- Docente: Lucia Corrain
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine dl corso deve essere in grado di conseguire gli strumenti metodologici per la descrizione e l'interpretazione del testo visivo in generale e, nello specifico, di quelli attinenti alle problematiche affrontate dal corso. Deve, cioè, saper leggere e interpretare l'opera d'arte in sé e in relazione alla ricezione.
Contenuti
Le opere d’arte del passato e quelle della contemporaneità spesso intrattengano un dialogo. Mettere in rete costellazioni di immagini che, a dispetto dei differenti media cui sono ascrivibili, entrano in sinergia fra loro per dare luogo a nuove e inattese configurazioni semantiche è la finalità principale del corso di quest’anno. Ad esempio, il Compianto di Nicolò dell'Arca trova riscontro in un’opera della piena contemporaneità, la Pietà del Kossovo di Pascal Convert. Il passaggio dalla figuratività alla totale astrazione si coglie, in particolare, nella Rothko Chapel di Houston, dove il modus operandi dell'artista americano propone un rapporto con l'osservatore analogo a quello che il Beato Angelico aveva sperimentato – nel xv secolo – nelle celle del convento di San Marco a Firenze non sono alcuni degli esempi che verranno affrontati durante il corso.
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori:
Horst Bredekamp, Immagini che ci guardano, Raffaello Cortina, Milano 2015.
Lucia Corrain, Il velo dell'arte. Una rete di immagini tra passato e contemporaneità, La casa Usher, Lucca 2015.
Victor Stoichita, Effetto Sherlock. Occhi che osservano, occhi che spiano, occhi che indagano. Storia dello sguardo da Manet a Hitchcock, Il Saggiatore, Milano 2017.
Due testi a scelta dello studente:
Louis Marin, Opacità della pittura, La casa Usher, Firenze 2012.
Louis Marin, Della rappresentazione, Mimesis, Milano 2014.
Victor Stoichita, L’invenzione del quadro, Il Saggiatore, Milano 2013.
Hans Belting, Specchio del mondo. L’invenzione del quadro nell’arte fiamminga, Carocci, Roma 2016.
Metodi didattici
Lezioni frontali e attività di laboratorio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le capacità critiche maturate dallo studente durante il corso. Lo studente dovrà dimostrare una appropriata conoscenza della bibliografia indicata nel programma.
1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente dimostra di saper analizzare approfonditamente i testi e di saperli inserire in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà anche la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio.
2. La conoscenza per lo più mnemonica, la capacità di analisi non approfondita e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato dei testi da studiare porteranno a valutazioni discrete.
3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni poco più che sufficienti.
4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici da studiare nel programma non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Powerpoint e altre proiezioni ipermediali.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.dar.unibo.it/it/dipartimento
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lucia Corrain