- Docente: Loretta Guerrini
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-ART/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso fornisce agli studenti gli strumenti per analizzare un testo filmico attraverso metodologie distinte. Particolare attenzione viene dedicata allo studio della narratività e della discorsività cinematografica, attraverso lo studio delle modalità di rappresentazione dello spazio, del tempo e dei personaggi, nonché delle strategie di focalizzazione e di articolazione del punto di vista.
Contenuti
Il corso è finalizzato al conseguimento di conoscenze specifiche
per affrontare gli interrogativi fondanti lo studio analitico del
film. Una competenza culturale di base che permette di affrontare
criticamente il film dal punto di vista analitico e stilistico a
partire anche dall'evidenziazione schermica della sua stessa
prassi.
Pertanto, la partecipazione al corso è utile a tutti coloro che
sono interessati allo studio del film nella prospettiva
professionale di operatori nell'ambito della critica
cinematografica e di autori nell'ambito della prassi
dell'audiovisivo.
La morte come off-limits del film o come soglia enunciativa per
un altrove? Quali sono i limiti e le potenzialità espressive del
suo racconto sul grande schermo? And last but not least: la morte è
la fine o la forza vitale dell'eroe protagonista?
Nel mondo della critica e della prassi del film oggi più che mai
occorre superare la dualità "poeticità vs tecnologia". Il cinema
può appiattirsi espressivamente attraverso quest'ultima, ma
appropriandosene, può anche permettere di migliorare la
rappresentazione della vita dell'uomo. Egli è l'eroe, appunto, come
soggetto di una lotta per l'evoluzione orientata a trovare il senso
della sua stessa vita, unico bene che veramente possiede, qualunque
sia la sua condizione esistenziale. L'immaginario e la realtà sono
le modalità espressive della sua capacità di conoscere.
Pertanto, fra le tante selezioni possibili, in aula saranno
analizzati alcuni film ascrivibili a tre differenti modi di
rappresentazione del tema della morte nel racconto filmico : la
spettacolarizzazione, la de-spettacolarizzazione e la
rappresentazione mitica antropomorfa della morte.
Durante lo svolgimento delle lezioni sono previsti interventi di
specialisti ed operatori del settore:
*La sezione del corso dedicata alle funzioni dell'ambientazione nel
film sarà curata dalla dott.ssa Sara Iommi.
* La sezione di Analisi del Film, "La favolizzazione della morte", sarà curata dal dott. Ivan Selva
*Un seminario sulla fotografia sarà tenuto dalla dott.ssa Luisa Papa su alcuni approfondimenti analitici della fotografia applicata: "Intorno al personaggio”.
*Una sezione del corso è dedicata al "Progetto Filmagogia": un seminario tenuto da professionisti della fotografia televisiva e cinematografica e dell'uso della steadycam.
Testi/Bibliografia
FILMOGRAFIA di base per il colloquio d'esame
(Tutti i film possono essere visionati presso la Videoteca del
DAMS, via Barberia n.4 Bologna – tel. 051. 2092008. Gli studenti
sono pregati di prenotare per tempo la visione del film per evitare
l'esaurimento delle copie a disposizione della Videoteca a ridosso
degli appelli d'esame).
E' obbligatoria la visione di almeno 17 film.
12 film saranno analizzati in aula.
* (X) Focus su un autore contemporaneo: il mito dell'eroe e la prova della morte
1 - Revenant, A.G.Inarritu (2015)
2 - Birdman, A.G.Inarritu (2014)
3 - 21 Grams, A.G.Inarritu (2003)
* (Y) Focus su un maestro nella storia del cinema: la morte e il mito dello sparagmos in rapporto all'eroina.
4 - Gertrud, C.T.Dreyer (1964)
5 - Ordet, C.T.Dreyer (1955)
6 - Dies Irae, C.T.Dreyer (1943)
* (Z) Focus su un film di genere: il mito della morte nel melodramma.
7 - Dancer in the Dark, L.V.Trier (2000)
8 - La Femme d'à coté, F.Truffaut (1981)
9 - Senso, L.Visconti (1955)
*(J) Focus sulla favolizzazione della morte.
10 - Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, P.Jackson (2001)
11 - Il Signore degli Anelli - Le due Torri, P.Jackson (2002)
12 - Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re, P.Jackson (2003)
* (K) 5 film a scelta dello stundente fra i seguenti per l'approfondimento del tema “L'ambientazione nel film” introdotto da Sara Iommi.
* “Il vento” (The wind, 1928), V. Sjöström. “Aurora” (Sunrise, 1927), F.W.Murnau.
* “Fiori d'equinozio” (Higanbana , 1958), Y.Ozu.
* “Lo specchio” (Zerkalo, 1974), A.Tarkovskij.
