67310 - LETTERATURE NORDICHE (LM)

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Alessandro Zironi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede i fondamenti teorici e operativi necessari per comprendere le letterature nordiche. Con letterature nordiche si debbono intendere le espressioni letterarie nelle lingue danese, feroese, islandese, norvegese e svedese, dalle origini sino all’età contemporanea. A causa della forte similitudine sia linguistica, sia, più generalmente, culturale, verrà proposto un approccio di tipo comparatistico delle letterature nordiche, con spunti di riflessione anche da altre forme espressive (arte, cinema, musica, ecc.). Lo studente sarà in grado di conoscere, seppur per sommi capi, gli aspetti culturali salienti della società e della cultura nordica, che potrà utilizzare all’interno di una più vasta formazione di carattere umanistico.

Contenuti

Il corso si terrà nel secondo semestre (febbraio - maggio 2016) 30 ore (6 CFU)

La letteratura islandese contemporanea: memoria e futuro.

L'Islanda, remota isola fra l'Europa e l'America, riveste, nel quadro del mondo nordico, un ruolo particolare ed autonomo, sia da un punto di vista linguistico sia, in buona parte, letterario. Forte di una prestigiosa tradizione culturale medievale, la letteratura islandese pare risvegliarsi soltanto agli inizi del XX secolo. L'isola, sulla via dell'indipendenza, si interroga sulla propria identità culturale, sul passato e sul futuro. Tradizione e modernità si intrecciano continuamente nelle opere prodotte da scrittori e poeti del XX e XXI secolo, e su questo tema verterà il corso. Dopo un'introduzione di tipo antropologico e culturale in merito all'Islanda, si affronteranno alcuni scrittori particolarmente significativi all'interno di questo percorso: Gunnar Gunnarsson, Halldór Laxness, Thor Vihljamsson, Jón Kalmann Stefánsson oltre ai poeti (in forma antologica) Sigurður Pálsson, Gurðir Elíasson, Sigurbjörg Þrastardóttir, Steinar Bragi, Vilborg Dagbjartsdóttir e Isak Harðarson.

Testi/Bibliografia

Storia e letteratura islandese del XX secolo:

- Gianna Chiesa Isnardi, Storia e cultura della Scandinavia. Uomini e mondi del Nord, Milano, Bompiani, 2015, pp. 1030-1050; 1073-1085; 1156-1164; 1224-1231; 1276-1281;

Deisy Neijmann (ed.), A History of Icelandic Literature, Lincoln and London, University of Nebraska Press, 2006, pp. 357-362 e 376-380 (Gunnarsson); 371-374, 380-387, 404-411, 417-420 (Laxness); 421-423, 427-430 (Vilhjamsson)

Memoria culturale:

- Kirsten Hastrup, A Place Apart. An Anthropological Study of the Icelandic World, Oxford, Clarendon Press, 1998

- Guðmundur Hálfdanarson, Collective Memory, History, and National Identity, in Astráður Eysteinsson, The Cultural Reconstruction of Places, Reykjavík, University of Iceland Press, 2006, pp. 83-100.

- Astráðrur Eysteinsson, Snæfellsjökull in the Distance, in Astráður Eysteinsson, The Cultural Reconstruction of Places, Reykjavík, University of Iceland Press, 2006, pp. 61-70

Opere letterarie:

 - Gunnar Gunnarsson, Navi sul cielo, Milano, Bompiani, 1943

- Halldór Laxness, Sotto il ghiacciaio, Milano, Iperborea, 2011

- Thor Vilhjálmsson, Il muschio grigio arde, Milano, Iperborea, 2002

- Jón Kalman Stefánsson, Luce d'estate ed è subito notte, Milano, Iperborea, 2013

- Silvia Cosimini (cur.),Tre poeti d'Islanda, in «In forma di parole», 3 (2005), pp. 17-19, 26-29, 46-47, 73-76, 106-109, 122-123, 126-127, 131-133, 138-143, 148-153, 156-159, 177-179.

- Silvia Cosimini (cur.),Altre voci islandesi, in «In forma di parole», 3 (2013), pp. 17-20, 34-35, 46-47, 49-51, 56-57, 60-63, 66-71, 84-85, 88-89, 91-93, 108-109, 120-121, 123-127.

- Sigurður Pálsson, È accogliente la mia casa, cur. Silvia Cosimini, Faenza, Mobydick, 2013, pp.27-37

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:

- Jan Assmann, La memoria culturale, Torino, Einaudi, pp.5-58

- Raul Calzoni, Luoghi della memoria, in E. Agazzi, V. Fortunati, Memoria e saperi. Percorsi transdisciplinari, Roma, Meltemi, 2007, pp. 531-545

- Silvia Cosimini (cur.), Otto poeti islandesi del Novecento, in «Poesia», XIII (2000), n. 136 (febbraio), pp. 46-62

- Halldór Laxness, Gente indipendente, Milano, Iperborea, 2004

- Jón Kalman Stefánsson, I pesci non hanno gambe, Milano, Iperborea, 2015


Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno in maniera seminariale. Si chiede agli studenti una partecipazione attiva.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno proiettati alcuni materiali audiovisivi. Materiale didattico sarà disponibili sulle piattaforme web del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Zironi