10682 - COMUNICAZIONE GIORNALISTICA

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Andrea Ropa
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/la studente/ssa, al termine del corso, conosce i principali modelli produttivi connessi alla macchina dell'informazione, con particolare riguardo all'evoluzione della stampa quotidiana, al giornalismo online, alla professione giornalistica, alla deontologia professionale, ai modelli di business. Lo/la studente/ssa conosce inoltre i meccanismi di selezione e costruzione delle notizie, con un'attenzione particolare al giornalismo sociale, alle agenzie di stampa e alle più recenti tecniche del giornalismo multimediale.

Contenuti

Lo scopo del corso è quello di fornire le nozioni e gli strumenti necessari a delineare il quadro di un giornalismo moderno, capace di confrontarsi con i profondi cambiamenti dei processi socio-culturali, del mercato lavorativo e del mondo delle professioni intervenuti negli ultimi anni. Vengono pertanto analizzati i principali modelli produttivi legati alla macchina dell’informazione, con specifico riferimento alla stampa quotidiana e al giornalismo multimediale.

Particolare attenzione viene data al ruolo del giornalista, al genere del suo lavoro (giornalismo politico, sociale, culturale, musicale, economico, sportivo, fotogiornalismo), alla deontologia professionale, alle tecniche di scrittura e di titolazione, alle logiche della notiziabilità, ai cambiamenti apportati dal digitale al giornalismo (blog, webzine, giornalismo multimediale su web), all'analisi comparata del sistema mediatico italiano e internazionale dal punto di vista economico, della proprietà, della diffusione, dei rapporti con il potere politico, in relazione alla globalizzazione.

Viene inoltre dato spazio alle teorie sul giornalismo e alla loro evoluzione storica, alle cause e agli effetti dell’ingorgo mediatico che scaturisce dalla proliferazione dei soggetti attivi sul mercato dell’informazione, esasperata dalla straordinaria diffusione di new media e social media, fino a ipotizzare gli sviluppi futuri dell'informazione.

Testi/Bibliografia

I testi per l’esame sono quattro: tre obbligatori e uno a scelta dello studente.

Testi obbligatori:

  1. Agostini A., Giornalismi. Media e giornalisti in Italia, il Mulino, 2012

  2. Lisiero U., News(paper) Revolution, Fausto Lupetti Editore, 2013

  3. Papuzzi A., Professione Giornalista, Donzelli, 2010 (ultima edizione)

Inoltre, a scelta, uno fra i seguenti testi:

- Freccero C., Televisione, Bollati Boringhieri, 2014
- Lorusso A. M., Violi P., Semiotica del testo giornalistico, Laterza, 2011
- Maistrello S., Giornalismo e nuovi media. L'informazione al tempo del citizen Journalism, Apogeo, 2010
- Menduni E., Il mondo della radio. Dal transistor ai social network, Il Mulino, 2012

- Morozov E., L'ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet, Codice, 2011

- Sarti M., Il giornalismo sociale, Carocci, 2007

- Sunstein C., Gossip, voci e false dicerie, Feltrinelli, 2010

- Valentini E., Dalle gazzette all'iPad. Il giornalismo al tempo dei tablet, Mondadori, 2012

- Valeriani A., Twitter factor. Come i nuovi media cambiano la politica internazionale, Laterza, 2011

- Weinberger D., Elogio del disordine. Le regole del nuovo mondo digitale, BUR, 2009

Metodi didattici

Il corso alterna alle tradizionali lezioni frontali testimonianze in aula di giornalisti ed esperti del settore. Per questo è vivamente consigliata la frequenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame consiste nella redazione di un articolo giornalistico (massimo 3.600 battute) su un tema di attualità e in un colloquio orale di approfondimento su quattro testi (tre obbligatori e uno scelto dallo studente in un elenco di 10 testi indicati dal docente). La valutazione finale sarà una media tra il voto della prova scritta e quello del colloquio orale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Ropa