00455 - GEOGRAFIA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giorgio Mangani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-GGR/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire gli strumenti teorico-metodologici indispensabili per l'individuazione e la valorizzazione delle risorse culturali. Il carattere localizzato, territoriale, di tali risorse necessita, infatti, di un approccio che ne coniughi gli aspetti storici, spaziali e tecnologici in una prospettiva unitaria e coerente. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione riguardanti il rapporto tra ambiente, paesaggio e civiltà urbana, inquadrati criticamente all'interno della loro evoluzione storica.

Contenuti

 

 

Il corso prenderà in considerazione i metodi della geografia umana con particolare attenzione per la geografia culturale, che ha assunto negli ultimi venti anni un peso strategico nelle discipline geografiche e territoriali nell’ambito del cosidetto “Cultural Turn” in geografia.

Saranno passati in rassegna i fondamenti della nozione di cultura dell’antropologia culturale e della nozione di evoluzione culturale come è stata sviluppata da Luigi Luca Cavalli Sforza, fino alla nuova funzione che la cultura e il patrimonio culturale hanno acquisito nello sviluppo locale attraverso la precisazione dei concetti di identità locale, capitale sociale e capitale culturale.

Il corso verterà sulla analisi dei principali metodi della geografia culturale analizzati in chiave storica: il determiniìsmo geografico e il possibilismo di Vidal de la Blache; la Scuola di Berkeley e la teoria del paesaggio di Carlo O. Sauer; le teorie e i metodi della Spatial Analysis, della geografia comportamentale, della geografia umanistica e della geografia radicale anglo-sassone.

 

Verranno infine trattati i metodi della scuola strutturalista, quelli connessi al poststrutturalismo, con la crisi del metodo “rappresentazionale” che hanno sviluppato la cosidetta “New Cultural Geography”.

Infine verranno analizzati i princìpi, gli stili di pensiero e i metodi della cosidetta “Scuola territorialista” italiana (Dematteis, Magnaghi, Becattini, Governa), l’attenzione per lo sviluppo locale, la relazione tra cultura, beni culturali, storia e territorio con esempi specifici dedicati al caso Emilia Romagna attraverso la trattazione dell’opera scientifica e culturale del geografo Lucio Gambi e il suo contributo alla definizione delle strategie dell’Istituto dei beni artistici e storici dell’Emilia Romagna negli anni Settanta.

 

La parte generale del corso sarà intercalata da lezioni dedicate a “casi di studio”, trattati in chiave storica.

In particolare saranno prese in esame le idee che hanno portato alla definizione del paesaggio e del giardino diventate veicoli di identità nazionale o regionale come il mito dell’Arcadia, i fondamenti politico-culturali del paesaggio palladiano veneto, la teoria della “città giardino”, i significati politici dei “paradisi vaticani” (XV-XVI secolo), la costruzione dei “caratteri” specifici di un territorio attraverso l’esempio del Lario (l’area geografica che lambisce il lago di Como) e del paesaggio del Montefeltro, il mito dello Stato Pontificio come nuova “terra santa” con il papa Sisto V (XVI secolo), la nascita del mito del paesaggio olandese e le teorie scientifiche e culturali che si celano dietro la celebrazione del parco anglo-sassone e della coltivazione identitaria del cosidetto wilderness.

 

Verranno affrontati in maniera seminariale, con la partecipazione degli studenti, proponendo letture ed esercitazioni, alcuni temi specifici come “I saperi locali e lo sviluppo”, le “Geografie della conoscenza”.

Testi/Bibliografia

Sarà resa liberamente disponibile per gli studenti una sintesi delle lezioni fornita attraverso il file delle immagini proiettate e alcuni passi di saggi e articoli scientifici.

 

Manuale di riferimento:

Tiziana Banini, Geografie culturali, Milano FrancoAngeli 2019, euro 32,50 (cartaceo).

Il volume non è disponibile in commercio in formato ebook, ma sarà disponibile di alcune copie presso la Biblioteca Centrale del Campus di Ravenna.

 

Per quanto riguarda i casi di studio storici descritti nel corso si rinvia ai seguenti testi resi disponibili sul sito Virtuale di Unibo:

 

Giorgio Mangani, La bellezza del numero. Angelo Colocci e le origini dello stato nazione, Ancona, 2021, Il Lavoro Editoriale, II edizione, cap. 3, Roma Quadrata, pp. 135-180; cap. 4, Horti Colotiani, pp. 181-213.

 

Giorgio Mangani, Geopolitica del paesaggio. Storie e geografie dell’identità marchigiana, Ancona, Il Lavoro Editoriale, 2012, cap. 3, Le Marche-giardino, pp. 31-59; cap. 4, Lo stato paesaggio, pp. 60-116; cap. 6, La “vita sobria”, pp. 134-155; cap. 7, Larius/Lauretum, pp. 156-179.

 

Giorgio Mangani, Città per pensare, in A. Marchi, M.R. Valazzi, a cura, La città ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello, catalogo della mostra, Milano, Electa, 2012, pp. 299-303.

 

Alexandra Onuf, Envisioning Netherlandish Unity: Claes Visscher’s 1612 Copies of the ‘Small Landscape’ Prints, in “Journal of Historians of Netherlandish Art”, Winter 2011 (on line) vedi link:

[https://jhna.org/articles/envisioning-netherlandish-unity-claes-visscher-1612-copies-small-landscape-prints/]

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, conferenze di esperti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Seminari e discussioni di gruppo con valutazione intermedia e parziale precedente l'esame finale.

Esame finale a carattere orale

Strumenti a supporto della didattica

Verranno affrontati in maniera seminariale, con la partecipazione degli studenti, proponendo letture ed esercitazioni, alcuni temi specifici come “I saperi locali e lo sviluppo”, le “Geografie della conoscenza”.

 

Sarà resa liberamente disponibile per gli studenti una sintesi delle lezioni fornita attraverso il file delle immagini proiettate e alcuni passi di saggi e articoli scientifici.

 

Manuale di riferimento:

Tiziana Banini, Geografie culturali, Milano FrancoAngeli 2019, euro 32,50 (cartaceo)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Mangani