- Docente: Federico Toth
- Crediti formativi: 10
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Federico Toth (Modulo 1) Cristina Dallara (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8494)
Valido anche per Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8510)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ha l'obiettivo di introdurre i principali approcci teorici presenti nella teoria dell'organizzazione. Al termine del corso, lo studente: - conosce gli strumenti teorici e analitici di base per lo studio e la comprensione dei fenomeni organizzativi - sa analizzare le principali organizzazioni e i contesti economici e politico-istituzionali in cui esse operano.
Contenuti
Il corso si articola in tre moduli.
Primo modulo (20 ore): insegnato da Federico Toth
Il primo modulo affronta la questione industriale, partendo dal Taylorismo e dalla Scuola delle Relazioni Umane. Centrali sono il problema dell'organizzazione del lavoro e quello della gestione delle risorse umane: da Barnard al modello giapponese.
Secondo modulo (20 ore): insegnato da Cristina Dallara
Il secondo modulo si concentra sulla questione burocratica e sulla visione meccanicistica dell'organizzazione: il modello Weberiano, la teoria della burocrazia e i suoi critici, le conseguenze inattese dell'agire burocratico, le dinamiche del potere e le strategie degli attori.
Terzo modulo (20 ore): insegnato da Cristina Dallara
Il terzo modulo tratta infine di alcune importanti questioni inerenti la progettazione e la gestione delle organizzazioni complesse: i rapporti tra organizzazione ed ambiente; la teoria delle contingenze; i processi decisionali all'interno delle organizzazioni; la cultura organizzativa.
Testi/Bibliografia
Libro di testo :
Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli. Capitoli 1 (L'OSL ovvero il taylorismo), 2 (Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane), 3 (Chester Barnard), 4 (Le teorie della crescita della personalita'), 7 (Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare), 8 (Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale), 9 (Dopo Weber. L'analisi di R. Merton), 10 (Alvin Gouldner), 11 (Philip Selznick), 12 (Michel Crozier), 13 (Forme organizzative, paragrafi 1-4), 15 (Il funzionalismo nell'analisi organizzativa: Parsons e Etzioni), 16 (Razionalita' limitata e decisioni: H. Simon) e 17 (Teorie della contingenza e controllo dell'incertezza).
Nelle dispense :
Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'e' un'organizzazione?, in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo.
Normann, R. (1992), Perche' uno sviluppo strategico delle risorse umane?, in La gestione strategica dei servizi, Milano, ETAS. Capitolo quinto.
Landau M. (1969), Ridondanza, razionalita' e il problema della duplicazione e della sovrapposizione, in "Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione", n. 1, 1982, pp. 3-27.
Morgan G. (1999), Images. Le metafore dell'organizzazione. Milano, Franco Angeli. (Capitolo 2 - La meccanizzazione va in cattedra; Capitolo 3 - Le organizzazioni in quanto organismi, da pag. 56 a 76; Capitolo 5 Le organizzazioni in quanto sistemi culturali, da pag. 161 a 184).
Crozier M. e Friedberg E. (1995), Organizzazioni e azione collettiva: il nostro contributo all'analisi organizzativa, in Bacharach, Gagliardi, Mundell (a cura di) Il pensiero organizzativo europeo, pp.107-29.
Zan S. (2003), Fascicoli e tribunali. Il processo civile in una prospettiva organizzativa, Bologna, Il Mulino, (Capitolo 1 Introduzione: Il processo come gioco).
Hatch M.J. (2013), Teoria dell'organizzazione, Bologna, Il Mulino, (Capitolo 4 - La struttura sociale organizzativa, fino a pag. 125).
Argyris C. (1994), Superare le difese organizzative, Milano, Raffaello Cortina Editore (Capitolo 3 Procedure difensive abituali nelle organizzazioni).
Casi di studio ed esercitazioni
Ad eccezione dei capitoli del libro di Bonazzi, le altre letture obbligatorie sono raccolte in un fascicolo disponibile - a partire dall'inizio del corso e previa prenotazione - presso la Copisteria Broccaindosso.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Analisi e discussione di casi. La frequenza alle lezioni e' fortemente consigliata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritte di verifica, rispettivamente a meta' e alla conclusione del corso. Un risultato complessivamente sufficiente nelle due prove comporta il superamento dell'esame e l'acquisizione dei relativi crediti. Gli studenti che non raggiungono un risultato complessivamente sufficiente nelle due prove di verifica, o che si presentano a una sola delle prove, devono sostenere l'esame scritto sull'intero programma.
Per gli studenti non frequentanti e' previsto l'esame scritto sull'intero programma.
Strumenti a supporto della didattica
La maggior parte degli argomenti verra' affrontata attraverso l'analisi e la discussione di casi concreti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federico Toth
Consulta il sito web di Cristina Dallara