* Un film fra questi:“Medea” (1988), L.V.Trier. “Parole, parole, parole” (On connaît la chanson, 1997), A.Resnais. “L'uomo senza passato” (Mies vailla menneisyyttä, 2002), A.Kaurismäki
* “Il posto delle fragole” (Smultronstället, 1957), I.Bergman.
* “Mamma Roma” (1962), P.P.Pasolini
* Un film fra questi: “Il deserto rosso” (1964), “L'eclisse” (1962), “La notte” (1961), “N.U.” (1948), M. Antonioni.
* Un film fra questi: “L'eternità e un giorno” (Μια αιωνιότητα και μια μέρα , 1998), T.Angelopoulos.
* “Gruppo di famiglia in un interno”, L.Visconti (1974).
BIBLIOGRAFIA di base per il colloquio d'esame: A, B, C, D, E.
A) Un testo a scelta tra i seguenti:
- G.Rondolino, D.Tommasi, “Manuale del film. Linguaggio-racconto-analisi”, Utet, Torino, 2008.
- D. Cassani, Il manuale del montaggio, Utet, Torino, 2000.
- F. Casetti, F.Di Chio, Analisi del film, Bompiani, Milano, 1990. (Indicato per chi ha già frequentato corsi di cinema)
B) C. Vogler (1992) trad. it. Il viaggio dell'eroe, Dino Audino.
C) L. Guerrini Verga, A. Papi “ Filmagogia” ed UTET. Torino 2015 (rispettivamente: Introduzione; della parte II i capitoli 4 - 5 - 6; tre parti a scelta dello studente)
D) S.Iommi, "Appunti per un'analisi dell'ambientazione nel film", versione aggiornata dall'autrice: versione aggiornata del libro alla pagina CONTENUTI UTILI della pagina web della docente.
E) Un testo a scelta fra i seguenti (obbligatorio soltanto per gli studenti non frequentanti):
*Focus sull'analisi del film.
S.Moraldi, "Questioni di campo: la relazione osservatore/osservato nella forma documentaria", Bulzoni ed. Roma 2015. R.Bellour ( 1995) trad.it., L'analisi del film, Kaplan, Torino, 2005. R. Odin (2000) trad. it., Della finzione, Vita e Pensiero, Milano, 2004. R. Altman (1999) trad. it., Film/Genere,Vita e Pensiero, Milano, 2004. S. Chatman (1978) trad. it., Storia e Discorso, La struttura narrativa nel romanzo e nel film, Pratiche, Parma,1980. D. Parent-Altier, (1997) trad. it., Introduzione alla sceneggiatura, Lindau, Torino, 2007. N. Burch (1990) trad. it., Il Lucernaio dell'infinito. Nascita del linguaggio cinematografico, Pratiche, Parma,1994. M. Joly (1994) trad. it., Introduzione all'analisi dell'immagine, Lindau, Torino, 2008. D. Chateau (2006) trad. it., Introduzione all'estetica del cinema, Lindau, Torino, 2007. M.Chion (1990) trad.it. Audiovisione, Lindau, Torino, 2000. C.Vicentini, L'arte di guardare gli attori, Manuale pratico per lo spettatore di teatro,cinema, televisione, Marsilio, Venezia,"2007. B. Brown, La fotografia nel film I, II Vol., Dino Audino, Roma, 2004
F) BIBLIOGRAFIA di consultazione (in corso di aggiornamento)
G. Pescatore ( acura di) "Matrix uno studio di caso" Alberto perdisa Ed. ,2006 J. Baudrillard,"Simlacra and Simulation", University of Michigan Press, 2012 A. Dawson, " Studying The Matrix", Auteur, 2008 J. Clover , The Matrix" British Film Institute, London 2004 M. Lawrence , "Like a Splinter in your Mind" Blackwell Publishing, 2004 " The Matrix and Philosophy" Ed. William Irwin, Chicago. E. Ghezzi, Stanley Kubrick paura e desiderio, ed. Castoro, Milano 2007 I. Bergman, Immagini, Garzanti, Milano, 1992. AA.VV. , Ingmar Bergman ( a cura di A. Costa), Marsilio ed., Venezia, 2009 L.Guerrini, Il Segno, La macula nello sguardo di Bergman, in AA.VV.,L'opera multiforme di Bergman, Il Castoro, Milano, 2005., pp. 2008-254. G. Rondolino, Visconti, UTET, Torino, 1981. A. Solmi, Tre maestri del cinema,Vita e Pensiero, Milano, 1956. P. Tone, Carl Theodor Dreyer , Il Castoro, Nuova Italia, Firenze, 1978. L. Gurrini, A. Papi, “Da Munk a Dreyer” Vecchiarelli, Roma, 2009. N. Ranieri, Amor vaqui. Il cinema di Michelangelo Antonioni, Métis, Chieti, 1990. B. Forslund, Victor Sjostrom: His Life and His Work, Zoetrope, New York, 1988. A. Tarkovskij, Scolpire il tempo, Ubulibri, Milano, 2002. P.M. Minucci , Theo Angelopoulos, Revolver Libri, Bologna, 2004. F. La Polla, Steven Spielberg, Il Castoro , Milano 1995. T. Elsaesser, W.Buckland , Teoria e analisi del cinema amaericano contemporaneo, Ed. Bietti, Milano, 2001 Pasolini per il cinema in Pier Paolo Pasolini. Tutte le opere, Edizione diretta da Walter Siti, Mondadori, Milano, 2001. A. Ferrero, Il cinema di Pier Paolo Pasolini, Marsilio, Venezia , 2005. G. Conti-Calabrese, Pasolini e il sacro, Jaca Book, Milano, 1994. E. Siciliano, Vita di Pasolini, Mondadori, Milano, 2005. Manzoli, Voce e silenzio nel cinema di Pier Paolo Pasolini, Pedragon, Bologna, 2001 L. De Carolis, Pasolini e il cinema: il progetto di una teoria semiotica in Empirismo eretico, Firenze Atheneum, Firenze, 2008.
