- Docente: Sebastiano Moruzzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Filosofia (cod. 9216)
Valido anche per Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento si propone di fornire allo studente le competenze metodologiche e contenutistiche necessarie per orientarsi nella principali problematiche discusse nella filosofia analitica del linguaggio, con cenni alla Filosofia della Mente, alla Logica e alla Linguistica contemporanee. Essendo i problemi che circondano la comunicazione e la scelta idonea degli strumenti linguistici atti a promuoverla comuni a molte aree disciplinari, obiettivo del corso è mettere a fuoco i nuclei tematici che meglio si prestano anche ad applicazioni pratiche (ad esempio, analisi della conversazione, problemi relativi alla traduzione e all'interpretazione di testi filosofici e scientifici, problemi relativi alla vaghezza, alla sottodeterminazione del significato, alla pragmatica della comunicazione) così da favorire lo sviluppo e l'affinamento di capacità critiche da parte dello studente.
Contenuti
SILLABO COMPLETO E AGGIORNATO: https://virtuale.unibo.it/mod/resource/view.php?id=625413
Introduzione alla filosofia del linguaggio
In questo corso introduttivo sulla filosofia del linguaggio, esaminiamo il dibattito contemporaneo opinioni sulla natura del significato e del riferimento. Il corso toccherà argomenti come la relazione tra linguaggio, logica, conoscenza e realtà. Nell'ultima parte del corso verranno trattati alcuni elementi di pragmatica approfondendo la relazione tra la lingua e gli atti compiuti attraverso il suo uso. Nessuna conoscenza della logica o della linguistica è presupposta.
Il corso si svolgerà trattando le diverse tematiche attraverso l'analisi di alcune opere centrali della filosofia analitica del linguaggio
I due macrotemi trattati e relativi autori sono:
I) Senso e riferimento, nomi e descrizioni (Frege, Russell, Quine, Kripke, Putnam, Strawson, Donnellan, Perry, Lewis)
II) Pragmatica: atti linguistici (Austin, Grice, Lewis).
III) Presupposizioni e attribuzione di credenze (von Fintel, Yablo, Perry, Lewis) [solo per programma da 9 crediti]
ll sillabo completo (bibliografia completa, modalità esami, calendario delle lezioni ecc..) sarà disponibile sull'elearning IOL del corso.
Orari
IV periodo: lunedì h.11-13, mercoledì h. 11-13, giovedì h.17-19 (aula Tibiletti)
Testi/Bibliografia
Non si userà un manuale, ma si leggeranno direttamente classici. Il corso tratterà temi che ricadono sono trattati nei seguenti testi (durante il corso sarà definito l'esatta reading list).
- Gottlob Frege, “ Uber Sinn und Bedeutung” in Zeitschrift f ur
Philosophie und philosophische Kritik, 100 (1892), pp-25-50, rist. in G. Frege Kleine Schriften, a cura di I. Angelelli, Hildesheim, Olms,
1990. Trad. it. di E. Picardi, “Senso e significato” in Senso, funzione
e concetto. Scritti filosofici. a cura di C. Penco e E. Picardi, Bari,
Laterza, 2001, (si consiglia la seconda II ristampa con correzioni
refusi). Ristampato in in P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona,
E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio,
Milano: Raffaello Cortina, 2003, pp.18-41. - Bertrand Russell, “On Denoting”, Mind, 14: 479-493, 1905.
Trad. it di A. Bonomi “Sulla denotazione” in in A. Bonomi (a
cura di), La struttura logica del linguaggio, Milano: Bompiani, 1973,
pp.179-195. - Bertrand Russell, “Descriptions” in Introduction to
Mathematical Philosophy, London: George Allen and Unwin; New
York: The Macmillan Company, 1919, pp.179-95.
