- Docente: Carlo Poggi Pollini
- Crediti formativi: 8
- SSD: AGR/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Carlo Poggi Pollini (Modulo 1) Aldo Zechini D'Aulerio (Modulo 2) Marina Collina (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Viticoltura ed enologia (cod. 8527)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine dell'insegnamento conosce e sa esaminare gli aspetti sintomatologici epidemiologici, il ciclo biologico e la diagnosi delle principali affezioni della vite,alfine di impostare corrette procedure di fitoiatria. Opera in modo critico e con autonomia di giudizio.
Contenuti
La prima parte del corso (parte generale) prevede una descrizione delle principali caratteristiche biologiche di funghi, batteri, fitoplasmi, virus e viroidi, nonchè concetti generali riguardanti i principali "diagnostici", il rapporto ospite/patogeno, le strategie di difesa della pianta, l'evolversi dei processi epidemici.
Verranno quindi esaminati (parte speciale) gli aspetti sintomatologici, epidemiologici, il ciclo biologico, la diagnosi e le forme di contenimento delle seguenti affezioni della vite: peronospora, oidio, muffa grigia, marciumi del grappolo, escoriosi, eutipiosi, mal dell'esca, verticillosi, marciumi radicali, (CROMISTI E FUNGHI); rogna, mal nero della vite, malattia di Pierce, flavescenza dorata e legno nero (PROCARIOTI FITOPATOGENI); arricciamento, accartocciamento fogliare, legno riccio, maculatura infettiva, sindrome del pinot grigio, sindrome del red-blotch, disaffinità d'innesto, enazioni, mosaico, necrosi delle nervature e picchiettatura della vite (VIRUS, VIROIDI ED AGENTI VIRUS-SIMILI). Verranno anche trattate le principali malattie da carenze nutrizionali (clorosi ferrica e disseccamento del rachide). Ampio spazio verrà dato alla protezione delle piante dalle malattie (fitoiatria): cenni sulla legislazione e le modalità di quarantena, impiego di piante resistenti, utilizzo di materiale di propagazione sano, controllo dei vettori dei patogeni. Lotta diretta ai patogeni mediante mezzi agronomici, fisici, antagonisti biologici e mezzi chimici. Caratteristiche generali degli agrofarmaci con particolare attenzione alla composizione chimica, il meccanismo, le modalità d'azione e gli effetti sulla catena alimentare dei fungicidi.
Testi/Bibliografia
Saracco C., Le malattie della vite. Calderini Edagricole, 2001.
Il materiale presentato durante le lezioni sarà disponibile agli studenti come power points.
Metodi didattici
Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali connesse con la diagnosi di un'affezione della vite in relazione alla sintomatologia presentata dalla pianta ed ai supporti tecnologici o biologici disponibili per l'identificazione dell'eziologia della malattia. L'identificazione del patogeno, unito alle conoscenze biologiche, costituirà la base per indicare le giuste strategie di prevenzione e/o lotta. Il corso sarà affiancato da esercitazioni pratiche di laboratorio che hanno lo scopo di simulare le procedure diagnostiche in uso nei più moderni laboratori di ricerca fitopatologica e di mostrare le varie problematiche che possono subentrare in pratica durante una procedura diagnostica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di accertamento è orale e conterrà una serie di domande volte ad accertare la conoscenza teorica da parte dello studente delle problematiche presentate a lezione. Nello specifico verranno effettuate 3-4 domande sul ciclo biologico dei patogeni trattati, la diagnosi delle principali affezioni, le modalità di diffusione delle malattie in stretta connessione con le corrette procedure di gestione della lotta fitoiatrica.
Strumenti a supporto della didattica
Video proiettore, PC, laboratori attrezzati con le più moderne strumentazioni per la diagnostica fitopatologica.
Orario di ricevimento
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