- Docente: Marco Solaroli
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
Valido anche per Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: conosce i principali paradigmi teorici e concettuali sviluppati dalla metà del ventesimo secolo; sa riconoscere diverse logiche organizzative dei media; sa analizzare contenuti e effetti dei media in relazione a diversi contesti sociali e più ampie strutture culturali; sa applicare le conoscenze acquisite all’analisi di casi nazionali e internazionali.
Contenuti
Il corso si articola in 3 sezioni consequenziali e complementari.
La prima sezione offre una ricostruzione storica delle principali teorie delle comunicazioni di massa elaborate nel corso della seconda metà del ventesimo secolo.
La seconda sezione introduce i più influenti paradigmi di analisi dei media digitali sviluppati nel corso dei primi due decenni del ventunesimo secolo. Scopo delle prime due sezioni è comporre una “cassetta degli attrezzi” che, problematizzando il concetto di innovazione, si riveli utile a riflettere criticamente su mutamenti e continuità, successi e fallimenti, miti e contro-miti dell’evoluzione dei media – e degli strumenti concettuali e metodologici sviluppati per comprenderli.
La terza sezione presenta una serie di ricerche empiriche, realizzate negli ultimi anni, che hanno analizzato il ruolo dei media digitali nei processi di costruzione identitaria e nelle pratiche di produzione e consumo in diversi campi culturali, identificandone i fattori sia abilitanti sia critici (ad es. in relazione al tema della privacy, della sorveglianza, e della raccolta e analisi di big data).
Testi/Bibliografia
La bibliografia d’esame è costituita da una selezione di testi obbligatori più una monografia da scegliersi da un elenco proposto. Il numero complessivo di pagine equivale a tre monografie.
La bibliografia d’esame è valida sia per frequentanti sia per non frequentanti.
- Bentivegna, S. e Boccia Artieri, G. (2019) Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Bari-Roma, Laterza.
- Barisione, M. (2009) Comunicazione e società. Teoria, processi, pratiche del framing, Bologna, il Mulino. Esclusivamente: Introduzione e capitoli 1, 2 (pp. 7-54).
- Van Dijck, J., Poell, T., De Waal, M. (2018) Platform Society. Valori pubblici e società connessa, trad. it. Milano, Guerini, 2019. Esclusivamente: Introduzioni e capitoli 1, 2, 3 (pp. 9-142).
Più una monografia a scelta dal seguente elenco:
- Couldry, N. e Mejias, U.A. (2019) Il prezzo della connessione. Come i dati colonizzano la nostra vita e se ne appropriano per far soldi, trad. it. Bologna, il Mulino, 2022.
- Cardon, D. (2015) Che cosa sognano gli algoritmi. Le nostre vite al tempo dei big data, trad. it. Milano, Mondadori, 2016.
- Fasoli, M. (2019) Il benessere digitale, Bologna, il Mulino.
- Balbi, G. e Magaudda, P. (a cura di) (2018) Fallimenti digitali. Un’archeologia dei ‘nuovi’ media, Milano, Unicopli.
- boyd, d. (2015) It's complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web, trad. it. Roma, Castelvecchi, 2018 (ugualmente valide anche versioni precedenti).
- Gunthert, A. (2015) L’immagine condivisa. La fotografia digitale, trad. it. Roma, Contrasto, 2016.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto.
In 100 minuti è necessario rispondere ad alcune domande chiuse e aperte sui contenuti dei testi presenti nella bibliografia del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Lezioni con pc, slides, immagini, video, siti web.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Solaroli
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.