- Docente: Federica Tarabusi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5727)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce le linee generali dello sviluppo della disciplina; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali; - conosce l'evoluzione dei concetti di cultura ed etnicità e la loro ricaduta nell'analisi ed elaborazione di situazioni di disagio e di marginalità; - è in grado di individuare le coordinate per un corretto utilizzo del sapere antropologico nella futura pratica professionale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei processi migratori e di mediazione interculturale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed auto-critico in ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico, per migliorare l'ascolto e interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.
Contenuti
Il corso offre elementi introduttivi alle discipline demoetnoantropologiche, muovendo dalle nozioni principali e dalle questioni teoriche e metodologiche che le hanno caratterizzate.
La prima parte del corso si focalizzera' sulla nascita e sullo sviluppo della disciplina, sui principali paradigmi di riferimento, sull'evoluzione e i dibattiti che si sono sviluppati intorno alla nozione di "campo", puntando a fornire gli strumenti necessari per un'analisi e comprensione critica dei concetti di cultura, identita', etnicità e di alcuni fenomeni quali la globalizzazione, le migrazioni e i conflitti etnici.
La seconda parte sara' invece finalizzata a introdurre alcuni ambiti di ricerca antropologica, con particolare attenzione ai contesti, alle questioni e ai problemi con i quali i futuri laureati dovranno confrontarsi nella loro pratica professionale. A tale scopo sarà preso in esame il contributo antropologico ed etnografico all'analisi delle pratiche multiculturali, delle politiche pubbliche e dei servizi territoriali rivolti a migranti e adulti in difficoltà. Attraverso casi empirici si esploreranno in particolare 1) le negoziazioni identitarie dei giovani migranti e i loro rapporti con le istituzioni e i servizi locali; 2) le possibili forme di razzializzazione e discriminazione implicate nelle politiche del welfare e nel quotidiano lavoro di accoglienza degli operatori ed educatori; 3) le politiche a contrasto dell'homelessness e le pratiche dei servizi di accoglienza per adulti in difficoltà, nonchè le loro ricadute in relazione ai processi di inclusione/esclusione sociale
Testi/Bibliografia
Agli studenti frequentanti e non frequentanti si richiede di preparare i seguenti testi:
- Dei F., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2016, seconda edizione, esclusi i cap. VII, VIII, X, XIII, XV (Nella prima edizione, 2012, vanno esclusi i cap. VII, VIII, X, XIII)
- Rossi C., Antropologia culturale. Appunti di metodo per la ricerca nei mondi contemporanei, Milano: Guerini e Associati, 2003 (solo capitolo 1)
- Porcellana V., Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino, Milano: Franco Angeli, 2017.
- Dispensa disponibile su Virtuale
Metodi didattici
I metodi utilizzati comprenderanno lezioni dialogiche e interattive, eventi seminariali che coinvolgeranno docenti e esperti delle tematiche trattate, analisi di video e discussioni in plenaria. Materiali didattici e di approfondimento saranno inoltre disponibili su Virtuale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta con domande chiuse e aperte, finalizzate ad accertare la conoscenza dei contenuti inerenti il programma e i testi di esame.
Tra i criteri utilizzati per valutare la preparazione degli studenti e studentesse si evidenziano soprattutto: a) la comprensione dei problemi teorico-metodologici e dei principali dibattiti che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento alle politiche multiculturali e ai processi sociali e educativi; b) la capacità di avvalersi degli strumenti dell'indagine antropologica (metodo etnografico) per una lettura critica dei fenomeni sociali e dei processi di mediazione interculturale e una loro applicazione in ambito sociale e educativo; c) le competenze di analisi culturale dei contesti sociali e educativi; d) la capacità di utilizzare con precisione il linguaggio antropologico; e) la capacità di tradurre e declinare le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell'antropologia e dell’etnografia nella lettura dei contesti lavorativi e in competenze di riflessività professionale dell'educatore.
NB: Per gli studenti Erasmus: sia il programma di esame che la modalità di verifica dei suoi contenuti possono essere concordati con la docente
Strumenti a supporto della didattica
Testi, power point, video; lezioni interattive, attivita' e-learning.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federica Tarabusi
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.