- Docente: Maria Teresa Guaitoli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ANT/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Storia (cod. 0962)
Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede le informazioni di base per capire la complessità della ricerca archeologica moderna, facendo riferimento alle più attuali strategie dello scavo stratigrafico, della ricognizione preliminare e dell'analisi territoriale, delle analisi scientifiche che contribuiscono alla ricostruzione del passato. Possiede le basi teoriche per saper intervenire con competenza nelle diverse situazioni di indagine. Sa come applicare le metodiche in precedenza considerate e seguire criticamente lo svolgimento di vari tipi di ricerca nella loro evoluzione dal lavoro sul campo all'edizione dei risultati. Sa comunicare in forma orale e scritta in accordo con lo statuto scientifico della disciplina ed è in grado di apprendere da esperti di campi diversi.
Contenuti
Il corso si svilupperà attraverso percorsi che illustrano:
storia,teoria, tecniche e metodi della ricerca
archeologica.
1) La complessità e i percorsi dell'indagine archeologica:
- la ricerca sulle fonti letterarie e documentarie, la ricognizione (survey), l'indagine sul campo: breve storia della "conquista" del metodo (dallo sterro alle ricerche consapevoli dell'antiquaria del XVII-XVIII secolo fino all'acquisizione del metodo stratigrafico; il rapporto con le discipline umanistiche e con quelle scientifiche);
- aspetti applicativi: la lettura delle tracce e dei resti
archeologici, la tecnica e le strategie di scavo
- la raccolta dei dati: la documentazione grafica (il rilevo) e la documentazione fotografica (di scavo e dei materiali): i sistemi tradizionali e le nuove tecniche;
- l'acquisizione del dato e la sua catalogazione: schede, data base e internet;
- l'interpretazione: l'elaborazione e la divulgazione dei dati; la pubblicazione scientifica e la comunicazione.
2) I campi d'indagine:
- Archeologia del paesaggio e archeologia ambientale;
- Archeologia dell'architettura e archeologia urbana;
- Archeologia della produzione;
- Archeologia sperimentale ed etnoarcheologia
3) Archeologia e scienza:
- Archeometria, Bioarcheologia, Archeogenetica
- Geofisica e Geomorfologia
3) Il pensiero archeologico:
- Archeologia teorica: l'archeologia processuale e postprocessuale e i loro sviluppi e implicazioni nel panorama attuale per l'interpretazione del record archeologico
4) La comunicazione in Archeologia:
- Valorizzazione e Public Archaeology
5) Brevi cenni alla legislazione:
- Archeologia preventiva e sbocchi professionali
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori:
A. CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo
archeologico, Torino 1996
D. MANACORDA, Lezioni di Archeologia, Roma-Bari 2008
oppure: C. RENFREW, P. BAHN, Archeologia. Teoria, metodi,
pratica, Bologna 1995
C. GAMBLE, Archaeology. The Basics, London 2008
Un testo a scelta fra:
Tecnica di scavo:
Ph. BARKER, Tecniche dello scavo archeologico, Milano
1981
E.C. HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Roma
1983
A GUIDI, I metodi dell'archeologia, Roma-Bari 1994
S. PALLECCHI, Archeologia delle tracce, Roma 2008
M.O.H. CARVER, Archaeological Investigation, London
2009
E. FELICI, Archeologia subacquea, metodi, tecniche e
strumenti, Roma 2002
Rilievo:
M. MEDRI, Manuale di rilievo archeologico, Bari 2003
Archeologia del paesaggio:
F. CAMBI, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma
2011
Archeologia dell'architettura:
A. BOATO, L'archeologia in architettura: misurazioni,
stratigrafie, datazioni, restauro, Venezia 2008
S. BELTRAMO, Stratigrafia dell'architettura e ricerca
storica, Roma 2009
G.P. BROGIOLO, A. CAGNANA, Archeologia dell'architettura,
Firenze 2012
Archeologia urbana:
M.T. GUAITOLI (a cura di), "Emergenza sostenibile. Metodi e
strategie per l'archeologia urbana. Atti della giornata di studio,
Bologna 23 marzo 2009", "I Cardini di Groma" 2, Bologna 2010
Archeologia della produzione:
T. MANNONI, E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione,
Torino 1996 (in alternativa: E. GIANNICHEDDA, Uomini e cose:
appunti di archeologia, Bari 2006
M. VIDALE, Ceramica e archeologia, Roma 2007
N. CUOMO DI CAPRIO, Ceramica in archeologia 2. Antiche tecniche
di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma 2007
Archeologia sperimentale ed etnoarcheologia:
J. COLES, Archeologia sperimentale, Milano 1981
M. VIDALE, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004
Archeologia e scienza:
G. DI PASQUALE, Che cos'è l'archeobotanica, Roma 2011
A. CONCI, S. MINOZZI, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo
al laboratorio, Roma 2007
N. LANERI, Archeologia della morte, Roma 2011
V. NIZZO, Archeologia e Antropologia della morte. Storia di
un'idea, Bari 2015
Il pensiero archeologico:
N. TERRENATO (a cura di), "Archeologia teorica. X Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in Archeologia. Certosa di Pontignano (Siena) 9-14 agosto 1999", Firenze 2000
M. RAMAZZOTTI, Archeologia e semiotica: linguaggi, codici, logiche e modelli, Torino 2010
E. GIANNICHEDDA, Archeologia teorica, Roma 2016 (nuova edizione)
Valorizzazione:
D. MANACORDA, Il sito archeologico fra ricerca e
valorizzazione, Roma 2007
M.O.H. CARVER, Making archaeology happen: design versus
dogma, London 2011
Comunicazione in archeologia:
DOSSIER: New trends in the communication of
Archaelogy, in "PCA. European Journal of postclassical
archaeologies" 4, 2014, pp. 331-426.
