00562 - LETTERATURA ITALIANA (M-Z)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Rossella Bonfatti
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira alla conoscenza della nostra secolare tradizione letteraria, vista quale bene culturale e monumento della nostra identità nazionale. Al termine del corso, lo studente è in grado di commentare e di collocare storicamente i testi, antichi e moderni, della letteratura italiana, ed ha migliorato, grazie all'acquisizione di tale capacità ermeneutica, la qualità della sua esposizione scritta e orale.

Contenuti

  1. PARTE ISTITUZIONALE
    • esegesi integrale dell’Inferno dantesco (edizioni consigliate: Pasquini-Quaglio, Milano, Garzanti, 1982-86; o Chiavacci-Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-97; letture critiche consigliate: E. Pasquini, Vita di Dante. I giorni e le opere, Milano, Rizzoli, 2006; o G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008; G. Gorni, Storia di un visionario, Bari, Laterza, 2008; G. Inglese, Dante guida alla “Divina Commedia”, Roma, Carocci, 2012; E. Pasquini, Il viaggio di Dante. Storia illustrata della “Commedia”, Roma, Carocci, 2015);
    • lettura critica di quattro opere a scelta (in edizioni prefate e commentate), una per ogni settore storico-letterario
      • settore medievale-rinascimentale: Dante, Vita Nova; Petrarca, Canzoniere (10 componimenti dei Rvf); Boccaccio, Decameron (due giornate) o Trattatello in laude di Dante; Machiavelli, Il Principe; Ariosto, Orlando Furioso (cinque canti); Tasso, Gerusalemme Liberata (cinque canti)
      • settore sei-settecentesco: Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi o Il Saggiatore; Vico, Scienza Nuova; Goldoni, Commedie (tre); Parini, Il Giorno; Alfieri, Vita o Saul e Mirra;
      • settore ottocentesco: Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis; Leopardi, Canti (10) o Operette morali (10); Manzoni, Adelchi o Il Conte di Carmagnola; Verga, I Malavoglia
      • settore novecentesco: D’Annunzio, Il piacere; Pascoli, Myricae; Pirandello, Il fu Mattia Pascal; Svevo, La coscienza di Zeno; Ungaretti, L’Allegria; Montale, Ossi di seppia; Gadda, La cognizione del dolore; Pavese, La luna e i falò; Sciascia, Il giorno della civetta; Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo; Grazia Deledda, Elias Portulu
    • lineamenti di storia letteraria (dal Manuale di italianistica, a cura di V. Roda, Bologna, Bononia University Press, 2005, parte seconda: Dalle Origini al Novecento)
    • prova scritta (obbligatoria ma non preclusiva): la prova consiste nello svolgimento di un’analisi letteraria o di un tema entro una rosa di tre titoli (di cui almeno uno relativo alla parte monografica dell’anno accademico corrente, gli altri relativi alla parte istituzionale). La prova è obbligatoria e va sostenuta in uno specifico appello, prima della conclusione dell’orale; non ha scadenza e può essere ripetuta soltanto in caso di esito insufficiente. Per cui il suo esito, anche se inferiore a 18/30, non preclude l’accesso all’orale, col quale formerà un voto unico. N. B. Gli studenti Erasmus e Overseas non sono tenuti a sostenere la prova scritta.

      Bibliografia utile alla preparazione della prova scritta:

      - G. M. Anselmi, A. Cottignoli, E. Pasquini et alii, Breviario dei classici italiani, Milano, Bruno Mondadori, 1996;

      - P. Vecchi Galli, Sussidiario di letteratura italiana, Bologna, Archetipo, 2007;

      - F. Marri - P. Franceschini - R. Terreni, Prove di lettura, Bologna, Archetipo Libri, 2011.

  2. PARTE SPECIALISTICA

I sepolcri nella letteratura italiana: la memoria dei vivi e la memoria dei morti

Sullo sfondo storico-evolutivo della cultura letteraria italiana, si ripercorreranno alcuni momenti esemplari nella costruzione dell’immaginario sepolcrale, con particolare attenzione al carme di Ugo Foscolo, indagato nella sua genesi e nella sua officina testuale, nei suoi temi-mito, nel rapporto con le fonti classiche e moderne, nelle suggestioni pre-romantiche e neoclassiche, nell’ispirazione civile e patriottica. Si toccheranno non soltanto gli snodi testuali e critici maggiori, suggeriti dall’intertestualità dei Sepolcri e dalla poetica d’autore, ma si indagherà il tema lungo un asse cronologico che parte dalla poesia due-trecentesca per arrivare alla poesia del Novecento, misurando così simmetrie, differenze, dialoghi tra autori ed opere che stanno alla base della celebrazione secolare delle “urne de’ forti”, in bilico tra rappresentazione privata e pubblica della morte, tra memoria del presente e culto del passato.

I. Percorso storico-cronologico del tema sepolcrale nella tradizione letteraria italiana:

Studi:

  • S. Contarini, Cimitero, in Luoghi della letteratura italiana, a cura di G. M. Anselmi e G. Ruozzi, Milano, Mondadori, 2003, pp. 116-129.

