81925 - STORIA DELLA CITTA' CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Andrea Borsari (Modulo 1) Giovanni Leoni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9021)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire conoscenza sulla storia della città contemporanea e degli attori coinvolti nella sua trasformazione. Il corso spiega le azioni progettuali esterne alle discipline specialistiche del progetto – processi economici, tecnologici, sociali, culturali - e gli eventi circostanziali in cui attori non specialisti, agendo, trasformano lo spazio fisico.. Al termine del corso lo studente sa:  trattare la storia della immagine della città;  utilizzare la conoscenza mirata sulla realtà;  sfruttare e consolidare le proprie conoscenze e i rimandi alle arti figurative, al cinema, alla letteratura, intesi come strumenti per la comprensione della realtà del territorio e dell’abitare;  leggere, analizzare criticamente luoghi urbani complessi.

Contenuti

Il corso riguarda la città contemporanea ed è composto di due moduli complementari, un primo dedicato alla sua dimensione estetica (docente: Andrea Borsari) e un secondo più strettamente storico (docente: Giovanni Leoni).

PRIMO MODULO

Prof. Andrea Borsari

Estetiche per la città: immagini, culture e forme di vita urbane

Insieme scenario e sedimentazione di complesse interazioni sociali e culturali, la dimensione urbana travalica ampiamente i limiti fisici delle città e permea di sé l’intera sfera dell’immaginario e delle forme di percezione contemporanee. Fenomeni come l’“estetizzazione della vita quotidiana”, l’“estetica diffusa”, l’impiego di forme espressive ricavate dalle pratiche artistiche nella moda, nel design e nella pubblicità, l’“estetica delle merci” e dei loro luoghi, le “arti industriali”, l’intreccio di parola e immagine nei media digitali e il ruolo della componente estetico-culturale nell’analisi e nella trasformazione urbana dimostrano il carattere pervasivo della produzione estetica e la sua capacità di plasmare le culture e le forme di vita urbane. Richiedono altresì un’analisi che ricostruisca i modi di tale produzione e i quadri concettuali in grado di comprenderla, oltre a una riflessione che ne evidenzi la dimensione etica, spesso intrecciata alle scelte estetiche e da esse implicata o surrogata, e fornisca l’indispensabile presupposto conoscitivo e di orientamento a qualunque azione di intervento e riqualificazione. Il corso propone, tramite una serie di lezioni, la ricognizione delle principali elaborazioni filosofico-sociali sulla città contemporanea e sulle immagini, le culture e le forme di vita urbane. In particolare, dopo una prima introduzione sulla città contemporanea, il corso sonderà la riflessione filosofica sulla città a partire da singoli abbinamenti tra una città contemporanea e uno o più pensatori che la hanno fatta oggetto del proprio lavoro. Le lezioni si soffermeranno così, in singoli blocchi, su grandi città europee e americane, come Berlino, Parigi, Roma, New York, Los Angeles, ma svolgeranno altresì prospezioni su metropoli degli altri continenti e dei paesi emergenti, come Tokyo, Shanghai, Mumbai o São Paulo, nonché sulla realtà locale (Bologna e le città emiliane). Anche attraverso workshop e approfondimenti seminariali, verrà posta particolare attenzione al contributo che le diverse forme espressive – fotografia, cinema, letteratura, arti figurative, serie tv e web, musica, graphic novel, street art ecc. – hanno fornito alla messa in forma dell’esperienza dei luoghi e alla comprensione dei fenomeni urbani. Esercitazioni e visite guidate svilupperanno la capacità di lettura, analisi e restituzione critica del paesaggio urbano e di luoghi complessi al suo interno. Parte integrante del lavoro saranno anche gli incontri seminariali con Henrik Reeh (Urban Culture Lab – Università di Copenaghen) su "Approaching Copenhagen: Perception and Histories of Architecture, Urban Spaces, Lifeworld" (23 marzo) e con Manola Antonioli (Ecole Normale Superieure d’Architecture Paris – La Villette) su “City of Quartz: la Los Angeles di Mike Davis” (6 aprile).

SECONDO MODULO

Prof. Giovanni Leoni

Le forme della città e la città che accade

I Forma e circostanza nella città italiana del Secondo Novecento

II Venezia antimoderna

John Ruskin: il comandamento scritto nelle cose
Carlo Scarpa: Venezia vs Firenze
Italo Calvino: Le città invisibili
Manfredo Tafuri: Sansovino e la consuetudo veneziana

III Le coordinate dell’Anonimo

Fernando Tavora: l’organizzazione dello spazio
Ernesto N. Rogers: le confessioni di un Anonimo
Leonardo Ricci: anonimo del XX secolo
Aldo Rossi: dimenticare l’architettura

IV Esercitazione

L’esercitazione, che si terrà a fine corso, consisterà in una lettura individuale del “distretto Zamboni” di Bologna, condotta e restituita con qualsiasi strumento espressivo, basata sugli aspetti metodologici messi a punto nel corso delle lezioni in aula.

