione dei testi commentati a lezione;
- sulla verifica della conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;
- sulla verifica della conoscenza della storia del pensiero filosofico moderno.
Saranno valutati in modo particolare sia la capacità dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.
Soglie di valutazione
30 e lode: Prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà e maturità espressiva.
30: Prova ottima: conoscenza completa e ben articolata dei temi affrontati a lezione, non priva di spunti critici, e illustrata con adeguata proprietà espressiva.
29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione sostanzialmente corretta.
26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
23-21: Prova sufficiente: conoscenza superficiale o puramente mnemonica della materia, articolazione confusa dell’esposizione, espressione spesso non appropriata.
20-18: Prova appena sufficiente: la conoscenza della materia, l’articolazione del discorso e le modalità espressive presentano lacune anche rilevanti.
< 18: Prova insufficiente, esame non superato. Lo studente è invitato a presentarsi a un appello successivo quando non risultano acquisite le conoscenze essenziali, manca la capacità di orientarsi all’interno degli argomenti del corso e della stessa disciplina, le modalità espressive presentano lacune gravi.
Studenti e studentesse con disabilità e DSA
Gli studenti e le studentesse con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per gli studenti con disabilità e DSA. Si prega dunque di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni.
Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it.
Strumenti a supporto della didattica
Diapositive;
Fotocopie (limitatamente ai testi di difficile reperimento);
Seminari di approfondimento;
Eventuali lavori individualizzati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.