- Docente: Alessandro Ceruti
- Crediti formativi: 6
- SSD: ING-IND/15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Ingegneria aerospaziale (cod. 8263)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le principali regole di rappresentazione degli assiemi e delle parti. E' in grado di leggere un disegno tecnico, conosce i componenti normalizzati e la loro applicazione, comprende le soluzioni costruttive tipiche del settore aerospaziale e sa come le tecnologie di realizzazione possano influire sul disegno. Possiede le conoscenze fondamentali per realizzare un disegno costruttivo a partire da uno tridimensionale sia a livello di messa in tavola, che di scelta ragionata di materiali e tecnologie realizzative.
Contenuti
Introduzione al corso. Carte e unificazione dei formati, riproduzione dei disegni. Piegatura dei fogli. Riquadro delle iscrizioni. Scale di rappresentazione. Matite e mine. Righe e squadre. Compassi, curvilinei, mascherine. L'unificazione relativa ai tipi di linee e loro impiego, caratteri letterali e numerici, consigli pratici. Fattori di riduzione. Generalità e cenni storici sugli Enti di normazione nazionali ed internazionali. Metodi di proiezione. Viste: metodi del primo diedro (E) e del terzo diedro (A), metodo delle frecce, delle viste particolari, delle viste parziali, delle viste locali, dei ribaltamenti. Sezioni secondo un piano, secondo due o più piani consecutivi, secondo piani paralleli, secondo superfici cilindriche di direttrice assegnata; sezioni parziali e sezioni di parti simmetriche; sezioni ribaltate in luogo o in vicinanza; sezioni successive; parti che non si sezionano. Tratteggi per la rappresentazione dei materiali nelle sezioni. Convenzioni particolari di rappresentazione. Criteri per la rappresentazione di parti raccordate. Criteri generali, linee di quotatura e riferimento, disposizione e lettura delle quote. Sistemi di quotatura (in serie, in parallelo, a quote sovrapposte, quotatura combinata, in coordinate, in coordinate polari. Convenzioni particolari di quotatura (solidi di rivoluzione, cerchi, superfici sferiche, quadri, smussi ed arrotondamenti, elementi regolarmente od irregolarmente disposti. Criteri di scelta degli elementi di riferimento e norme generali per una corretta quotatura. Disposizione delle quote in assonometria. Quotatura di pezzi normalizzati. Cenni alle prove tecnologiche per la caratterizzazione dei materiali: trazione, durezza, resilienza. Sistema di classificazione e designazione, cenni ai criteri di applicazione nel settore aerospaziale dei seguenti materiali: acciai, ghise, leghe del rame, leghe dell'alluminio, del magnesio, del titanio, e dei compositi (fibre di vetro, carbonio, kevlar). Cenno ai trattamenti termici principali e alla indicazione sui disegni. Impiego nei disegni di particolare e d'assieme delle norme dimensionali, qualitative, e dello stato di fornitura. Serie di Renard. Tolleranze dimensionali: introduzione, definizioni, sistema ISO di tolleranze. Indicazione nei disegni delle tolleranze e delle tolleranze generali. Criteri di selezione delle tolleranze. Sistema albero base e foro base. Problemi di accoppiamento e applicazioni: accoppiamenti raccomandati. Serie di quote tollerate e valutazione della tolleranza della quota risultante. Criteri per la determinazione di alcuni scostamenti e tolleranze in catene di quote funzionali, noti i valori limite della condizione funzionale o criteri per la valutazione della tolleranza della condizione funzionale, note le dimensioni limite delle quote costituenti la catena. Introduzione agli errori microgeometrici e macrogeometrici. Rugosità: definizioni, relazione tra il tipo di lavorazione e la rugosità. Indicazione dello stato della superficie. Tolleranze geometriche: generalità, riferimenti, segni grafici, principi per la loro attribuzione. Principio del massimo materiale. Generalità sui tipi di collegamento rididi ed elastici (per attrito, per