II. Questioni storiografiche e critiche: il Sette-Ottocento

Recenti interpretazioni storiografiche del Risorgimento b) Dal Romanticismo delle patrie al secolo delle nazioni: problemi di periodizzazione c) Questioni di semantica: patria, nazione, popolo, esilio d) Romanticismo e Neoclassicismo; e) Le traduzioni e l’ellenismo foscoliano; questione omerica; f) Il paesaggio e la letteratura: ossianismo, rovinismo, culto dell’antico, sublime romantico e gotico g) Visconti e la scomunica del gotico nordico sulle pagine del “Conciliatore” h) il “bello sepolcrale” tra letteratura, arti figurative, architettura, archeologia

Studi

- R. Bonfatti, Drammaturgia dell’esilio, introduzione, Ravenna, Giorgio Pozzi, 2015, pp. 9-32.

III. I Sepolcri e la semantica del ricordo: le “urne de’ forti” e i monumenti alla “virtù sconosciuta”

Lettura integrale e commento dei Sepolcri (un’edizione economica con apparati critici, a scelta fra quelle in commercio tra cui Mondadori, Einaudi e Cierre; oppure ed. critica a cura di A. Cadioli e G. Bianciardi, Roma-Milano, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012, con particolare riferimento anche alla parte prima, pp. XXI-LIX) alla luce della polemica classico-romantica, degli scritti teorici foscoliani e dei filoni paralleli della poesia sepolcrale e del romanzo archeologico di Alessandro Verri (cfr. il sepolcro degli Scipioni e il colloquio con gli spettri nelle Notti romane), del tema della sepoltura e dell’esilio nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, della cultura antiquaria del Grand Tour, della lirica ossianica e sepolcrale inglese, dei manuali settecenteschi sulle sepolture e della polemica con Monsieur Guillon, delle apostrofi a Pindemonte; dell’ispirazione civile, letteraria e religiosa (materialismo, religione delle illusioni, idea del sonno-morte, riscatto civile ed estetico dei culti funerari); dei moduli retorici più frequenti; degli aspetti figurativi e cultuali sia antichi che moderni; della storia dei monumenti funerari e dei monumenti nazionali (la statuaria di Canova, il pantheon di Santa Croce, il cimitero monumentale di Pisa, i cimiteri post-napoleonici e gli ossari di guerra, la tomba di Dante).

Studi:

- G. Nicoletti, I Sepolcri in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, vol. III: Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi, 1995, pp. 70-125;

- A. Bruni, I “Sepolcri” e la tradizione dei classici, in “A egregie cose”. Studi sui “Sepolcri” di Ugo Foscolo, a cura di F. Danelon, Venezia, Marsilio, 2008, pp. 19-29; R. Bertazzoli, La “mort de toi”. Il tema del ricordo nella poesia sepolcrale e nei versi di Foscolo, ivi pp. 165-193; E. Neppi, Dai “Sepolcri” all’”Orazione pavese”: storia e guerra in Foscolo, ivi, pp. 195-207;

- C. Sisi, Il “bello sepolcrale” in I “Sepolcri” di Foscolo. La poesia e la fortuna, a cura di A. Bruni e B. Rivalta, Bologna, Clueb, 2010, pp. 205-216;

- A. Cottignoli, Carducci lettore inedito dei “Sepolcri”, in “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo, a cura di G. Barbarisi e W. Spaggiari, t. II, Milano, Cisalpino/Quaderni di Acme, 2006, pp. 795-843.

Testi/Bibliografia

Al termine delle lezioni sarà predisposto il sommario del corso monografico (ad uso sia degli studenti frequentanti che degli studenti non frequentanti) che integrerà il programma con l’indicazione analitica dei testi e dei temi affrontati durante le lezioni.

I testi inseriti nella bibliografia d’esame saranno pubblicati sulla piattaforma e-learning entro la conclusione del calendario delle lezioni.

Metodi didattici

Lezione frontale

Lettura, analisi, commento dei testi

Discussione di ipotesi critiche

Esercitazioni scritte

Incontri con autori/studiosi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova scritta, propedeutica su argomenti specifici del programma, deve rispondere ai criteri formali (correttezza ortografica, morfologica, sintattica e semantica, chiarezza espressiva) e contenutistici (capacità di sintesi, presentazione critica dei contenuti, congruità ed aderenza alla traccia prescelta), potendo contenere - ove possibile - riflessioni derivanti dalla rielaborazione personale dello studente.

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la bibliografia indicata nel programma, mostrandone una buona conoscenza.


Si precisa che il docente non risponderà alle e-mail contenenti domande che trovano chiara risposta nella lettura attenta del programma qui indicato.

Strumenti a supporto della didattica

  • Seminari
  • Presentazioni Powerpoint
  • Materiali audiovisivi
  • Didattica integrata (blended e-learning Unibo)

Link ad altre eventuali informazioni

https://elearning-cds.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Bonfatti