73063 - GEOGRAFIA CULTURALE DELLO SVILUPPO LOCALE (1)

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Fiorella Dallari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-GGR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Culture e tecniche della moda (cod. 8772)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce conoscenze nell'ambito visuale della moda e della pubblicità. Affina strumenti e abilità interpretative per riconoscere immaginari e suggestioni provenienti dalle pratiche e dalle poetiche del fotografico. Sa progettare e seguire le fasi ideazionali della comunicazione della moda con consapevolezza critica.

Contenuti

Il corso fornisce una conoscenza generale dell'approccio di geografia culturale ai fenomeni di sviluppo locale con particolare attenzione al settore artigianale (cultural marchandise) e ai nuovi stili di vita legati al tempo libero. La studentessa/studente al termine del corso acquisisce conoscenze delle dinamiche culturali dei processi territoriali e dello sviluppo locale sulla base dei modelli spaziali dei sistemi locali territoriali e di casi di studio. Impara a valutare con un approccio culturale integrato le dinamiche economiche e di qualità della vita essenziale per un'economia sostenibile ed etica dei consumi. Acquisisce l'abilità a progettare e pianificare itinerari/network tematici tra moda/artigianato e pratiche turistiche e del tempo libero e tra cultural marchandise e luoghi della cultura, in relazione ai nuovi consumi culturali e di stile di vita attraverso il modo specifico di pensare, guardare, rappresentare, agire e fare esperienza sul mondo in modo etico. 

In dialogo con il dibattito internazionale nelle scienze sociali sono trattati alcuni tra i più importati temi geografici: luogo, territorio,  paesaggio, città, regione, stato nazione, globo, consumo, turismo, heritage, patrimonio culturale tangibile e intangibile e identità.

La studentessa/studente in team di 3/5 colleghi dovrà impegnarsi nell'elaborazione di progetti dedicati all'Heritage artigianale  con particolare riferimento alle attività delle calzature e della moda e al cultural marchandise nelle pratiche di nuovi stili di vita e del tempo libero nell'ambito di sistemi territoriali e di filiere produttive.

SILLABUS

1° lezione  (aula da definire)

 Verifica del livello di conoscenze degli studenti. Definizioni e approccio epistemologico della Geografia Culturale dello sviluppo locale. Il codice etico della Camera della Moda s.r.l. e di Valentino Fashion Group.

2° lezione  (aula da definire)

Introduzione alla teoria dello sviluppo, del sistema generale, della sostenibilità e della sostenibilità sociale in ambito territoriale.

3° lezione  (aula da definire)

I concetti chiave della geografia: luogo, spazio e territorio. 

4° lezione  (aula da definire)

I concetti chiave della geografia: paesaggio e città.

5° lezione  (aula da definire)

La prospettiva scalare: regione, stato e nazione, globo. La globalizzazione e la transcalarità. 

6° lezione  (aula da definire)

Metodo e metodologie  nella pratica del geografo. Progetto e creatività nel social-ecological change

7° lezione  (aula da definire)      SEMINARIO     

“Benessere, stile di vita e creatività”, Manuela Zambianchi, dottore di ricerca di psicologia positiva

8° lezione  (aula da definire)    SEMINARIO

 "L'immateriale della scarpa. Tratti di uno sguardo antropologico", prof. Mario Turci, direttore dell'Istituto dei Musei Comunali di Santarcangelo.     

9°  lezione  (aula da definire) 

Le interpretazioni e le pratiche della Geografia culturale: Il consumo, il turismo e gli spazi della memoria 

10°  lezione  (aula da definire)       SEMINARIO

“Un mondo di scarpe : il distretto della scarpa”, Serena Musolesi  (responsabile Centro  ricerca e scuola internazionale calzaturiera- Cercal – San Mauro Pascoli)     

11°  lezione  (aula da definire)     SEMINARIO    

“L'arte della scarpa modellata a mano e su misura nei paesaggi urbani post-moderni: la calzoleria di Max e Gio nel ghetto ebraico di Bologna”  

12°  lezione  (aula da definire)  

Le interpretazioni e le pratiche della Geografia dei turismi: dal Grand Tour al turismo esperienziale e contemporaneo

13°  lezione  (aula da definire)   SEMINARIO            

“L'arte della scarpa disegnata  su misura con web 2.0  e modellata a mano nei paesaggi  del distretto di Macerata”  

14°  lezione  (aula da definire) 

Le interpretazioni e le pratiche esperienziali:  spazi della memoria tra Heritage e autenticità

15°  lezione  (aula da definire) 

Geografie del consumo.             