Trad. it. di A. Meotti “Le descrizioni” in L. Linsky (a cura di)
Semantica e filosofia del linguaggio, Milano: Il Saggiatore, 1969,
pp.133-148; rist. in P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paga-
nini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Milano:
Raffaello Cortina, 2003, pp.43-56. WIllard V.O. Quine “On What there is”, Review of Metaphysics 2 (5):21-36, 1948. ristampato con aggiunte in W.V.O. Quine, From a Logical Point of View, Cambridge (Mass.), Trad. it di P. Valore “Che cosa c’è” in Da un punto di vista logico.Saggi logico-filosofici. Cortina, Milano, 2004, pp.13-33; rist. in P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Milano: Raffaello Cortina, 2003. - Peter Frederick Strawson, 1950a, “On Referring”, Mind, 59:320-
344. Trad. it. di G. Usberti “Sul riferimento” in Andrea Bonomi (a
cura di), La struttura logica del linguaggio, Milano: Bompiani, 1973,
pp. 197-224. - Keith Donnellan, “Reference and Definite Descriptions,” The
Philosophical Review 75 (1966):281-304. Trad. It. in A. Bonomi (a cura di), La struttura logica del linguaggio, Milano: Bompiani, 1973, pp.225-248. - Saul Kripke (selezione), “Naming and Necessity” in A. P. Martinich (a
cura di) The Philosophy of Language, IV ed., New York: Oxford
University Press, 2001 (selezione da Saul Kripke Naming and Necessity , Cambridge, MA: Harvard University Press, 1980),
selezione di pagine (si veda sotto nella trad. it). Trad. it di M. Santambrogio “Nomi e riferimento” in P. Casalegno, P. Frascolla, A. Iacona, E. Paganini, M. Santambrogio (a cura di), Filosofia del linguaggio, Milano: Raffaello Cortina, 2003, pp.151-17; selezione da S. Kripke, Nome e necessità, Torino: Bollati Boringhieri, tr. it. di M. Santambrogio, 1999, pp.29-39, 42-51, 71-85, 89-95, 98-101. - Hilary Putnam (selezione) “The meaning of ’meaning’ ” Minnesota Studies in the Philosophy of Science 7:131-193 (1975); tra it. “Il significato di ‘significato’ ”. Trad. it. in in H. Putnam Mente, linguaggio e realtà, Milano: Adelphi, 1987, pp.239-297.
- Saul Kripke. Speaker's reference and semantic reference. In Peter A. French, Theodore E. Uehling Jr & Howard K. Wettstein (eds.), Studies in the Philosophy of Language. University of Minnesota Press., 1977, pp. 255-296.
- John L. Austin. Performative Utterances. In J. O. Urmson & G. J. Warnock (eds.), Philosophical Papers. Clarendon Press, 1961.
- Paul H.Grice, "Logic and Conversation," Syntax and Semantics, vol.3 edited by P. Cole and J. Morgan, Academic Press, 1975. Trad it. in Logica e conversazione, Bologna: Il Mulino, 1993.
- David Lewis (1979). Scorekeeping in a language game. Journal of Philosophical Logic 8 (1):339--359.
- von Fintel, Kai (2004). Would you Believe It? The King of France is Back! (Presuppositions and Truth-Value Intuitions). In Marga Reimer & Anne Bezuidenhout (eds.), Descriptions and Beyond. Clarendon Press.
- Yablo, Stephen (2006). Non-catastrophic presupposition failure. In Judith Jarvis Thomson & Alex Byrne (eds.), Content and Modality: Themes From the Philosophy of Robert Stalnaker. Oxford University Press.
- Perry, John (1979). The problem of the essential indexical. Noûs 13 (1):3-21.
- Lewis, David (1979). Attitudes de dicto and de se. Philosophical Review 88 (4):513-543.
Metodi didattici
Oltre alle lezioni frontali, verranno usati quiz di comprensione sull'elearning e verrà usato un metodo sperimentale di insegnamento basato sul concetto di peer instruction.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
ESAME
L'esame consisterà nell'elaborazione di un saggio scritto. La lunghezza del paper è diversificata seconda si sia frequentanti o meno,
- FREQUENTANTI saggio corto: almeno 1500 parole e non più di 3000 parole (tutto compreso: nome, cognome, matricola, corso di studio, titolo, bibliografia.)
- NON-FREQUENTANTI saggio lungo: almeno 3000 parole e non più di 4000 parole (tutto compreso:nome, cognome, matricola, corso di studio, titolo, bibliografia.)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Userò questi criteri per determinare le seguenti soglie di valutazione:
30 e lode prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30 prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29 prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26 prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23 prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21 prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18 prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.
Strumenti a supporto della didattica
Slide, elearning e software Wooclap per il metodo peer instruction
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.