*Approfondimenti sull'ambientazione nel film :
Luchino Visconti, Cinema antropomorfico, «Cinema», n. 173-174 settembre - ottobre 1943. Carlo di Carlo (a cura di), Il deserto rosso / Michelangelo Antonioni, Cappelli Editore, Bologna, 1978. AAVV, Le décor de film. Berlin, Londres, Hollywood, «Cinématographe», n. 75, 1982. AAVV, Le décor de film II. En France…, «Cinématographe», n. 76, 1982. AAVV, Lo spazio del film, «Cinema & Cinema», n.47, 1986. Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Edizioni Dedalo, Bari, 1975. Jean Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano, 1972. Sergio Trasatti, Ingmar Bergman, Il Castoro, Milano, 1993 Renzo Renzi, Visconti segreto, Laterza, Bari, 1994 AAVV, Architecture, décor et cinéma, «CinémAction», n. 75, 1995. AAVV, I luoghi del cinema, «Segnocinema», Marzo/Aprile 1996. Tullio Masoni, Paolo Vecchi, Andrej Tarkovskij, Il Castoro, Milano, 1997. Veronica Pravadelli (a cura di), Il cinema di Luchino Visconti, Marsilio, Venezia, 2000. Stig Björkman (a cura di), Lars Von Trier. Il cinema come dogma, Mondadori, Milano, 2001. Giorgio Tinazzi, Antonioni “ritrattista”, «Bianco & Nero», n. 4, luglio-agosto 2001. Michelangelo Antonioni, Volti e paesaggi (1938-47), «Bianco & Nero», n. 4, Luglio-Agosto 2001, già in «Corriere Padano», 18 dicembre 1938. Deborah Thomas, Reading Hollywood. Spaces and meanings in American Film, Wallflower, Londra-New York, 2001. Antonio Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi, Torino, 2002. Fabrizio Marini, Ingmar Bergman Il settimo sigillo, Lindau, Torino, 2002. Massimiliano Spanu (a cura di), Spazio, Lindau, Torino, 2002. Sandro Bernardi, Il paesaggio nel cinema italiano, Marsilio, Venezia, 2002. Franco Farinelli, Geografia. Un'introduzione ai modelli del mondo, Einaudi, Torino, 2003. Auro Bernardi, Carl Theodor Dreyer Il verbo, la legge, la libertà, Le Mani, Genova, 2003 Sergio Arecco, Ingmar Bergman Segreti e magie, Le Mani, Genova, 2003 Roberto Lasagna, Lars Von Trier, Gremese Editore, Roma, 2003. Sergio Grmek Germani e Giorgio Placereani (a cura di), Per Dreyer incarnazione del cinema, Editrice Il Castoro, Milano, 2004. Luciano De Giusti (a cura di), L'opera multiforme di Bergman. Oltre il commiato: 1982 – 2003, Milano, 2005 Jean-Paul Sartre, L'immaginario. Psicologia fenomenologica dell'immaginazione, Einaudi, Torino, 2007. Peter Von bagh, Aki Kaurismäki, il cinema, la vita, la vodka, Edizioni ISBN, 2007. Vincent Amiel, Hommes et femmes dans le paysage, à peine frémissants (Ozu, Naruse), speciale «Positif», n. 557-558, luglio-agosto, 2007. Franck Kausch, Au fond du dehors. Le plan fixe chez Mizoguchi, Ozu et Naruse, speciale «Positif», n. 557-558, luglio-agosto, 2007. Mauro Carbone (a cura di), Andrea Bonomi (trad.), Maurice Merleau-Ponty, Il visibile e l'invisibile, Bompiani, Milano, 2007. Eugenio Turri, Antropologia del paesaggio, Marsilio, Venezia, 2008 Marc Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Elèuthera, Milano, 2009.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgono davanti allo schermo
applicando il sistema di segmentazione del
film.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si svolge in due parti, la prima scritta con 20 domande a risposta multipla e la seconda con colloquio orale.
