- Docente: Carlo Gentili
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente consegue una approfondita conoscenza di temi specifici mediante l'analisi comparativa di testi e autori fondamentali della disciplina. Acquisisce le conoscenze necessarie ad esaminare i testi e a collocarli nello sviluppo storico dell'estetica.
Contenuti
Titolo del corso: Filosofia del tragico e teoria
estetica
Titolo del II modulo, 6 CFU (corso di IV periodo): Il tragico e il politico
Il corso si soffermerà sullo sviluppo del concetto di "tragico" nella filosofia della modernità a partire dalla riflessione sul modello della tragedia attica.
AVVERTENZA: Gli studenti il cui piano di studi prevede l'esame di Estetica filosofica (1) (6 CFU) sono tenuti a preparare il programma del corso di III periodo (Il tragico: dalla rappresentazione al concetto).
Inizio delle lezioni del I modulo: mercoledì 1 febbraio
2017.
Inizio delle lezioni del II modulo: mercoledì 15 marzo 2017.
Orario e sede delle lezioni : mercoledì, ore 9-11 (aula A, via Zamboni 34); giovedì, ore 17-19 (aula A, via Zamboni 34); venerdì, ore 17-19 (aula A, via Zamboni 34).
Testi/Bibliografia
I modulo:
C. Gentili-G. Garelli, Il tragico, Il Mulino, Bologna
2010;
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, ed. it. a cura di
G. Garelli, Einaudi, Torino 2008, pp. 460-489 (=cap. VII. B: La
religione artistica).
Un testo a scelta tra: a) G. Garelli, Lo spirito in figura, Il
Mulino, Bologna 2010 (cap. VII: pp. 177-220); b) E. Caramelli,
Eredità del sensibile. La proposizione speculativa nella
«Fenomenologia dello spirito» di Hegel, Il Mulino, Bologna 2015
(parte III: pp. 149-221).
È obbligatoria la lettura, in una qualunque edizione, delle
seguenti tragedie:
Sofocle, Edipo re; Sofocle, Edipo a Colono; Euripide,
Baccanti; W. Shakespeare, Macbeth.
II modulo:
Chr. Meier, L'arte politica della tragedia greca,
Einaudi, Torino 2000;
F. Nietzsche, Umano, troppo umano, Adelphi, Milano 1977 e
ss., pp. 256-261 (= af. 472: Religione e governo);
G.W. F. Hegel, Estetica, Einaudi, Torino 1972 e ss., pp.
510-526 (= parte II, cap. I, par. 2: La lotta fra gli dèi
antichi e nuovi);
C. Schmitt, Amleto o Ecuba, Il Mulino, Bologna 1983 e
ss.;
M.C. Nussbaum, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna
1996 e ss., pp. 133-188 (= parte I, cap. III: L'"Antigone" di
Sofocle: conflitto, visione e semplificazione);
C. Gentili, Il tragico e il politico. Seminare "una quantità di
denti di drago" (testo disponibile on line).
È obbligatoria la lettura, in una qualunque edizione, delle
seguenti tragedie:
Eschilo, Eumenidi; Sofocle, Antigone; Euripide,
Baccanti; W. Shakespeare, Amleto.
Metodi didattici
Corso di 30+30 ore. Il corso è volto a fornire strumenti per un approfondimento di tipo specialistico. Di conseguenza si baserà sulla discussione dei temi che verranno illustrati dal docente, e richiederà la partecipazione quanto più possibile attiva degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il principale strumento di verifica sarà il colloquio orale. Nel
corso di detto colloquio saranno valutate: la contestualizzazione
di opere e autori, la conoscenza dei testi, le capacità di analisi
e sintesi, il grado di elaborazione e problematizzazione delle
questioni, la chiarezza espositiva, la precisione terminologica e
concettuale. Un'esposizione fluida e appropriata dei temi, ripresi
a partire da uno sforzo di comprensione ed elaborazione personale,
nonché la salda padronanza di testi e autori determinano una
valutazione eccellente. A una conoscenza puntuale e ordinata, ma
dal carattere più meccanico, corrisponde una valutazione buona,
così come una valutazione buona verrà attribuita, a termini
invertiti, a chi dimostrerà una presa viva sui problemi intrecciata
a qualche sbavatura di carattere nozionistico. Un'esposizione un
po' stentata, terminologicamente approssimativa, accompagnata da
una relativa padronanza delle nozioni base e degli approfondimenti
concettuali può valere la sufficienza. Risposte molto imprecise,
prive della necessaria padronanza delle coordinate fondamentali,
saranno considerate insufficienti.
Strumenti a supporto della didattica
È previsto lo svolgimento di un seminario sulla Fenomenologai
dello spirito di Hegel (I modulo) e sull'Estetica di
Hegel (II modulo).
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/carlo.gentili
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carlo Gentili