- Docente: Paolo Bolzani
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 8836)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a trasmettere approfondite conoscenze teoriche e pratiche sul dibattito relativo agli allestimenti museali di carattere archeologico, avendo come presupposto una proposizione succinta ma sufficientemente approfondita delle generali teorie sulla museologia moderna. Al termine del corso - nell'ambito del quale sono previste visite e discussioni a moderni musei archeologici - lo studente è in grado di comprendere le linee guida che sottendono agli allestimenti dei musei e delle mostre archeologiche, di proporre soluzioni motivate, di sperimentare anche tecniche innovative nel campo della museologia archeologica.
Contenuti
Argomenti affrontati nel corso
1. Alle origini della Museologia archeologica
1.1 Cenni sulla formazione del concetto di collezionismo: dal Mouseion di Alessandria ai musei dell’Ottocento
1.2 Il museo pubblico contemporaneo: normativa internazionale (ICOM) e italiana (DM 23/12/2014)
1.3 Museologia, museografia e museotecnica
2. Il museo come spazio percettivo
2.1 Rapporti tra contesto territoriale, urbano e di rinvenimento, contenitore edilizio e contenuto della raccolta archeologica in esposizione.
2.2 Il percorso espositivo come struttura connettiva del racconto del progetto museologico e dei movimenti dei visitatori in visita.
2.3 «Risonanza e meraviglia» dell’oggetto in esposizione. Rapporto figura-sfondo-colore. Il colore come spazio virtuale
3. Il piano di comunicazione
3.1 Il progetto di allestimento come parte necessaria ma non sufficiente del piano di comunicazione dello spazio espositivo e dell’oggetto archeologico
3.2 Strumenti e strategie tradizionali del piano di comunicazione museale
3.3 Strumenti e strategie innovative del piano di comunicazione museale.
4. La conservazione preventiva nei musei
4.1 La protezione degli oggetti esposti: attiva e passiva
4.2 Luce naturale (LN) vs Luce artificiale (LA);
4.3 Temperatura (T) e Umidità Relativa (UR)
5. Il comfort dei visitatori nel corso della visita
5.1 Cenni di antropometrica ed ergonomica. Linea dell'orizzonte visuale del visitatore a 150-160 cm.
5.2 Il progetto dei supporti espositivi al servizio del visitatore-riguardante. Sue pause e momenti di svago e diletto
6. Il Parco archeologico
6.1 Rapporti tra area archeologica e paesaggio: rapporto rudere e natura
6.2 Comunicare l’assenza. Dall’anastilosi alle ricostruzioni, dalla segnaletica tradizionale alle nuove tecnologie espositive del sito archeologico
6.3 Ambienti di servizio al Parco archeologico
Testi/Bibliografia
Bolzani 2014 - Lo Spazio delle Muse. Una proposta metodologia per l'analisi e il progetto di esposizioni permanenti e temporanee di tipo archeologico, in OCNUS. Quaderni della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, n. 22/2014, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltàpp, Bologna, Ante Quem, pp. 141-159
Cataldo, Paraventi 2007, Il museo oggi. Linee guida per una museologia contemporanea, Milano, Hoepli, 2007; In part. cfr. parti terza, quarta e quinta: 90 ss.
Falletti V., Maggi M. 2012 , I musei, Bologna: Il Mulino
Ferrara 2007, La comunicazione dei Beni Culturali. Il progetto dell’identità visiva di musei, siti archeologici, luoghi della cultura, Milano: Lupetti
Mottola Molfino 19911, 19982, Il libro dei musei, Torino: Allemandi,
R. Francovich e A. Zifferero (a cura di) 1999, Musei e parchi archeologici, Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, Sezione Archeologica, Università di Siena, Firenze: Edizioni all’Insegna del Giglio
Prete 20052, Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Firenze: Edifir
Tomea Gavazzoli 20112 - M. L. Tomea Gavazzoli, Manuale di museologia, Milano: Rizzoli Etas
Vitale 2010 2010, Il Museo visibile. Visual design, museo e comunicazione, Milano: Lupetti
Metodi didattici
La docenza articola la propria proposta didattica in base alla seguente metodologia.
1. illustrazione del processo storico sulla formazione delle collezioni archeologiche più importanti a livello europeo mediante l'esposizione di una serie di casi emblematici di Musei archeologici: (Musei Vaticani, MANN, Louvre, ecc.) ma anche di altri casi meno famosi ma ugualmente significativi (Museo Civico Archeologico di Bologna, ecc.). Da questa esposizione il docente segnala agli studenti gli elementi nodali per la costruzione della disciplina della museologia archeologica;
2. definizioni internazionali di museo (ICOM); rapporti interdisciplinari tra museologia archeologica, layout museografico e soluzioni museotecniche
3. indagine sperimentale sul rapporto di comunicazione tra serie di oggetti in un percorso e processo di comunicazione museale
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Lo studente è tenuto a presentare uno scritto di analisi critica su un museo archeologico scelto a piacere, in base alla Scheda fornita dalla docenza (Sussidio didattico n. 2, scaricabile dal sito della docenza).
Inotre deve progettare un video e un pannello-manifesto della città e del museo che vi si trova e deve redigere un progetto museologico di una mostra temporanea da tenersi in aula Rosati (DISCI, Ravenna).
La verifica dell'apprendimento avviene mediante una serie di incontri tra docenza e studente/essa, preliminari alla prova finale d'esame
Strumenti a supporto della didattica
L'attrezzatura del museologo e museografo viene offerta dalla docenza (disto, luxmetro, termo.irgometro, ecc.)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Bolzani