- Docente: Antonio Minniti
- Crediti formativi: 7
- SSD: SECS-P/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Management e marketing (cod. 8406)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente è in grado di comprendere le interrelazioni tra i comportamenti delle imprese e le varie strutture di mercato e gli effetti che ne discendono, anche per saggiare come le politiche pubbliche, in particolare quelle di tutela del mercato e della concorrenza e di regolazione, possono essere utilizzate al fine di migliorare l'operare dei mercati. Lo studente al termine del corso sa analizzare, anche da un punto di vista operazionale, i modi nei quali le imprese agiscono e reagiscono al mutare delle circostanze in economie fondamentalmente di mercato, per organizzare le attività interne e la la crescita per vie esterne.
Contenuti
1 Organizzazione industriale: cosa, come e perche'
1.1 Che cosa e' l'Organizzazione Industriale?
1.2 La nostra visione dell'organizzazione industriale
1.3 Le norme antitrust e la teoria dell'organizzazione industriale
1.3.1 Il predominio dell'analisi basata sul paradigma struttura-comportamento-performance
1.3.2 Le nuove tendenze: la Chicago School e oltre
1.3.3 Le norme antitrust in Europa e in Italia
2 Fondamenti di microeconomia
2.1 Concorrenza e monopolio: i due estremi della performance del mercato
2.1.1 La concorrenza perfetta
2.1.2 Il monopolio
2.2 Profitto oggi o profitto domani: la decisione dell'impresa nel corso del tempo
2.3 Efficienza, surplus e dimensioni rispetto al mercato
2.3.1 Il monopolista e il surplus del produttore
2.3.2 L'approccio non-surplus all'efficienza economica
3 Struttura di mercato e potere di mercato
3.1 Misurare la struttura di mercato
3.1.1 Problemi di misurazione: che cosa è un mercato?
3.2 Misurare il potere di mercato
3.3 Misurare il costo del potere di mercato
4 Tecnologia e costi di produzione
4.1 Tecnologia di produzione e funzioni di costo dell'impresa monoprodotto
4.1.1 La teoria dell'impresa
4.1.2 Concetti fondamentali di costo
4.1.3 Variabili di costo e decisioni di produzione
4.1.4 I costi e la struttura di mercato
4.2 Costo irrecuperabile e struttura di mercato
4.3 Costi e imprese multiprodotto
4.4 Fattori non di costo che determinano la struttura dell'industria
4.4.1 Dimensioni del mercato e industria concorrenziale
4.4.2 Esternalita' di rete e struttura di mercato
4.4.3 Il ruolo delle politiche del governo
5 Discriminazione del prezzo e monopolio: prezzi lineari
5.1 Praticabilita' della discriminazione di prezzo
5.2 Discriminazione di prezzo di terzo grado (group pricing)
5.3 L'attuazione della discriminazione di prezzo di terzo grado o group pricing
5.4 Varieta' del prodotto e discriminazione di prezzo di terzo grado o group pricing
5.5 Discriminazione di prezzo di terzo grado e benessere sociale
6 Discriminazione di prezzo e monopolio: prezzi non lineari
6.1 Discriminazione di prezzo di primo grado o prezzi personalizzati
6.1.1 Tariffe a due parti
6.2 Discriminazione di prezzo di secondo grado o menu pricing
6.3 Benessere sociale in presenza di discriminazione di prezzo di primo e secondo grado
6.4 Raggruppamento di prodotti e vendite abbinate
6.4.1 Raggruppamento di prodotti e discriminazione di prezzo
6.4.2 Il raggruppamento e il caso Microsoft
7 Varieta' e qualita' del prodotto nel monopolio
7.1 Un approccio spaziale alla differenziazione orizzontale del prodotto
7.2 Monopolio e differenziazione orizzontale
7.3 La varieta' di prodotti e' eccessiva?
7.4 Differenziazione verticale del prodotto
7.4.1 La scelta del prezzo e della qualita' con un unico prodotto
8 Giochi statici e concorrenza alla Cournot
8.1 L'interazione strategica: introduzione alla teoria dei giochi
8.2 Strategie dominanti e dominate
8.3 L'equilibrio di Nash come concetto per la soluzione dei giochi
8.4 Modelli statici di oligopolio: il modello di Cournot
8.5 Variazioni sul tema di Cournot: molte imprese e costi diversi
8.6 Concentrazione e redditivita' nel modello di Cournot
9 La concorrenza dei prezzi
9.1 Il modello di duopolio di Bertrand
9.2 Il modello di Bertrand rivisitato
9.3 Bertrand in un contesto spaziale
9.4 Complementi strategici e sostituti strategici
