- Docente: Alberto Bertoni
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Valido anche per Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso ha consapevolezza critica dei generi e degli stili che caratterizzano la narativa novecentesca. Sa identificare i principali movimenti, delle scuole e delle linee essenziali dell'estetica del gusto nei confronti della narrazione.
Contenuti
PROSA E GENERI NARRATIVI DEL NOVECENTO per il Corso di Laurea Magistrale in Italianistica
Prof. Alberto BERTONI
Corso di 60 ore per 12 crediti complessivi, inizio lezioni martedì 30/01/2018, lunedì martedì mercoledì ore 11-13, Aula Forti del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica di via Zamboni 32.
Margini, confini, non-luoghi
Bibliografia primaria:
• I. Calvino, La speculazione edilizia (1963), Milano, Mondadori 2016.
• P. V. Tondelli, Rimini (1985), Milano, Bompiani 2015.
• D. Benati, Silenzio in Emilia (1997), Macerata, Quodlibet 2009.
• Zero Calcare, Dodici, Milano, Bao Publishing 2013. In alternativa, gli studenti potranno portare: S. Vinci, Parla, mia paura, Einaudi, Torino 2016.
• G. Falco-S. Ragucci, Condominio oltremare, Roma, L’orma 2014.
In aggiunta gli studenti dovranno studiare due dei quattro seguenti testi critici:
- V. Šklovskij, L’arte come procedimento, in T. Todorov (a cura di), I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico, Torino, Einaudi 2003, pp. 73-94.
- G. Genette, Discorso del racconto, in Id., Figure III, Torino, Einaudi 2006, pp. 71-316.
- G. Bottiroli, Gli strutturalisti. C’è una logica nella letteratura, in Id., Che cos’è la teoria della letteratura. Fondamenti e problemi, Torino, Einaudi 2006, pp. 96-196.
- S. Brugnolo, D. Colussi, S. Zatti, E. Zinato, La scrittura e il mondo. Teorie letterarie del Novecento, Roma, Carocci 2016: Introduzione (pp. 13-73), cap. 3: Il problema del romanzo (pp. 139-158); cap. 4: Teorici marxisti fra totalità e frammento. I modelli di Gramsci, Benjamin e Adorno (pp. 159-184); cap. 8: La critica tematica (pp. 259-282).
I non frequentanti aggiungeranno la lettura di G. Mazzoni, Teoria del romanzo, il Mulino, Bologna 2011.
Altra bibliografia critica verrà fornita nel corso delle lezioni.
Gli studenti che portano il programma da 6 cfu (Arti visive) sono esentati dalla lettura dei testi di Zero Calcare e Falco. Devono preparare inoltre un unico testo critico obbligatorio: R. Bourneuf – R. Ouellet, L’universo del romanzo, Torino, Einaudi 2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali alternate ad ampi spazi per il dibattito e il confronto.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova orale che ha lo scopo di valutare le conoscenze e le capacità critiche maturate dallo studente durante lo svolgimento del corso. Si darà priorità alle analisi dei testi letterari di cui lo studente dovrà dimostrare una buona conoscenza contenutistica e critica. Il colloquio sonderà inoltre la capacità dello studente di mostrare i rapporti intertestuali tra i testi in bibliografia, seguendo le linee guida indicate dal docente durante le lezioni. I non frequentanti dovranno invece dimostrare una approfondita conoscenza dei testi critici come indicato dalla bibliografia di riferimento.
1. I voti di eccellenza verranno assegnati agli studenti che dimostreranno di saper analizzare approfonditamente i testi e di saper restituire, in prova di esame, una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui testi critici in bibliografia (soprattutto per i non frequentanti). Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Votazione complessiva tra il 27 e il 30L. Si rammenta che la lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, senza lacune contenutistiche e di espressione formale.
2. La conoscenza per lo più mnemonica della materia, una capacità di analisi poco approfondite e un linguaggio corretto ma talvolta non appropriato porteranno a valutazioni discrete. Votazione complessiva tra il 23 e il 26.
3. Conoscenza sommaria, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi dei testi ed espressione poco appropriata condurranno a valutazioni fra la sufficienza e poco più. Votazione complessiva tra il 18 e il 22.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma non potranno che essere valutati negativamente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alberto Bertoni