- Docente: Carla Faralli
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
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dal 26/09/2023 al 22/11/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce conoscenze specifiche sul tema del femminismo giuridico e sullo studio critico, nell'ottica di genere, del diritto e della legge come strumenti di libertà, del diritto sessuato, della discriminazione e dei diritti umani.
Contenuti
Il corso offre uno spazio collegiale interdisciplinare, intellettuale e politico, basato su teorie critiche del diritto e del genere, con un'attenzione particolare alle questioni giuridiche e bioetiche storiche e contemporanee che coinvolgono la giustizia di genere, sessuale, razziale, di classe, post-coloniale e ambientale.
Le prime lezioni si svolgeranno in tre momenti:
- 26 settembre 2023. La prospettiva di genere tra diritto e bioetica, Prof.ssa Carla Faralli.
- 27 settembre 2023. Transnational Perspectives on Gender-based violence, Dott.ssa Ludovica Bargellini.
- 3 ottobre 2023
-The Abortion Question in Feminism/Transfeminism, Dott.ssa Tamara Roma
-Ethical and Legal Issues of Reproductive Technologies: the case of Surrogacy, Dott.ssa Emma Capulli.
Parte integrante del Corso per le restanti 24 ore è il Seminario "Etica e Politica nella prospettiva degli Studi di Genere" per il quale si rinvia alla relativa pagina web.
Le lezioni hanno sede nel Dipartimento delle arti-DAR, presso l'ex Convento di S. Cristina, Piazzetta Giorgio Morandi 2.
Testi/Bibliografia
Per la verifica finale è possibile scegliere uno dei seguenti testi:
1. Nuove maternità. Riflessioni bioetiche al femminile di C. Faralli, C. Cortesi , Diabasis, 2005.
2. Questioni di fine vita. Riflessioni bioetiche al femminile, a cura di C. Faralli , S. Zullo, Bononia University Press, 2008.
3. DONNE, AMBIENTE E ANIMALI NON-UMANI
Riflessioni bioetiche al femminile , A cura di Carla Faralli, Matteo Andreozzi e Adele Tiengo, LED edizioni, 2014.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e seminariali che si svolgeranno nel I semestre.
Gli studenti/ le studentesse sono invitati a consultare il sito www.giuri.unibo.it per gli orari e la sede delle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Lo scopo della prova è verificare la capacità dello studente/della studentessa di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di conoscenze circa i principali sviluppi del dibattito contemporaneo e di avere compreso le principali questioni alla base degli argomenti trattati nel corso.
Gradazione del voto finale:
Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.
La prova può svolgersi oralmente a partire dalla scelta di uno dei testi indicati o nella modalità scritta attraverso la redazione di una tesina (min.10 pagine) sui temi affrontati durante il corso e il seminario.
Strumenti a supporto della didattica
Tutte le informazioni relative al corso e le eventuali comunicazioni saranno reperibili online su https://virtuale.unibo.it/ oppure sulla pagina web del docente https://www.unibo.it/sitoweb/carla.faralli e della tutor del corso https://www.unibo.it/sitoweb/tamara.roma2
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carla Faralli
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.