- Docente: Cristina Brasili
- Crediti formativi: 6
- SSD: SECS-P/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze statistiche (cod. 8873)
-
dal 13/02/2024 al 22/03/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti necessari per comprendere le caratteristiche strutturali dell'economia italiana e riesce ad interpretare in chiave di interventi di politica economica i cambiamenti avvenuti in Italia dal Secondo Dopoguerra ad oggi. Lo studente conoscendo la Politica di Coesione di Coesione dell’Unione europea è in grado di contestualizzare al caso italiano gli strumenti di sviluppo, soprattutto per le regioni più arretrate in Italia e più in generale in Europa. In particolare lo studente è in grado di: - analizzare i problemi strutturali dell'economia italiana relativi allo sviluppo endogeno e locale, al debito pubblico, al Mezzogiorno ed all'occupazione e legarli al contesto economico e sociale europeo in cui si colloca l’Italia - analizzare problemi di Politica Economica italiani ed europei medianti analisi quantitative e qualitative. Utilizzando le principali basi dati e fonti statistiche nazionali ed internazionali per valutare le misure di Politica economica in tutti gli ambiti studiati: Banca dati indicatori territoriali per le politiche di sviluppo (ISTAT); General and Regional statistics (EUROSTAT); Censimenti vari (ISTAT); Conti economici territoriali (ISTAT); Urban Audit (EUROSTAT); indicatori e rapporto BES (ISTAT); Corruption Perception Index (Transparency International).
Contenuti
I contenuti del corso saranno:
Introduzione ai temi della Politica Economica e dello Sviluppo economico (un'ora).
La politica economica italiana (13 ore):
- Modelli interpretativi e misure di politica economica nel secondo dopoguerra,
- Modelli di sviluppo endogeno e locale nell'esperienza italiana, distretti industriali e le loro trasformazioni,
-La Strategia Nazionale per le Aree Interne come esempio di Multilevel governance
-La misura del capitale territoriale
- Le politiche di sviluppo territoriale. Dalla Cassa per il Mezzogiorno alle politiche regionali dell'UE. Similarità e differenze.
- Gli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile: la teoria di Amartya Sen come sfondo e i target per la Politica economica italiana.
Problemi strutturali dell'economia italiana e misure di politica economica (4 ore teoriche e 2 di laboratorio):
-La povertà in Italia e l’adozione del Reddito di Cittadinanza
- il Mezzogiorno e la fine dell'intervento straordinario, occupazione e disoccupazione.
-Il debito pubblico in Italia
Introduzione teorica e misura della qualità istituzionale (2 ore teoriche e 2 di laboratorio): indicatori EQI e IQI.
Le politiche dell'UE e l'Italia nel contesto europeo (8 ore teoriche e 2 di laboratorio):
-La Politica di Coesione dell'UE: storia, principi e caratteristiche
-I periodi di programmazione: 2007-2013 e 2014-2020
-Attuazione in Italia: opportunità e problemi
- Gli accordi di Maastricht, l'Euro e il Patto di Stabilità
Il Bilancio dell'UE 2021-2027. L'impostazione del ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2021-2027 e il PNRR (2 ore)
-Il futuro delle Politiche europee alla luce dell'emergenza sanitaria Covid-19 del 2020 e il programma di ripresa e resilienza dell'Italia
- Il ciclo di programmazione della Politica di Coesione 2021-2027
Visti i temi affrontati nel corso di Politica Economica esso contribuisce ad una maggiore consapevolezza e, quindi, al raggiungimento degli obiettivi, 5, 8, 10 e 16, dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU.
Testi/Bibliografia
Documenti di Politica economica europei ed italiani, che verranno messi a disposizione degli studenti su IOL (Insegnamenti On Line), le slide presentate e alcuni capitoli/paragrafi indicati (da studiare o da leggere) nell'ultima slide relativa all'argomento:
Politica Economica – Valli, 2005 Cap.1 e Cap. 4
Politica Economica Volume I – Valli, 1998 Cap.13 e paragrafi 14.1, 14.2, 14.3, 14.4, 14.5 e 15.5
Politica Economica – Valli, 2005
Mezzogiorno a tradimento – Viesti – Cap.3
Le cause del divario Nord-Sud in Italia e gli effetti delle politiche pubbliche sulla società nel Mezzogiorno, tesi SVIC di Alessandra Buonaiuto
Politica Economica – Valli, 2005 - Par. 5.8
Lo sviluppo locale – Ciapetti, 2010
Il distretto industriale Marshalliano come concetto socio-economico - G. Becattini, 1991
LA GOVERNANCE NEI DISTRETTI INDUSTRIALI DEL TERZO MILLENNIO Il caso della Regione Marche e l’area di crisi industriale complessa del Fermano Maceratese, tesi di laurea Svic di M. G. Paccapelo a.a. 2019/2020 SVIC
Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.1 e 2
Politica Regionale – Commissione Europea [http://www2.stat.unibo.it/brasili/polec_2017/regional_policy_it.pdf]
I fondi strutturali europei: otto lezioni dall'esperienza italiana – Viesti, Luongo 2014
Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.7
Le nuove politiche regionali dell'Unione Europea – Viesti, Prota – Cap.8