10 Giochi dinamici, prima e seconda mossa
10.1 Il modello di Stackelberg della concorrenza sulla quantita'
10.2 La concorrenza sequenziale sui prezzi
10.3 Credibilita' delle minacce ed equilibri di Nash nei giochi dinamici
10.4 Il paradosso della catena di negozi
11 Prezzo limite e deterrenza all'entrata
11.1 Potere monopolistico e struttura di mercato nel tempo: alcuni fatti fondamentali
11.2 Comportamento predatorio e prezzo limite
11.2.1 Un modello informale di deterrenza all'entrata
11.2.2 L'espansione di capacita' come impegno credibile per la deterrenza all'entrata
11.3 Prevenzione dell'entrata e la persistenza del monopolio
11.4 Evidenza empirica sull'espansione di capacita' predatoria
12 Comportamento predatorio: sviluppi recenti
12.1 Prezzi predatori: mito o realtà
12.2 Comportamento predatorio e informazione imperfetta
12.2.1 Informazione asimmetrica e prezzo limite
12.3 Contratti come barriere all'entrata
12.3.1 Contratti di esclusiva a lungo termine come strumenti predatori
12.3.2 I contratti vincolanti come contratti predatori
12.4 Comportamento predatorio e politiche pubbliche
13 Fissazione del prezzo e giochi ripetuti
13.1 Il dilemma del cartello
13.2 Giochi ripetuti
13.2.1 Giochi con numero finito di ripetizioni
13.2.2 Giochi con numero infinito o indefinito di ripetizioni
13.2.3 Alcuni approfondimenti
14 La collusione: come identificarla e contrastarla
14.1 Il problema del cartello
14.2 I fattori che facilitano la collusione
14.2.1 Elevata concentrazione nell'industria
14.2.2 Significative barriere all'entrata
14.2.3 Ordini frequenti e regolari
14.2.4 Rapida crescita del mercato
14.2.5 Simmetria nella tecnologia o nei costi
14.2.6 Concorrenza su più mercati
14.2.7 Omogeneita' del prodotto
14.2.8 Altri fattori
14.3 Individuare la collusione tra le imprese
14.4 Riduzione delle pene (o amnistia) per i cartelli
18 Ricerca e sviluppo e brevetti
18.1 Una tassonomia delle innovazioni
18.2 Struttura di mercato e incentivo all'innovazione
18.2.1 La concorrenza e il valore dell'innovazione
18.2.2 Il mantenimento dei profitti di monopolio e l'effetto di efficienza
18.3 Un modello più completo di concorrenza tramite l'innovazione
18.4 Prove empiriche a favore dell'ipotesi schumpeteriana
18.5 Come proteggere le innovazioni: i brevetti
18.5.1 Durata ottimale del brevetto
18.5.2 Ampiezza ottimale del brevetto
18.5.3 Le gare per i brevetti
18.6 La concessione in licenza dei brevetti
Set di esercizi, applicazioni e problemi verranno forniti agli studenti durante le lezioni.
Testi/Bibliografia
Libro di testo:
Organizzazione Industriale, McGraw-Hill, 4/ed, Lynne Pepall, Daniel J. Richards, George Norman & Giacomo Calzolari.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercizi da svolgere a casa e set di problemi. Tutti gli approfondimenti e le soluzioni degli esercizi svolti a lezione sono disponibili sul seguente sito: https://liveunibo-my.sharepoint.com/:o:/g/personal/antonio_minniti_unibo_it/Ej72FHYGKoNHtrt-WVjdEN8B48hAbZQ0j4riLJsU8btLbg?e=wKvFkI
Un fac-simile dell'esame è disponibile su Virtuale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento comprende due parti: prova d'esame scritta ed esposizione orale di casi antitrust e di applicazioni a temi di economia industriale (lavoro di gruppo).
La prova scritta intende verificare le conoscenze teoriche acquisite.
Essa ha una durata di 1 ora ed è a libro chiuso. La prova è strutturata in tre parti:
- 3 domande a risposta multipla (è necessario fornire una breve motivazione alla risposta): 4 opzioni di risposta (di cui una è vera) per un totale di 9 punti.
- Risposta aperta (risposta formale a domande di natura teorica): 10 punti.
- Esercizio numerico con 2 o 3 domande: 12 punti.
Il massimo punteggio ottenibile fornendo tutte le risposte esatte è 30 e lode.
Gradazione del voto:
<18 insufficiente
18-23 sufficiente
24-27 buono
28-30 ottimo
30 e lode eccellente
Strumenti a supporto della didattica
Lezioni frontali (o online) con l'ausilio di slides interattive.
Link ad altre eventuali informazioni
https://sites.google.com/site/minnitianto77/teaching/economia-industriale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Antonio Minniti
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.