- Docente: Marina Carfagna
- Crediti formativi: 1
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o) (cod. 9201)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente è in grado di utilizzare gli strumenti di direzione del personale e di gestione delle risorse umane, per accrescere gli standard professionali nell’ottica del miglioramento continuo delle qualità delle prestazioni.
Contenuti
GLI STILI DI DIREZIONE
- La leadership ostetrica e il gruppo di lavoro.
- Conoscere e saper utilizzare le modalità operative di gestione delle risorse umane in area materno infantile.
CONOSCERE I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA OSTETRICA
- Gestione dei processi di assistenza ostetrica: analisi della complessita' assistenziale in relazione al concetto di rischio ostetrico.
- Modello “midwifery case management”.
- Modello one to one: comparabilità e applicabilità.
- Modello Midwife-led.
- Modello Caseload midwifery.
- Midwifery Partnership Model.
- Modello e principi dell'Ospedale amico della mamma e del bambino e linee guida di riferimento (CIMS: Coalition for Improving Maternity Services).
PERCORSO DI PROGETTAZIONE:
- Project management in sanità: principi.
- Definizione di progetto e fasi di un progetto:
- Simulazione delle fasi di costruzione di un servizio in area materno infantile: dalla rilevazione dei bisogni e criticita' alla funzionalità coerente con le normative ed esigenze assistenziali in area materno infantile.
STRUMETI DI PROGETTAZIONE
- L’analisi SWOT: modalità di applicazione della matrice a supporto alle scelte.
- il ciclo PDCA (miglioramento della qualità).
- le flow chart.
- il brainstorming.
- il diagramma causa – effetto.
- Il diagramma di gantt.
Testi/Bibliografia
- E. Rosemary Buckley, La qualità nell'assistenza ostetrica -– Edizione Italiana a cura di Miriam Guana – Editore McGraw-Hill
- Guana M., et al., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw Hill, Milano 2011.
- Daniele Rodriguez, 2010, Professione ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità , Eleda Edizioni
- Requisiti specifici per l'accreditamento dei Consultori familiari, delle Case di maternità e delle Strutture ambulatoriali e di degenza di Ostetricia e Ginecologia, pag.6, Regione Emilia Romagna
- Linea Guida 20 Gravidanza fisiologica, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Novembre 2011.
- Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole, Sistema nazionale per le linee guida dell'Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS), Gennaio 2012.
- National Institute for Health and Care Excellence: Clinical guideline “Antenatal care for uncomplicated pregnancies” NICE 2008, aggiornamento 2017.
- World Health Organization: WHO recommendations on antenatal care for a positive pregnancy experience. WHO, Geneva 2016.
- MANAGEMENT SANITARIO
- Materiale messo a disposizione dal docente nel corso delle lezioni.
DOCUMENTI
- Il materiale fornito dal docente contiene i riferimenti bibliografici di ogni argomento trattato durante le attività didattiche.
Metodi didattici
- Lezioni frontali con utilizzo di power point e lavagna a fogli mobili
- lavoro di gruppo
- simulazioni in aula di casi clinici e/o organizzativi.
- Analisi di progetti in area materno infantile e discussione guidata con analisi dei punti di forza e di debolezza.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
- Esame scritto attraverso un project work con presentazione di uno specifico “progetto in area in area materno infantile”
- Esame orale: presentazione in power point e discussione del project work
Strumenti a supporto della didattica
- videoproiettore per presentazioni in Power Point
- lavagna luminosa
- lavagna
- materiale con esempi di progettazioni in ambito materno infantile, preparato dal docente.
- Orario di ricevimento
- Consulta il sito web di Marina Carfagna
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marina Carfagna