- Docente: Anna Scalfaro
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce sul piano generale i problemi e le sfide che la musica, intesa come scienza e come arte, come forma astratta e insieme come potenziale veicolo di significato, ha posto nel corso della sua storia al pensiero filosofico occidentale; - impara a sviluppare il lessico e alcuni concetti specifici della disciplina, mediante la lettura critica di testi di particolare rilievo.
Contenuti
Durante il corso verranno analizzate criticamente le questioni poste in forma di domanda – cos’è la musica? cos’è l’extramusicale? – o di contrapposizione – le differenze tra “musica buona” e “musica cattiva”, tra “musica antica” e “musica nuova” – da Carl Dahlhaus e Hans Heinrich Eggebrecht nella raccolta di scritti “Che cos’è la musica”.
Attraverso la riflessione su alcuni nodi concettuali essenziali (espressione delle emozioni, musica assoluta e musica a programma, formalismo, concetto di opera musicale, rapporto tra musica e società), verranno tracciati i principali lineamenti di storia dell’estetica musicale dal Settecento a oggi.
Testi/Bibliografia
Enrico Fubini, L'estetica musicale dal Settecento a oggi, nuova edizione, Torino, Einaudi, 1987 e successive ristampe;
C. Dahlhaus, H.H. Eggebrecht, Che cos'è la musica, trad. di A. Bozzo, Bologna, Il Mulino, 1988;
Antologia reperibile presso la copisteria Harpo, Via Barberia 9.
Metodi didattici
Modalità da definire
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti non frequentanti che intendono sostenere l'esame sono pregati di contattare la docente per concordare il programma.
Le modalità di seguito illustrate potranno subire delle modifiche in seguito alla situazione sanitaria, che non è ora possibile definire con precisione.
La modalità di verifica prevede: una prova scritta, da svolgersi in autonomia a casa e da consegnare via mail alla docente due giorni prima l'appello d'esame; una seconda prova orale da svolgersi il giorno dell'appello d'esame. In ordine cronologico:
1. Un elaborato scritto di max 1500 parole in cui lo studente sviluppa in autonomia uno o più aspetti emersi nella raccolta di saggi di Dahlhaus ed Eggebrecht, che lo hanno particolarmente colpito. Tale elaborato (corredato di nome e cognome, corso e anno di studio, indirizzo mail) va consegnato via mail alla docente due giorni prima la data della seconda prova orale. [Senza la consegna dell'elaborato, non è possibile sostenere la seconda prova].
2. La seconda prova consiste in un'interrogazione orale, con domande relative al programma d'esame.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della filosofia ed estetica musicale saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della filosofia ed estetica musicale porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della filosofia ed estetica musicale condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della filosofia ed estetica musicale non potranno che essere valutati negativamente.
Non sono tollerati plagi e "copia e incolla" da internet.
Strumenti a supporto della didattica
Audio e video
Orario di ricevimento
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SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.