ostacolo, per attrito ed ostacolo, per fusione ed incollaggio). Collegamenti filettati: definizioni, principali filettature unificate (metrica, GAS, Whitworth). Norme per la rappresentazione e quotatura di viti, dadi, bulloni, fori ciechi filettati. Esempi di collegamenti: viti passanti, mordenti e prigioniere, ecc...; tolleranze per accoppiamenti filettati. Bulloneria e classi di resistenza. Filettatura incompleta e gole di scarico per filettature interne ed esterne. Fori passanti per viti. Dispositivi contro lo svitamento spontanteo. Collegamenti albero-mozzo mediante elementi conici; conicità ed angoli di cono. Quotatura ed indicazione delle tolleranze su elementi conici; cenni sistemi di tolleranze di conicità; esempi di applicazione (coni Morse, ecc...). Collegamenti diretti di forza. Collegamenti mediante anelli di serraggio (calettatori), chiavette trasversali, spine, anelli compensatori. Collegamenti mediante chiavette (ribassate e non, diritte e arrotondate, concave, con nasello, tangenziali). Collegamenti mediante linguette (ribassate e non, diritte e arrotondate, a disco). Estremità d'albero cilindriche e coniche. Collegamenti mediante profili scanalati cilindrici con fianchi paralleli a centraggio interno e profili scanalati cilindrici con fianchi ad evolvente. Rappresentazione completa e semplificata, tolleranze. Collegamenti mediante anelli elastici. Collegamenti mediante chiodature a freddo. Collegamenti mediante saldatura. Guide del moto rotatorio: cuscinetti di strisciamento. Criteri di scelta dei materiali. Influenza sul disegno delle condizioni di lavoro e di lubrificazione.Metodi di lubrificazione delle guide di strisciamento del moto rotatorio (alimentazione discontinua: oliatori con chiusura a sfera, ingrassatori Stauffer ed a testa esagonale; alimentazione continua: ingrassatori a molla, oliatori a goccia e a stoppino). Sistemi chiusi (lubrificazione a sbattimento, ad anello, a circolazione forzata). Guide del moto rotatorio a rotolamento: cuscinetti volventi. Generalità, nomenclatura dei tipi unificati e loro designazione. Criteri di scelta del tipo di cuscinetto, delle tolleranze di accoppiamento (dimensionali) con le sedi. Criteri per la valutazione delle tolleranze geometriche e delle rugosità. Problemi di montaggio. Montaggio di cuscinetti a sfere e a rulli, montaggio di cuscinetti obliqui a sfere e a rulli conici, montaggio di cuscinetti assiali a semplice effetto e a doppio effetto. Criteri per la lubrificazione e la protezione dei cuscinetti volventi e loro influenza sul disegno. Trasmissioni per mezzo di ruote dentate (definizioni, rappresentazione convenzionale, unificazione ed esempi di applicazione). Filettature metriche trapezoidali. Trasmissioni mediante coppia vite-madrevite, camme, biella-manovella (definizioni, unificazione, rappresentazione, esempi di applicazione).Applicazioni del Disegno Tecnico al settore aerospaziale.
Testi/Bibliografia
Dispense del docente consegnate durante il corso
Manfè, Pozza, Scarato - Disegno Meccanico – Principato Editore,
Milano, Voll. 1, 2 e 3
Chirone, Tornincasa – Disegno Tecnico Industriale – Edizione
Capitello, Torino, Voll. 1 e 2
UNI M1, Norme per il disegno tecnico, UNI, Milano.
Megson, Aircraft Structures for Engineering Students, Fourth
Edition (Elsevier Aerospace Engineering)
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula disegno
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame prevede:il disegno costruttivo di componente a partire da disegno di assieme; un orale vertente su argomenti svolti durante il corso; l'accertamento della esecuzione da parte dello studente di circa 20 tavole con disegni da svolgere a mano libera e/o con strumenti.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna luminosa
Slides proiettate da PC
Lavagna e gesso
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.diem.ing.unibo.it/personale/ceruti/
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandro Ceruti