- Docente: Costantino Marmo
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Costantino Marmo (Modulo 1) Francesco Bellucci (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Semiotica (cod. 8886)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente, al termine del corso, conosce la storia della semiotica, secondo le metodologie storica e semiotica, e gli orientamenti critici più aggiornati.
Contenuti
Il primo modulo del corso (equivalente al corso da 6cfu) illustra, sempre in riferimento ai testi chiave, lo sviluppo delle teorie semiotiche e linguistiche del periodo classico (greco e latino), del tardoantico e del medioevo, da Platone al XIV secolo, con accenni ai successivi sviluppi.
Un'attenzione particolare è riservata agli aspetti metodologici della ricerca nei diversi periodi e ad alcune teorie, come quella aristotelica e agostiniana, che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo del dibattito medievale e successivo.
Il secondo modulo (che riguarda solo gli studenti del corso da 12 cfu) avrà come tema "Charles S. Peirce e la storia della semiotica".
Peirce, uno dei padri fondatori della semiotica contemporanea, fu anche un grande conoscitore della storia delle idee semiotiche, e sempre considerò il proprio lavoro come una continuazione e un perfezionamento dell’opera dei suoi predecessori. Questo modulo ricostruirà la lettura peirciana della semiotica antica (Aristotele e Filodemo), medievale (grammatica speculativa modista e teoria del segno in Ockham) e moderna (cognitio symbolica in Leibniz e semiotica della matematica in Kant).
Testi/Bibliografia
Primo modulo
1. G. Manetti, Le teorie del segno nell'antichità classica, Milano: Bompiani, 1987 (eccetto i capp. 1 e 2).
2. C. Marmo, La semiotica tardo antica e alto medievale, testi ancora inediti resi disponibili in rete sul sito: http://campus.cib.unibo.it [http://campus.cib.unibo.it/cgi/lista?nav=i] durante il corso.
3. C. Marmo, Segni e linguaggio nel XII secolo, testi ancora inediti resi disponibili in rete sul sito: http://campus.cib.unibo.it [http://campus.cib.unibo.it/cgi/lista?nav=i] durante il corso.
4. C. Marmo, La semiotica del XIII secolo tra arti liberali e teologia, Milano: Bompiani, 2010.
5. C. Marmo, "Guglielmo di Ockham", in Filosofie nel tempo. a cura di P. Salandini e R. Lolli, vol. I: Dalle origini al XIV secolo, Roma: Spaziotre, 2001, 1157-1188 (disponibile in rete sul sito: http://campus.cib.unibo.it [http://campus.cib.unibo.it/cgi/lista?nav=i] ).
Secondo modulo
A.Fonti
C. S. Peirce (1864-1914) manoscritti inediti [copie digitali rese disponibili durante il corso sul sito: http://campus.unibo.it/270857/]
C. S. Peirce (1984) Writings of Charles S. Peirce, vol. 2, Bloomington: Indiana University Press:
- pp. 49-59 (“New List”) [vers. or. disponibile in rete sul sito: http://campus.unibo.it/270857/]
- pp. 310-336 (“Lectures on British Logicians”)
C. S. Peirce (2003) “Grammatica speculativa”, in Opere, a cura di M. Bonfantini, Milano: Bompiani, 2003, pp. 147-175.
A. Marquand (1883) “The Logic of the Epicureans”, in Studies in Logic, a cura di C. S. Peirce, Boston, 1883, pp. 1-11 [disponibile in rete sul sito: http://campus.unibo.it/270857/ ]
W. G. Leibniz (1684) "Meditationes de cognitione, veritate et ideis", trad. in Scritti di logica, a cura di F. Barone, Bologna, Zanichelli 1968, pp. 226-232 [disponibile in rete sul sito: http://campus.unibo.it/270857/ ]
B.Letteratura secondaria
F. Bellucci (2016) “Inferences from Signs. Peirce and the Recovery of the σημεῖον”,Transactions of the Charles S. Peirce Society 52 (2), pp. 259-284 [disponibile in rete sul sito: http://campus.unibo.it/270857/ ]
C. Panaccio (2004) Ockham on Concepts. Burlington, VT: Ashgate Publishing, capitolo 3.
M. H. Fisch (1978) “Peirce's General Theory of Signs”, in Peirce, Semeiotic, and Pragmatism, a cura di K. L. Ketner and C. J. W. Kloesel, Bloomington: Indiana University Press, 1986, pp. 321–355.
