- Docente: Federico Bertoni
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede un'elevata consapevolezza della specificità del linguaggio letterario, in quanto modalità espressiva dell'immaginario e strumento di interpretazione della realtà. Possiede conoscenze approfondite sui concetti generali della letteratura, sul funzionamento delle istituzioni letterarie, sui rapporti tra testo e contesto, sulle dinamiche della comunicazione letteraria, nonché su tradizioni stilistiche, generi, modi e forme della rappresentazione. Conosce e sa utilizzare gli strumenti interpretativi e le metodologie pratiche per l'analisi del testo letterario, nelle sue componenti retoriche, formali, stilistiche, tematiche e ideologiche. E' in grado di elaborare riflessioni autonome e di formulare giudizi su questioni teoriche e metodologiche
Contenuti
SULL'UTILITÀ E IL DANNO DELLA LETTERATURA PER LA VITA
Il corso indaga la complessa relazione tra esperienza vissuta ed elaborazione narrativa, raccogliendo la celebre intuizione di Oscar Wilde secondo la quale, forse, non è l'arte che imita la vita ma la vita che imita l'arte. Il problema verrà declinato soprattutto in chiave tematica, analizzando le modalità discorsive con cui alcuni testi della modernità borghese hanno rappresentato una delle esperienze fondamentali della vita umana, nonché tema letterario per eccellenza: la passione amorosa. In particolare, si tratterà di mettere a fuoco una tipologia specifica di amore narcisistico e letterario in cui l'essere amato non viene considerato come soggetto autonomo, come alterità consapevole e differenziata, ma come idealità astratta, specchio, immagine riflessa del proprio sé, un'immagine ampiamente nutrita dalla stessa letteratura e da un complicato miscuglio di sogno, illusione, autoinganno e malafede. D'altra parte, in linea con alcune trame maestre della tradizione letteraria occidentale, questa rappresentazione dell'amore viene declinata in gran parte su schemi e desideri del soggetto maschile, che mantiene il controllo ideologico del discorso e che manifesta, spesso dietro la maschera dell'esaltazione della donna amata, un atteggiamento profondamente misogino. Non a caso, questa particolare tematizzazione della passione amorosa viene sviluppata attraverso opzioni formali e procedimenti retorici che tendono a ridurre la donna a oggetto passivo del discorso altrui, privo di voce e di punto di vista, chiudendo anche il lettore in una sorta di trappola linguistica ed emotiva.
Il corso, della durata 30 ore (6 cfu), è mutuato anche per gli studenti del Corso di laurea in “Italianistica. Culture letterarie europee. Scienze linguistiche”. Il programma è lo stesso anche per i non frequentanti.
Periodo lezioni: Terzo ciclo (febbraio-marzo 2017)
Orari, aule, date inizio lezioni: Consultare il sito web della Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione
Testi/Bibliografia
I. Testi narrativi
· Gustave Flaubert, L'educazione sentimentale (1869), Einaudi
· Gabriele D'Annunzio, Il piacere (1889), Mondadori
· Italo Svevo, Senilità (1898), edizione consigliata in Italo Svevo, Romanzi e “continuazioni”, a cura di Nunzia Palmieri e Fabio Vittorini, “Meridiani” Mondadori
· Marcel Proust, Un amore di Swann (1913), Mondadori
· Vladimir Nabokov, Lolita (1955),Adelphi
· John Fowles, La donna del tenente francese (1969), Mondadori
II. Testi critici
Gli studenti leggeranno tre testi a scelta tra i seguenti:
· Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi
· Federico Bertoni, Sull'utilità e il danno della letteratura per la vita, in «Between», vol. III, n. 5, 2013 (http://ojs.unica.it/index.php/between/article/view/954 )
· Stefano Calabrese, «Wertherfieber», bovarismo e altre patologie della lettura romanzesca, in Franco Moretti (a cura di), Il romanzo, vol. I: La cultura del romanzo, Einaudi, pp. 567-598
· Sigmund Freud, Introduzione al narcisismo, in La teoria psicanalitica, Bollati Boringhieri
· Jules De Gaultier, Il bovarismo, SE
· Anthony Giddens, La trasformazione dell'intimità. Sessualità amore ed erotismo nelle società moderne, il Mulino
· René Girard, Menzogna romantica e verità romanzesca, Bompiani
· Niklas Luhman, Amore come passione, Laterza
· Denis de Rougemont, L'amore e l'Occidente, Rizzoli
· Jean Rousset, Leurs yeux se rencontrèrent. La scène de première vue dans le roman, Corti
· Stendhal, Dell'amore (soltanto il Libro Primo), Garzanti
· Victor Stoichita, L'effetto Pigmalione. Breve storia dei simulacri da Ovidio a Hitchcock, Il Saggiatore
· Oscar Wilde, La decadenza della menzogna, Archinto
Metodi didattici
Il corso è basato su circa 30 ore di lezioni frontali, durante le quali gli studenti saranno comunque sollecitati a intervenire e a discutere le questioni affrontate.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova orale che ha lo scopo di verificare la conoscenza dei testi in programma e di valutare le capacità critiche e interpretative dello studente. A tal fine, il colloquio sarà strutturato in due parti: 1) Tre brevi domande iniziali di tipo nozionistico, per verificare l'attenta lettura e la conoscenza dei romanzi nei loro aspetti fondamentali (trama, personaggi, temi principali, ambientazione, situazione narrativa, ecc.); 2) Due/tre domande aperte di taglio più generale-interpretativo sui testi critici e sui romanzi. Verranno inoltre valutate la consapevolezza metodologica, la capacità di padroneggiare la bibliografia di riferimento e l'efficacia espressiva dell'esposizione, in termini di precisione e appropriatezza linguistica. Particolarmente apprezzata sarà la facoltà di istituire nessi tra il quadro teorico di riferimento e i singoli testi, sia letterari che saggistici. La conoscenza precisa dei testi, l'acume interpretativo, il senso critico e l'efficacia argomentativa saranno valutati con il massimo dei voti, mentre la conoscenza descrittiva e generica della bibliografia, con limitata capacità di analisi e di sintesi, porterà a valutazioni positive ma non elevate. Lacune formative, analisi superficiali e linguaggio inappropriato o confuso determineranno valutazioni scarse o negative.
Strumenti a supporto della didattica
Proiezione di diapositive in Power point. Eventuali materiali
didattici integrativi verranno messi a disposizione degli studenti
attraverso il sito (link "Materiale didattico", sulla destra in
questa pagina)
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.htm?UPN=federico.bertoni@unibo.it
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federico Bertoni