- Docente: Federico Toth
- Crediti formativi: 10
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8510)
Contenuti
Il corso si articola in tre moduli.
Il primo affronta la questione industriale, partendo dal Taylorismo e dalla Scuola delle Relazioni Umane. Centrali sono il problema dell'organizzazione del lavoro e quello della gestione delle risorse umane: da Barnard al modello giapponese.
Il secondo modulo si concentra sulla questione burocratica: il modello Weberiano e i suoi critici (Merton, Gouldner, Selznick, Crozier).
Il terzo modulo tratta infine di alcune importanti questioni inerenti la progettazione e la gestione delle organizzazioni complesse: la struttura organizzativa; i rapporti tra organizzazione ed ambiente; i processi decisionali all'interno delle organizzazioni; la cultura organizzativa.
Testi/Bibliografia
Libro di testo :
Bonazzi, G. (2008), Storia del pensiero organizzativo, Milano Franco Angeli. Capitoli 1 (L'OSL ovvero il taylorismo), 2 (Dopo Taylor. Nascita e fortuna delle Relazioni Umane), 3 (Chester Barnard), 4 (Le teorie della crescita della personalita'), 7 (Nel post-fordismo: specializzazione flessibile, produzione snella e fabbrica modulare), 8 (Max Weber: la burocrazia come apparato del potere legale), 9 (Dopo Weber. L'analisi di R.Merton), 10 (Alvin Gouldner), 11 (Philip Selznick), 12 (Michel Crozier), 16 (Razionalita' limitata e decisioni: H. Simon) e 17 (Teorie della contingenza e controllo dell'incertezza).
Nelle dispense :
Ferrante, M e Zan, S. (1994), Che cos'e' un'organizzazione?, in Il fenomeno organizzativo, Roma, Carocci. Capitolo primo.
Normann, R. (1992), Perche' uno sviluppo strategico delle risorse umane?, in La gestione strategica dei servizi, Milano, ETAS. Capitolo quinto.
Landau M. (1969), Ridondanza, razionalita' e il problema della duplicazione e della sovrapposizione, in "Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione", n. 1, 1982, pp. 3-27.
Hatch, M.J. (1999), La struttura sociale organizzativa, in Teoria dell'organizzazione, Bologna, Il Mulino. Capitolo 6.
Mintzberg, H. (1996), Gli elementi di base della progettazione organizzativa, in La progettazione dell'organizzazione aziendale, Bologna, Il Mulino. Capitolo primo.
Mintzberg, H. (1996), Le configurazioni organizzative, in La progettazione dell'organizzazione aziendale, Bologna, Il Mulino. Capitolo settimo.
Schein, E.H. (1984), Verso una nuova consapevolezza della cultura organizzativa, in P. Gagliardi (a cura di), Le imprese come culture, Torino, ISEDI, pp. 395-415.
Martin, J. e Siehl, C. (1983), Cultura e sottocultura nelle organizzazioni: una difficile simbiosi, in P. Gagliardi (a cura di), Le imprese come culture, Torino, ISEDI, pp. 177-194.
March, J.G.(1994), Razionalita' limitata, in Prendere decisioni, Bologna, il Mulino, pp. 11-29
Weick, K. E. (1977), Processi di attivazione nelle organizzazioni, in S. Zan (a cura di), Logiche di azione organizzativa, Bologna, Il Mulino, pp. 267-301.
Ad eccezione dei capitoli del libro di Bonazzi, le altre letture obbligatorie sono raccolte in un fascicolo disponibile - a partire dall'inizio del corso e previa prenotazione - presso la Copisteria Broccaindosso.
Letture facoltative:
Mintzberg, H. (1996), La progettazione dell'organizzazione aziendale, Bologna, Il Mulino. Capitoli 8, 9, 10, 11, 12.
Crozier, M. (1969), Il fenomeno burocratico, Milano, ETAS. Capitoli 3 e 4 (il caso del Monopolio industriale).
Ohno, T. (2004), Lo spirito Toyota, Torino, Einaudi. Capitoli 1 e 2.
Thompson, J. (1991), L'azione organizzativa, Torino, ISEDI. Capitoli 1,2,3,4.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Analisi e discussione di casi. La frequenza alle lezioni e' fortemente consigliata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritte di verifica, rispettivamente a meta' e alla conclusione del corso. Un risultato complessivamente sufficiente nelle due prove comporta il superamento dell'esame e l'acquisizione dei relativi crediti. Gli studenti che non raggiungono un risultato complessivamente sufficiente nelle due prove di verifica, o che si presentano a una sola delle prove, devono sostenere l'esame scritto sull'intero programma.
Per gli studenti non frequentanti e' previsto l'esame scritto sull'intero programma.
Strumenti a supporto della didattica
La maggior parte degli argomenti verra' affrontata attraverso l'analisi e la discussione di casi concreti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federico Toth