 “Shopping e pratiche turistiche nei diversi stili di vita” (Chiara Rabbiosi)

16°  lezione  (aula da definire) 

Progetto e creatività nel social-ecological change: il contributo degli studenti. 


Testi/Bibliografia

Durante il corso vengono fornite dispense del docente e copia del materiale didattico è messa online a disposizione degli studenti.

Testi e documenti  obbligatori:

Minca C., Colombino A. (2012), Breve manuale di Geografia umana. Padova: Cedam.

Rabbiosi C. (2013), Nuovi itinerari del consumo. Gli outlet village tra esperienza di shopping e dinamiche territoriali, Santarcangelo di Romagna (RN): Maggioli Editore.

Convenzione UNESCO per la protezione del Patrimonio culturale e naturale mondiale (Parigi, 16 novembre 1972)

Convenzione UNESCO per la salvaguardia del Patrimonio Intangibile (Parigi, 17 ottobre 2003)

 UNWTO, Codice mondiale di etica del turismo, (http://ethics.unwto.org/sites/all/files/docpdf/italy_2.pdf )

Si consigliano:

Claval P. (1995), La géographie culturelle. Parigi: Nathan.

Minca C. (2001), Postmodern Geography. Theory and praxis. Malden: Blackwell.

Vallega A. (2003), Geografia culturale. Luoghi, spazi, simboli.Torino: Utet.

http://www.cercal.org/

http://www.distrettocalzaturesanmauropascoli.it/

http://www.osservatoriodistretti.org/node/298/distretto-delle-calzature-di-fermo

http://www.distrettocalzaturieroveneto.it/

http://www.distrettocalzaturieroveneto.it/territorio_ambiente.asp?menu=2&smenu=1&pag=8&nomepagina=territorio_ambiente

http://www.rivieradelbrenta.biz/?shopping-e-moda&z=14

http://www.osservatoriodistretti.org/node/251/distretto-industriale-di-vigevano

http://www.osservatoriodistretti.org/node/259/distretto-dello-sportsystem-di-montebelluna

Metodi didattici

Didattica frontale in aula: 50%

Seminari e testimonianze di professionisti: 20%

Visione documentari e film : 5%

Visite sul campo: 10%

Presentazione orali da parte degli studenti di tematiche culturali ed etiche/progetti di gruppo 15%

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Verifica  scritta.

Frequenza non obbligatoria.

Per  frequentanti:
La prova scritta di accertamento verifica il progetto che la studentessa/studente deve presentare entro il corso di studio  e  si basa su  una probabile serie di domande aperte (2), che tendono ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei codici etici, delle teorie, concetti e casi di studio presentati a lezione;  si valuta l'originalità e il grado di fattibilità (capacity building) del progetto scritto  e l'abilità nell'illustrare e dibattere il progetto nell'ambito del corso.  La studentessa/studente   deve risultare sufficiente in tutte e due le verifiche (presentazione progetto e prova scritta)  e le soglie di sufficienza sono definite sulle abilità acquisite.

La verifica è articolata in due momenti:

1.  Esposizione orale  in aula di un progetto originale elaborato in gruppi di 3/5  frequentanti,  con relazione scritta digitale e rappresentazione cartografica durante il corso

2. Prova scritta, effettuata obbligatoriamente nei tre appelli della prima sessione.

Nota: qualora la studentessa/studente  non si presenta ai tre appelli della prima sessione, si può presentare agli altri appelli sostenendo l'esame come non frequentante

Per non frequentanti:

La prova scritta di accertamento è  basata su una serie di domande aperte (4) sulla conoscenza teorica e applicativa da parte delle candidate/i.

 

Strumenti a supporto della didattica

Power Point, documentari e film, progetti di gruppo, conferenze di relatori ospiti, lavoro sul terreno, websites

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fiorella Dallari