- Docente: Giovanna Guerzoni
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)
Valido anche per Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 9083)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce e comprende le le linee generali dello sviluppo dell'antropologia culturale; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali con particolare riguardo ai contesti multiculturali; - è in grado di usare il sapere antropologico nei contesti della futura pratica professionale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed riflessivo nel proprio ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare la propria analisi dei contesti socioculturali in cui agisce all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di usare il metodo etnografico, per migliorare l'ascolto, l'osservazione e l'interpretazione dei processi comunicativi a cui partecipa attuando forme di mediazione culturale; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.
Contenuti
Lungo la sua storia, l'Antropologia dell'Educazione basandosi sullo studio scientificamente fondato della diversità culturale, dall'evolversi di diversi paradigmi teorici e dalla ricerca di campo, ha spostato il suo sguardo dallo studio delle culture esotiche e lontane all'analisi dei processi socioculturali della contemporaneità. Fin dalle sue origini, la ricerca antropologica ha sviluppato, un interesse specifico riguardo alle forme della trasmissione culturale e gli stili educativi che, dalla prima infanzia, qualificano in modo specifico forme di vita culturalmente e storicamente differenti. I temi dell'infanzia e delle pratiche di allevamento, della vita sociale e culturale infantile (le relazioni sociali e culturali con amici, coetanei e di diverse età, con gli adulti educativamente significativi), i processi inculturativi e le dinamiche educative risultano infatti centrali per comprendere la diversità culturale e assumono, oggi, nuova importanza perché inevitabilmente connesse alla pluralità strutturale della società contemporanea. In particolare, lo studio delle pratiche di vita e dei processi identitari (età, genere, generazione, classe sociale ecc.) con particolare riguardo a come i processi migratori strutturano i contesti educativi fin dalla primissima infanzia a partire dal contesto famigliare costituisce, oggi, un punto di vista cruciale per i futuri professionisti di questo settore.
Il corso si svolgerà nel II semestre.
Testi/Bibliografia
I testi d'esame sono:
- M. Benadusi, La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione, Editpress 2017
- cap. 1 e 2 di C. Rossi, Antropologia culturale. Appunti di metodo per la ricerca nei "mondi contemporanei, Milano, Guerini, 2003 disponibile come risorsa digitale nella Biblioteca Unibo
- Robbins Richard H., Antropologia culturale. Un approccio per problemi, Utet, 2015, 2^ ed. solo il cap.IX La storia degli orientamenti teorici: una sintesi
- Una lettura etnografica a scelta in una lista di letture che sarà presentata all'esame
Metodi didattici
Il corso si presenta nella forma di "lezione frontale" corredata da documentazione visiva, esercitazioni (elearning) e letture etnografiche, studi di caso in classe rispetto a tali modalità ci si attende una partecipazione attiva da parte degli studenti frequentanti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale di verifica dell'apprendimento consiste in:
- un pre-test online (senza voto) composto da 10 item a risposta multipla di cui una sola è giusta, solo superando (6 risposte corrette) il quale si accede al
- colloquio orale individuale di tipo argomentativo finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione e contenuti nei libri di testo. Tra gli indicatori che concorrono alla valutazione vi sono: la pertinenza rispetto alle domande poste, la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi d'esame, la proprietà e correttezza di linguaggio e la capacità di applicare concetti e linee di riflessione ad esempi e casi relativi ai contesti educativi e comunitari.
Pre-test e colloquio si svolgono nella stessa data di appello; a seconda del numero di studenti iscritti all'esame, l'appello potrà svolgersi in più turni su diverse giornate.
In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.
Il voto finale sarà in trentesimi.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si avvale di presentazioni che avranno modalità diverse, analisi di materiali audiovisuali, letture e studi di caso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanna Guerzoni
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.