- Docente: Fulvio Cammarano
- Crediti formativi: 3
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Astronomia (cod. 8004)
Valido anche per Laurea Magistrale in Chimica industriale (cod. 0884)
Laurea in Ingegneria meccanica (cod. 0927)
Laurea Magistrale in Ingegneria meccanica (cod. 5724)
Laurea Magistrale in Architecture and Creative Practices for the City and Landscape (cod. 5809)
Laurea Magistrale in Matematica (cod. 5827)
Laurea in Matematica (cod. 8010)
Laurea in Chimica industriale (cod. 8513)
Campus di Rimini
Laurea in Chimica e tecnologie per l'ambiente e per i materiali (cod. 8514)
Campus di Ravenna
Laurea in Chimica e tecnologie per l'ambiente e per i materiali (cod. 8515)
Conoscenze e abilità da conseguire
Per avviare una riflessione che permetta di presentare la storia come strumento di problematizzazione occorre acquisire alcune competenze e conoscenze: 1 Conoscenza della natura e qualità delle fonti 2 Capacità di analisi del testo e di lettura delle fonti in modo critico 3 Contestualizzazione del testo 4 Percezione della cronologia 5 Conoscenza degli eventi indispensabili alla contestualizzazione 6 Consapevolezza del dibattito storiografico in cui collocare l’analisi.
Contenuti
Storia Bene Comune
Tutte le lezioni si svolgeranno dal 30 settembre 2022 al 19 dicembre 2022 e si terranno ogni venerdì dalle 15 alle 17 presso il dipartimento di Scienze Biologiche in via Francesco Selmi 3.
“La storia è un bene comune. La sua conoscenza è un principio di democrazia e di uguaglianza tra i cittadini. È un sapere critico non uniforme, non omogeneo, che rifiuta il conformismo e vive nel dialogo. Lo storico ha le proprie idee politiche ma deve sottoporle alle prove dei documenti e del dibattito, confrontandole con le idee altrui e impegnandosi nella loro diffusione” (Giardina, Camilleri, Segre, Appello. La storia è un bene comune). Soprattutto la storia non è solamente una disciplina tra le altre, il che spiega il senso di questo progetto che intende presentarla anche nei corsi di laurea che non la prevedono nei loro curricula, come metodo di comprensione del presente, del mondo in cui viviamo attraverso il confronto critico con il passato. È necessario essere consapevoli che tutti gli insegnamenti universitari sono radicati, senza eccezioni, in un flusso storico senza il quale essi sarebbero senz’altro funzionali ad assimilare competenze, ma non ad acquisire conoscenza critica della trasformazione dei saperi e della stessa società che li esprime. Non è sempre chiaro a tutti che la storia non ha nulla a che fare con l’approccio antiquario al passato, con l’apprendimento di eventi ormai trascorsi, ma è direttamente connessa alla comprensione del presente, alla costruzione di una cittadinanza consapevole, all’acquisizione di un sapere critico, palestra per “allenarsi” alla complessità delle dinamiche politiche e sociali altrimenti destinate a sfrecciare quotidianamente davanti ai nostri occhi come meteore misteriose. A tale riguardo, il potenziamento delle competenze sociali e civiche, proprie degli apprendimenti storici, rappresenterebbe l’indispensabile e vincente elemento di trasversalità con tutti i settori specialistici, all’interno di un itinerario formativo che punti all’elevata professionalizzazione ma anche al suo esercizio consapevole.
Articolazione del corso:30 settembre
MARIA ELENA DE LUNA
Sulla storia delle città greche: guerre, tradizioni culturali ed emozioni politiche
7 ottobre
FRANCESA CENERINI
Il ruolo delle donne nelle città degli uomini nella Roma antica
14 ottobre:
TIZIANA LAZZARI
Diritti e rappresentazioni inattesi: le donne nei regni del primo Medioevo
21 ottobre
BERARDO PIO
I trattati sulla guerra e le origini del diritto internazionale
28 ottobre:
FRANCESCA ROVERSI
L’uso politico del Medioevo nel discorso pubblico contemporaneo
4 novembre:
FERNANDA ALFIERI
Un mondo di parole, immagini e suoni: i media e l'età moderna
11 novembre
VINCENZO LAVENIA
Come si legittima una guerra: l'età moderna
18 novembre
FRANCESCA SOFIA
L’antico regime: nascita postuma di una categoria interpretativa
25 novembre
ALESSANDRO BELLASSAI
Shoah e politiche della memoria
2 dicembre
PAOLO CAPUZZO
La fine degli imperi asburgico, zarista e ottomano e la nascita del mondo contemporaneo (1917-1923)
16 dicembre
GIULIA GUAZZALOCA
Crisi, legittimazione, consenso
19 dicembre
SALVATORE BOTTA
L'altra faccia del rischio: le emergenze naturali tra storia, istituzioni e politica
Testi/Bibliografia
Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1981 (1950), pp.166
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Il corso avrà una durata di 24 ore pari a 3 CFU
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Metodo di valutazione: Discussione orale sul manuale e sui contenuti del corso.
Tipologia di valutazione: voto in trentesimi.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fulvio Cammarano