Il TEST a risposta multipla è preliminare e propedeutico all'esame a risposta aperta: si intende superato con 15 risposte esatte su 20.
Il test prevede che lo studente sia preparato sui seguenti studi:
- per tutti gli studenti iscritti, la parte manualistica di Analisi del Film (vedi parte A della Bibliografia).
- per gli studenti iscritti agli anni 2014/2015 e 2015/2016: le parti a scelta di Filmagogia (vedi parte C della Bibliografia)
- per gli studenti iscritti ad anni precedenti al 2014/2015: parte manualistica di Analisi del Film (v. parte A della Bibliografia) e "Appunti per un'analisi dell'ambientazione del film" (v. sezione dedicata).
L'esame ORALE verterà prevalentemente sulla parte dedicata al "Viaggio dell'Eroe", all'analisi dei film e alle bibliografie opzionali.
L'esame scritto si svolgerà nella prima parte della giornata. Il colloquio orale avverrà dopo la correzione degli scritti.
N.B. Gli studenti Erasmus, gli studenti di madrelingua straniera e gli studenti con certificato di Disabilità DSA accederanno direttamente all'esame orale.
Prima di preparare l'esame, lo studente deve controllare gli eventuali aggiornamenti del programma e concordare con la docente l'eventuale sostituzione di film o di testi dei quali possa risultare difficile la reperibilità.
L'esame (10 e 12 cfu) si svolge esclusivamente in forma orale e consiste in un colloquio con la docente a partire dalla conoscenza dei 17 film della filmografia e dei testi indicati nella bibliografia di base (A, B, C, D). È importante che lo studente mostri la capacità di applicare le nozioni che apprende dai testi ai film stessi (e gli eventuali approfondimenti di ricerca discussi durante le lezioni se è frequentante). Per gli studenti non frequentanti è inoltre richiesta la conoscenza di un testo a scelta dalle bibliografie di consultazione (E) oppure (F).
* Gli studenti che devono sostenere l'esame da 5 o da 6 cfu devono conoscere un film per ogni gruppo di film X,Y,Z,J, per un totale di 4 film unitamente a 5 film scelti dal gruppo K riguardandante l'approfondimento sull'ambientazione; con i testi obbligatori: A, B. Per gli studenti non frequentanti è ugualmente richiesta la conoscenza di un testo in più a scelta dalle bibliografie di consultazione (E) oppure (F).
* I laureandi potranno concordare con la docente prima del colloquio d'esame un programma specifico per l'arricchimento dei loro curricula di studi.
* STUDENTI del programma ERASMUS (12 credits)
* BIBLIOGRAFIA
- C.Vogler, "Il viaggio dell'eroe" Dino Audino ed.
* FILMOGRAFIA
Students for Basic filmography required for the exam.
Every single title of the filmography can be found at the video library of the Department. The study of almost 9 titles from the list below is mandatory. Eight of them will be analysed during the lessons.
1 - Birdman - A.Gonzàles Inarritu (2014)
2 - Revenant- A.Gonzàles Inarritu (2015)
3 - 21 Grams– A.Gonzàles Inarritu (2003)
4 - Gertrud, C. Dreyer (1964)
5 - Ordet, C. Dreyer (1955)
6 - Dies Ireae, C. Dreyer (1943)
7 - Senso, L.Visconti (1955)
8 - Dancer in the Dark, L.V. Trier (2000)
9 - La Femme d'à côté (La signora della porta accanto), F.Truffaut (1981)
STUDENTI dl programma ERASMUS (6 credits)
* BIBLIOGRAFIA
- C. Vogler " Il viaggio dell'eroe", Dino Audino ed.
* FILMOGRAFIA
Students are required to see and analyse at least three of the films below.
One film chosen from Group 1*:
- Revenant (2015); Birdman (2014); 21 Grams (2003)
One film chosen from Group 2*:
- Gertrud (1964); Ordet (1955); Dies Irae (1943)
One film chosen from Group 3*
- Senso (1955); Dancer in the Dark (2000); La femme d'à côté (La signora della porta accanto) (1981)
L'esame è ORALE. Lo studente deve saper applicare i concetti di Chris Vogler ai film scelti.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni svolgono in aula un percorso non storico né teorico ma analitico del film, una "igienizzazione dello sguardo" condotta dal vivo davanti ai partecipanti attraverso l'uso costante delle proiezioni.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/loretta.guerrini
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Loretta Guerrini