- Docente: Maria Giovanna Belcastro
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Archeologia e culture del mondo antico (cod. 8855)
Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 5824)
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dal 06/03/2024 al 11/04/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce i tempi ed i luoghi dell'evoluzione umana attraverso lo studio della documentazione fossile e delle manifestazioni culturali dell'uomo preistorico.
Contenuti
Il corso è organizzato in due moduli: Evoluzione umana e Biodiversità umana e Ambiente
Il modulo di Evoluzione umana (modulo 1) precede quello di Biodiversità umana e Ambiente (modulo 2).
MODULO 1
Il modulo affronta l'evoluzione umana a partire dallo studio dei reperti fossili.
1. L'Antropologia e il dibattito sul posto dell'umanità nella natura. Vecchi e nuovi modelli evolutivi a confronto;
2. Evoluzione dei Primati;
3. Acquisizione del bipedismo e aumento delle dimensioni cerebrali. Comparsa dei primi Ominini.
4. Origine di Homo, evoluzione e dispersione delle diverse specie ed emergenza di Homo sapiens.
5. Transizioni climatiche nel corso del Pleistocene e nell'Olocene e transizioni culturali (Paleolitico, Neolitico)
Data la materia in continuo aggiornamento, nel corso vengono presentate le novità scientifiche relative alla scoperta di nuovi fossili e a nuovi approcci di studio con aggiornamenti e commenti sulle più rilevanti pubblicazioni scientifiche nel settore.
MODULO 2
1. Biodiversità umana moderna e storia del concetto di “razza”
2. Antropologia molecolare e uso di marcatori genomici (uniparentali e autosomici); metodi per ricostruire la storia e la struttura genetica delle popolazioni; ancestralità biogeografica
3. Concetto di popolazione, lo studio degli isolati, inbreeding e dimensione effettiva di popolazione.
4. Origine e diffusione di Homo sapiens, modelli a confronto
5. Il popolamento dei continenti
6. Analisi del DNA antico e Paleogenomica- Introgressione da specie fossili (Neanderthal e Denisova)
7. Adattamento umano agli stress ambientali- Evidenze di selezione positiva in popolazioni umane
8. Esempi di adattamenti di caratteri morfometrici e genetici
9. Transizione neolitica e coevoluzione geni cultura.
10. Epigenetica e adattamenti locali
Testi/Bibliografia
Entrambi i moduli utilizzano il volume:
Manuale di Antropologia. Evoluzione e biodiversità umana (a cura di Luca Sineo, Jacopo Moggi Cecchi), 2022, Utet Università, 640 pp., 27,00 €.
Verrà consigliato lo studio di alcuni capitoli relativi al programma del corso.
Inoltre:
Modulo 1
Verranno fornite le slides in PDF delle lezioni e articoli scientifici di riferimento.
Alcuni siti web da cui attingere informazioni aggiornate e attendibili:
http://www.becominghuman.org/
http://humanorigins.si.edu/
http://pikaia.eu/category/argomenti/antropologia/
Modulo 2:
PDF del corso fornite dal docente e capitoli dai seguenti testi:
- Sara Stinson • Barry Bogin • Dennis O’Rourke • "Human Biology: an evolutionary and biocultural perspective (second edition)”
- Toomas Kivisild • Chris Tyler-Smith • Matthew Hurles • Edward Hollox • Mark A. Jobling • “Human Evolutionary Genetics (II edition)”.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova scritta congiunta (MODULO 1 e MODULO 2) con domande a risposta multipla e domande aperte.
Il tempo a disposizione dello studente per la prova scritta è di 60 minuti. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale: libri di testo, appunti, supporti informatici.
Il punteggio massimo ottenibile fornendo tutte risposte esatte e complete è quindi pari a 30 e lode.
La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30.
Strumenti a supporto della didattica
PC e videoproiezione
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Giovanna Belcastro
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.