Metodi didattici
La didattica del primo modulo consisterà di lezioni frontali a carattere seminariale: il calendario delle lezioni con l'indicazione degli argomenti, e i relativi testi che saranno presentati a lezione, saranno disponibili fin dall'inizio del corso, in modo da consentirne la lettura agli studenti frequentanti e una discussione, storico-critica e teorica, dei problemi emersi dalla lettura e dal commento dei testi.
La didattica del secondo modulo consisterà in lezioni frontali a carattere seminariale. I testi di riferimento comprendono fonti primarie, edite e inedite/manoscritte, e letteratura secondaria. Buona parte delle fonti primarie saranno rese disponibili in formato elettronico durante il corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame complessivo consisterà in una prova scritta sui contenuti del primo modulo e in una prova orale per il secondo.
La prova scritta prevede tre domande a risposta a aperta, ciascuna relativa a uno dei tre periodi esaminati: antichità classica (IV a.C. - II d.C.); tarda-antichità e alto-medioevo (III d.C. - XI d.C.); medioevo (XII d.C.-XIV d.C.). Le domande saranno orientate a verificare:
- la conoscenza delle teorie esaminate e discusse nel corso delle lezioni;
- le capacità di orientamento e di inquadramento storico-critico di passi scelti dai testi esaminati;
- la proprietà e la congruità dell'espressione linguistica scritta.
Per il secondo modulo, l'esame consisterà in una prova orale sui testi d’esame oppure nell’elaborazione di un testo scritto o “tesina” redatto sulla base dell'analisi di uno o più testi in bibliografia. L'argomento della tesina va concordato con il docente almeno due settimane prima della data dell’appello. Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di presentare e discutere in aula il tema della tesina; in questo caso, l'argomento va concordato con il docente almeno due settimane prima della presentazione in aula.
Il possesso da parte dello studente di una conoscenza storica, semiotica e filosofica dei temi affrontati a lezione non andrà disgiunta dalla riflessione sull'utilizzazione critica degli strumenti bibliografici e di letteratura secondaria, né dal possesso di una padronanza espressiva, scritta e orale, dei linguaggi delle differenti discipline attraverso le quali si indagheranno i temi del corso. Particolare attenzione verrà riservata ali metodi dell'indagine storico-semiotica e di filosofia del linguaggio e della mente.
All'assegnazione del voto finale contribuiranno le due prove nella misura del 50% ciascuna.
L'iscrizione all'esame si effettua sempre on-line dal sito: https://cas.unibo.it/cas/login?service=https%3A%2F%2Falmaesami.unibo.it%2Falmaesami%2Fstudenti%2Fj_acegi_cas_security_check&cas_aware_sessionid=ABAE121C1B55B3B5E707F04310399793.mic-joss1.
Nell'assegnazione del voto si terrà conto dei seguenti livelli di valutazione:
30 e lode: prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione discorsiva, proprietà espressiva e interesse di interventi critici;
30: prova ottima, conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente, con interventi critici interessanti;
29-27: prova buona, conoscenze più che soddisfacenti, espressione corretta.
26-24: prova discreta, conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e/o non sempre articolate con correttezza;
23-21: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo generale ma superficiale; espressione spesso non appropriata e articolazione del discorso confusa;
20-18: prova appena sufficiente, espressione e articolazione del discorso con lacune anche di rilievo;
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa.
Strumenti a supporto della didattica
A integrazione del programma e della bibliografia indicata, agli studenti verranno resi disponibili i testi presentati e discussi a lezione (sul sito: http://campus.cib.unibo.it [http://campus.cib.unibo.it/cgi/lista?nav=i]).
Nel secondo modulo si leggeranno testi di Peirce e degli altri autori menzionati, in lingua originale e in traduzione. Testi e letteratura secondaria verranno comunicati all'inizio del modulo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Costantino Marmo
Consulta il sito web di Francesco Bellucci