- Docente: Caterina Drigo
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali (cod. 8889)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira allo studio del Diritto pubblico, con riferimento all'organizzazione dei pubblici poteri con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali, nell'ordinamento italiano e, attraverso il metodo comparatistico, nelle esperienze di altri Paesi, nonché nell'ordinamento comunitario e internazionale. Lo studente al termine del corso conosce il sistema di tutela dei diritti fondamentali a livello nazionale, comunitario e internazionale. E' altresì in grado di analizzare e commentare, con autonomia di giudizio, un testo giurisprudenziale sia italiano che della Corte europea dei diritti che della Corte di giustizia delle Comunità europee
Contenuti
Il corso si propone di offrire allo studente una disamina completa delle libertà costituzionalmente contemplate, un loro inquadramento di carattere storico e una loro contestualizzazione all'interno del panorama europeo. Si proporrà inoltre lo studio dei diritti sociali, dei c.d. nuovi diritti e delle libertà economiche. Le citate tematiche verranno affrontate avendo come costante riferimento la giurisprudenza della Corte costituzionale italiana, della Corte di Giustizia dell'Unione europea e della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Testi/Bibliografia
Si richiede:
- lo studio del testo L. Mezzetti, DIRITTI E DOVERI, Giappichelli Editore, Torino, 2013, limitatamente alle pagine 161- 530; 583-642
- la lettura di un testo a scelta fra i seguenti:
a) L. Ferrajoli, I diritti fondamentali, un dibattito teorico, Laterza, 2015, 3 capitoli a scelta
b) G. Ostreich, Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, Laterza, ed 2016 a cura di G. Gozzi, 3 capitoli a scelta
c) P. Manzini, A. Lollini, I diritti fondamentali in Europa. Un casebook, il Mulino, 2015, 3 capitoli a scelta.
d) L. Mezzetti, La libertà decapitata. Dalle primavere arabe al califfato, ESI, 2016
Si segnala che per gli studenti frequentanti, il programma d'esame consisterà negli argomenti trattati a lezione e nella lettura di un testo a scelta fra quelli sopra indicati
Si suggerisce, ai fini della preparazione dell'esame, anche la consultazione del seguente codice: L. Mezzetti, Codice dei diritti umani, Editoriale Scientifica, Napoli, 2015.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà in parte secondo il modello della lezione
classica e in parte in forma seminariale, con l'attiva
partecipazione degli studenti.
Durante il corso, infatti, la lezione orale verrà integrata con il
costante ricorso a schemi e proiezione di slides per aiutare la
comprensione e verranno, inoltre, commentate in aula le
più rilevanti pronunce della Corte costituzionale italiana, della
Corte di Giustizia dell'Unione europea e della Corte Europea
dei diritti, sviluppando una discussione corale sulle
stesse.
Materiale integrativo e di approfondimento verrà costantemente
messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma AMS
Campus - Alma DL (http://campus.unibo.it/).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le lezioni si svolgeranno nel corso del primo semestre, pertanto
gli studenti potranno sostenere l'esame a partire dal gennaio 2017.
La prova d'esame consiste in una prova orale.
Strumenti a supporto della didattica
Oltre ai tradizionali strumenti di studio della materia, quali Manuale e Codice costituzionale, durante le lezioni verranno proiettate slides e distribuito materiale di approfondimento inerente i più significativi punti del programma. Materiale integrativo e di approfondimento verrà costantemente messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma AMS Campus - Alma DL (http://campus.unibo.it/).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Caterina Drigo