- Docente: Elena Trombini
- Crediti formativi: 2
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e chirurgia (cod. 8415)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire allo studente da un lato le conoscenze fondamentali per la individuazione delle difficoltà psicologiche presenti nel paziente e per un orientamento efficace verso le forme di intervento specialistico più opportune ad affrontarlo, e dallaltro le competenze basilari che lo rendano in grado di gestirle in prima persona nel rapporto con il paziente, quando ciò è sufficiente o, comunque, necessario. Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti caratterizzanti dei principali modelli teorici di riferimento per la comprensione psicologica dei diversi quadri psicopatologici, per la valutazione psicodiagnostica e per lintervento psicologico. E in grado di comprendere i fattori psicologici rilevanti per lo sviluppo delle varie manifestazioni del disagio psichico in età infantile ed adulta (traumi infantili, conflitto psichico, meccanismi di difesa, stress); le principali implicazioni emotive legate alla malattia, alla cura ed alla ospedalizzazione (reazioni difensive, compliance, effetto placebo, burnout). E in grado di applicare i principi dellintervento psicologico nella pratica sanitaria, con particolare attenzione alla conduzione del colloquio clinico ed alla dinamica relazionale come mezzo di conoscenza e di cambiamento del paziente.
Contenuti
1. Introduzione alla psicologia clinica: educare alla relazione
2. Lo sviluppo psicologico dell'individuo e il conflitto psichico
3. la complessità delle relazioni nei reparti pediatrici: malattia e ospedalizzazione
4. stress e malattia
5. Il colloquio clinico in ambito sanitario
6. Gestire la relazione medico-paziente
Testi/Bibliografia
ROSSI N. (2004), Psicologia clinica per le professioni sanitarie. Il Mulino, Bologna.
BUCKMAN R. (2003), La comunicazione della diagnosi. Cortina, Milano.
TROMBINI G., CHATTAT R. (2002). Educare alla relazione in medicina. MEDIC, 10, 3, 128-133
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni teoriche e presentazione di casi clinici tramite role play
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il superamento dell'esame prevede una prova orale sui contenuti sopracitati, svolti a lezione e presenti nei testi indicati in bibliografia. Non sono previste prove parziali e/o intermedie.
Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio conoscitivo, di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi al fine di impostare e condurre un colloquio clinico in ambito sanitario con particolare attenzione alla dinamica relazionale come mezzo di conoscenza e di cambiamento del paziente.
Gradazione del voto finale:
Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto:18-19;
Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto:20-24;
Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica: 25-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione : 30-30L.
Durante l'emergenza sottesa al Covid-19 gli esami orali si svolgeranno su piattaforma teams
Strumenti a supporto della didattica
Power point.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elena Trombini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.