M.C. PARELLO, M.S. RIZZO (a cura di), "Archeologia pubblica al
tempo della crisi. Atti delle giornate gregoriane VII edizione
(29-30 novembre 2013)", Bari 2014
Archeologia preventiva ed altre esperienze:
M.P. GUERMANDI, K.S. ROSSENBACH (eds.), Twenty years after
Malta: preventive archaeology in Europe and in Italy, Bologna
2014 (versione disponibile anche on-line)
C. DAL MASO, F. RIPANTI (a cura di), Archeostorie. Manuale non
convenzionale di archeologia, Milano 2015
Per i temi generali si consultino le singole voci in:
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di
Archeologia. Temi,concetti e metodi, Roma-Bari 2000; in particolare le voci: Ambientale (archeologia); Antiquaria; Antropologia; Archeobotanica; Architettura (archeologia); Archeometria; Bioarcheologia; Contesto; Cultura materiale; Datazione; Diagnostica; Etnoarcheologia; New Archaeology; Paradigma indiziario; Post-processuale (archeologia); Ricognizione; Sperimentale (archeologia); Storia; Storia dell'arte; Urbana (archeologia). Per lo scavo e lo studio dei materiali: Campionatura; Ceramica, Classificazione e tipologia; Commercio (archeologia); Conservazione; Consumo; Disegno ricostruttivo; Geoarcheologia; Processi formativi; Quantitativa (archeologia); Residuo; Scavo archeologico; Scavo, pratica e documentazione; Subacquea (archeologia); Valutazione.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso
delle lezioni; tutti i testi indicati nel programma d'esame
sono disponibili e consultabili presso la Biblioteca del
Dipartimento di Storia Culture Civiltà - sezione di
Archeologia
Il corso per gli studenti della laurea triennale che non abbiano esperienze pregresse, può essere integrato anticipatamente attraverso la lettura del manuale: D. Manacorda, Prima lezione di Archeologia, Roma-Bari 2004; o in alternativa: A. Guidi, I metodi dell'archeologia, Roma-Bari 1994 o: D. Manacorda, Prima lezione di archeologia, Roma 2006 (disponibili presso la Biblioteca della sezione di Archeologia del DiSCi)
Gli studenti frequentanti sono tenuti alla preparazione di un testo
obbligatorio e una lettura a scelta su un argomento specifico,
oltre che agli appunti delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti devono scegliere una lettura
supplementare, oltre a quelle indicate per i frequentanti.
Ogni variazione del programma va concordata preventivamente con il
docente.
Le lezioni si svolgono il lunedì-martedì-mercoledì ore 15-17 (Aula Gualandi); l'inizio è previsto il 26 settembre 2016 (I periodo)
Metodi didattici
Il metodo è quello tradizionale della lezione frontale, durante la
quale verranno utilizzate presentazioni in Power Point, che al
termine del corso saranno messe a disposizione degli studenti, in
modo da costituire la linea-guida per la preparazione dell'esame.
Ogni singolo argomento sarà corredato da interventi seminariali
settoriali, volti ad illustrare i singoli strumenti e metodi
utilizzati nell'ambito della ricerca archeologica. E' consigliata
anche la frequenza dei Laboratori (di rilievo e sullo studio dei
materiali), nonché la partecipazione ad uno scavo archeologico, in
modo da permettere allo studente la diretta esperienza
dell'intervento sul terreno e la conoscenza delle problematiche
legate all'acquisizione, studio ed elaborazione dei dati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica finale consiste in un colloquio orale, nel corso del
quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito gli strumenti
metodologici e la capacità critica per affrontare il percorso della
ricerca archeologica nella sua complessità. La verifica è attuata
sulla base di tre quesiti che vertono sui diversi argomenti
trattati nell'ambito del corso.
La valutazione sarà pertanto fondata su:
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
Gli appelli d'esame sono a cadenza mensile (tranne il mese di agosto) e indicativamente distribuiti tra il 15 e il 20 di ogni mese.
Strumenti a supporto della didattica
E' previsto l'uso del videoproiettore per le presentazioni in PP,
oltre alle strumentazioni informatiche messe a disposizione dai
Laboratori per l'elaborazione di piattaforme GIS, il
telerilevamento, la lettura degli alzati; alla fine delle lezioni
saranno fornite agli studenti la presentazioni in PP, come
linee-guida per la preparazione dell'esame.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Teresa Guaitoli