Investire nelle regioni: la riforma della Politica di coesione dell’UE 2014-2020
Sintesi dell’accordo di partenariato per l’Italia, 2014-2020, European Commission 2014
Accordo di partenariato 2014-2020 Italia allegato 1 risultati attesi - azioni
Politica Economica Europea - Valli, 1999 par.2.2 e 2.3
Politica Economica e Macroeconomia Vittorio Valli e altri, paragrafi 7.6, 7.7, 7.8 (2010), Ed. Carocci
Padoa-Schioppa Tommaso, L’Euro in prospettiva storica, il Mulino, n.399, 1/2002
La finanza pubblica e il debito pubblico Dott.ssa Arianna Moschetti Da pag 10 a pag 13 E da pag 21 a pag 45
Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione (2014)
Relazione dell’Unione sulla lotta alla corruzione – foglio paese Italia (2014)
Letture integrative:
Rapporti BES 2018, 2019 e 2020
Istat, I distretti industriali 2011
I distretti industriali del Terzo Millennio – F. Guelpa, S. Micelli, 2007 Cap.1
I distretti industriali del Terzo Millennio – F. Guelpa, S. Micelli, 2007 Cap.7
Lo sviluppo è libertà – Sen, 2000
La povertà in Italia - Sintesi Rapporto Istat 2016 (13/07/2017)
Città e sviluppo locale – Bertini, Brasili, 2014
I “nuovi” distretti agroalimentari tra i “nuovi” distretti industriali- C. Brasili, R. Fanfani
Nel DEF 2017 per la prima volta gli indicatori BeS
Il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013
Mantovani A., Mattarin L, Economia dell’integrazione europea, Il Mulino, Bologna 2008 (cap 5 pp. 163-200)
Bordignon, Turati (2022) DEBITO PUBBLICO come ci siamo arrivati e come sopravvivergli, PICCOLA BIBLIOTECA PER UN PAESE NORMALE - VITA E PENSIERO
I numeri della corruzione – C. Brasili (2012)
Roberto Basile, Luisa Giallonardo, Marcella Mulino (2023) Politica economica, terza edizione Ed. Wolters Kluwer Italia (CEDAM)
Metodi didattici
Il metodo didattico seguito è quello di affrontare teoricamente un problema di politica economica (mediante lezioni frontali, 30 ore) e quindi di mostrare l'approccio di analisi empirica mediante l'utilizzo e la discussione di basi dati e dati relativi al problema affrontato (nelle lezioni teoriche) nelle lezioni di laboratorio e analisi dei dati (6 ore).
Si aggiungeranno 4 ore di laboratorio sulle Banche dati di Politica Economica se la docente sarà affiancata nell'insegnamento da un Tutor.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica del grado di apprendimento degli argomenti trattati verrà condotta attraverso l'esame scritto od orale (modalità differenziata tra i primi tre appelli e l'ultimo).
-Il primo appello con l'esame TOTALE sarà il 12 aprile.
-Il secondo appello con l'esame TOTALE sarà il 31 maggio.
-Il terzo appello con l'esame TOTALE sarà il 25 giugno.
I primi due appelli sono utili al conseguimento dei requisiti per chi volesse laurearsi a luglio.
I tre appelli consisteranno in prove scritte ciascuna di un'ora e mezza, con le modalità descritte di seguito.
- Gli studenti avranno la scelta di 1 quesito (su 2), articolato in 5 punti (tutti da trattare, ogni punto trattato vale massimo 7/35 e per ogni punto non trattato verrà sottratto 2 al punteggio ottenuto). Sommando la valutazione dei diversi punti se si supera il punteggio di 30 si ottiene anche la Lode.
- Le domande relative alle lezioni di laboratorio prevedono la consultazione delle tavole di dati e dei grafici allegati
- Lo scritto prevede un numero massimo di righe da scrivere per ciascun punto (che possono variare da domanda a domanda, con carattere 12 Times New Roman).
Il quarto appello, gennaio 2024 è ancora da definire, sarà in modalità orale e le domande saranno impostate come per lo scritto.
La valutazione dell'esame orale sarà data secondo il criterio:
• Preparazione e capacità di analisi sufficienti, espresse in un linguaggio formalmente corretto → 18-22;
• Preparazione tecnicamente adeguata, capacità di analisi sufficiente, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto → 23-26;
• Conoscenza approfondita dei temi affrontati nel corso, buone capacità di analisi e di critica, padronanza della terminologia specifica → 27-29;
• Conoscenza molto approfondita dei temi affrontati nel corso, capacità di analisi critica e di collegamento, padronanza della terminologia specifica → 30-30L.
In particolare, si intende verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
- conoscenza delle politiche economiche dell'Unione europea e dei suoi collegamenti con quelle italiane e internazionali;
- uso appropriato degli strumenti metodologici illustrati durante le lezioni frontali;
- capacità di discutere i risultati ottenuti al fine di interpretare il fenomeno oggetto di studio, alla luce della letteratura sull'argomento e delle attuali strategie di politica economica.
Strumenti a supporto della didattica
Il materiale didattico sara' disponibile sul sito: Unibo Virtuale - Università di Bologna https://virtuale.unibo.it
Le lezioni non verranno registrate
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristina Brasili
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.