 

Testi/Bibliografia

Modulo di Estetica

G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito (1903), Roma, Armando, 1995 e Roma, Firenze, Venezia (1898, 1906,1907), in M. Cacciari, Metropolis. Saggi sulla grande città, Roma, Officina, 1973.
W. Benjamin, Parigi capitale del XIX secolo (1935), in Id., I «passages» di Parigi, Torino, Einaudi, 2002.
S. Kracauer, Strade di Berlino e altrove (1964), Bologna, Pendragon, 2004.
G. Debord, Teoria della deriva (1956), in Internazionale situazionista, Torino, Nautilus, 1994.
R. Barthes, La tour Eiffel (1964), Milano, Abscondita, 2009.
G. Perec, Specie di spazi (1974), Torino, Bollati Boringhieri, 1989.
M. Berman, Tutto ciò che è solido svanisce nell'aria. L'esperienza della modernità (1982), Bologna, Il mulino, 2012.
M. Davis, Città di quarzo. Indagando sul futuro a Los Angeles (1990), Roma, Manifestolibri, 2008.
J. Rykwert, Manhattan: cuore di New York e capitale di un mondo, in Id., La seduzione del luogo. Storia e futuro della città (2000), Torino, Einaudi, 2003
Ch. Bailly, La frase urbana (2013), Torino, Bollati Boringhieri, 2016.
S. Metha, La vita segreta delle città (2016), Torino, Einaudi, 2016.

V. Trione, Effetto città. Arte, cinema, modernità, Milano, Bompiani, 2014.
M. Vegetti (a cura di), Filosofie della metropoli. Spazio, potere, architettura nel pensiero del Novecento, Roma, Carocci, 2009.
B. Secchi, Città moderna e città contemporanea e Progetto della città contemporanea, in Id., Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari, Laterza, 2000.

Modulo di Storia

S. Bettini, Venezia, nascita di una città (1978), Neri Pozza, Vicenza 2006
J. Ruskin, The Stones of Venice, 1851-53 (verrà fornita dal docente una versione digitale open source della Library Edition)
J. Ruskin, Opere, a cura di G. Leoni, Laterza, Roma-Bari 1987 (verranno indicate in aula le pagine attinenti)
G. Leoni, Il comandamento scritto nelle cose: sul problema del restauro in John Ruskin / The commandment written within things: John Ruskin and the issue of restoration, in: J. Ruskin, Il Riposo di San Marco / St. Mark's Rest, a cura di M. Pretelli, Maggioli Editore / Politecnico di Milano, Santarcangelo di Romagna 2010, pp. 17-36
F. Dal Co, G. Mazzariol, Carlo Scarpa. Opera completa, Mondadori Electa, Milano 2013 (prima edizione 1984) *
I. Calvino, Le città invisibili (1972) – qualsiasi edizione
M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Einaudi, Torino1992 (verranno indicate in aula le pagine attinenti)

A. Esposito, G. Leoni, Fernando Tavora. Opera completa, Mondadori Electa, Milano 2005 (verranno indicate in aula le pagine attinenti)
E. N. Rogers, Confessioni di un Anonimo del XX secolo, “DOMUS”, 158, p. 45; 159, p. 67; 160, p.59; 161, p. 69; 162, p. 69; 164, p. 31; 167, p. 17; 170, p. 94; 176, p. 333
L. Ricci, Anonimo del XX secolo, Il Saggiatore, Milano 1965
G. Leoni, Villaggio Monte degli Ulivi a Riesi di Leonardo Ricci, in “AREA”, n, 56, 2000, pp. 76-89
G.Leoni. L’Anonimo come tema di discontinuità nella cultura architettonica italiana tra Primo e Secondo Novecento in C. Togliani, a cura, Un palazzo in forma di parole. Scritti in onore di Polo Carpeggiani, Franco Angeli, Milano 2016, pp. 463-72
A. Rossi, L’architettura della città (1966), Quodlibet, Macerata 2011
A. Rossi, Autobiografia scientifica (1990), Il Saggiatore, Milano 2009
G. Leoni, Il pensiero antiarchitettonico di Aldo Rossi, “AREA”, 51, 2000, pp. 18-23
G. Leoni, Il futuro di Aldo Rossi, “d’Architettura”, 2004, 23, pp. 44-45

* Si segnala che il giorno 24 marzo 2017 è possibile partecipare a un viaggio di studio che prevede la visita ad alcune opere di Carlo Scarpa.


Metodi didattici

Corso di 50 ore, il modulo di Estetica impiega 30 ore, il modulo di Storia impiega 20 ore. Il corso è volto a fornire strumenti di approfondimento della disciplina, si baserà sulla discussione dei temi che verranno illustrati dal docente, e richiederà la partecipazione attiva degli studenti.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Il colloquio d'esame verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

Consulta il sito web di Giovanni Leoni