27132 - STORIA DEL JAZZ (1)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paolo Cecchi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento punta a fornire una conoscenza storica del fenomeno jazz, inteso come musica d'arte prevalentemente non scritta basata sull'improvvisazione. Oltre all'illustrazione degli aspetti storico-biografici, storico-documentari e socio-economici, verrà dato risalto all'analisi dei fondamenti dell'improvvisazione e delle sue trasformazioni nelle diverse fasi della storia della musica afroamericana; all'acquisizione della capacità di ascoltare in modo strutturale e critico una composizione; allo studio della prassi improvvisativa di singoli protagonisti della storia del jazz, ricorrendo alle trascrizioni dei loro assoli e indagando le relazioni che intercorrono tra struttura accordale, improvvisazione lineare e livello ritmico-metrico della musica.

Contenuti

 

 

Storia del jazz – docente: prof. Paolo Cecchi

Titolo del corso: Storia del jazz, in particolare il corso tratterà Charles Mingus tra scrittura e improvvisazione (1947-1977). (30 ore, 6 CFU)

Il corso inizierà martedì 13 marzo 2018, ore 15-19, in aula Colonne.

Orari: martedì, ore 15-19, aula Colonne; martedì, ore 9-11, aula Colonne.

Dopo Duke Ellington Charles Mingus fu senza dubbio il più importante compositore-improvvisatore della storia del jazz. Il corso ripercorrerà ed illustrerà le principali tappe e le principali composizioni del trentennio di attività di Mingus, dagli esordi attorno al 1947 sino all’attività degli ultimi anni, prima della morte sopravvenuta nel 1979. In particolare verranno analizzate le composizioni che Mingus incise nel 1959 nell’album intitolato Mingus Ah Uhm, le loro caratteristiche tematiche, armoniche ed improvvisative.

Testi/Bibliografia

Bibliografia

saggi e articoli

Alyn Shipton, Nuova Storia del Jazz, Torino, Einaudi, 2011

Stefano Zenni, Charles Mingus. Genio e sregolatezza, Viterbo, Nuovi Equilibri 2002

Voce Mingus, Charles, in The Grove Dictionary of American Music, 2nd Edition, consultabile online da una postazione della Biblioteca del Dipartimento all’indirizzo web http://www.oxfordmusiconline.com/subscriber/article/grove/music/A2257680?q=mingus&search=quick&pos=1&_start=1#firsthit

Partitura

Charles Mingus, More Than a Fake Book, Milwaukee (WI), Hal Leonard, [1991]: per sostenere l’esame lo studente dovrà studiare le trascrizioni dei temi e delle armonie delle seguenti composizioni, incise da Mingus per la prima volta nel microsolco Mingus Ah Uhm:

Goodbye Pork Pie Hat, pp. 52-53.

Fables of Faubus, pp. 44-47

All’inizio del corso il docente distribuirà una dispensa relativa all’analisi sia dei temi, sia della struttura armonica delle due composizioni di Mingus sopraelencate. Gli studenti non frequentanti potranno richiedere tale dispensa al docente tramite posta elettronica (paolo.cecchi@unibo.it) a partire dall’inizio di marzo 2018.

Incisione discografica

Lo studente dovrà dimostrare di aver ascoltato attentamente e di conoscere i temi delle composizioni incise nel seguente microsolco di Mingus, inciso nel 1959:

Charles Mingus, Mingus Ah Um, 1959, Columbia Records, CK 65512;

John Handy, sax contralto, clarinetto, sax tenore; Booker Ervin, sax tenore; Shafi Hadi, sax contralto e tenore; Willie Dennis, trombone; Jimmy Knepper, trombone; Horace Parlan, pianoforte; Charles Mingus, contrabbasso e pianoforte; Dannie Richmond, batteria. (Il disco contiene i seguenti brani: 1. Better Git It in Your Soul; 2.Goodbye Pork Pie Hat; 3.Boogie Stop Shuffle; 4.Self-Portrait in Three Colors; 5. Open Letter to Duke; 6. Bird Calls; 7. Fables of Faubus; 8. Pussy Cat Dues; 9.Jelly Roll).

Su tale microsoloco andrà consultata la breve voce non firmata Mingus Ah Um, in Wikipedia, ed. inglese all’indirizzo web http://en.wikipedia.org/wiki/Mingus_Ah_Um

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

 

La verifica consiste in un esame orale. Il candidato dovrà dar prova di conoscere la bibliografia indicata e di avere un quadro sufficientemente chiaro dell’itinerario artistico e degli sviluppi linguistici ed estetici della musica di Charles Mingus, così come sono tratteggiati ed analizzati nel volume di Stefano Zenni. Inoltre il candidato dovrà dimostrare di conoscere in modo adeguato le caratteristiche musicali dei temi e delle strutture armoniche delle due composizioni di Mingus elencate nella bibliografia d’esame: Goodbye Pork Pie Hat e Fables of Faubus, utilizzando come guida la sopramenzionata dispensa del docente. E’ quindi richiesta una conoscenza almeno elementare della teoria musicale.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della storia del jazz saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della storia del jazz porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della storia del jazz condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della storia del jazz non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Cecchi