- Docente: Luciano Formisano
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica.
Contenuti
(A) Studenti di Lettere, corso di 12 cfu, e francesisti di Lingue, 9cfu:
Il corso si articola in tre parti (le prime due comuni al corso di 6 cfu):
(1) Introduzione alla linguistica romanza
La trattazione, che occuperà le prime tre settimane di lezione, prenderà in esame gli aspetti generali dell'evoluzione del latino nelle lingue romanze, con speciale riferimento alla fonetica e alla morfosintassi dell'italiano e del francese-antico. Scopo di questa prima parte del corso è di fornire una descrizione delle lingue romanze secondo il classico modello genetico-comparativo, il cui apprendimento è indispensabile per l'acquisizione di una conoscenza non solo strumentale, ma storico-critica della stessa lingua italiana, prevista anche dai programmi di insegnamento nella scuola secondaria.
(2) Letteratura romanza delle origini: forme della narrativa breve francese
Questa sezione del corso (due settimane di lezione) va intesa come introduzione alla parte propriamente monografica (vedi punto 3), di cui fornisce l' inquadramento storico-letterario.
(3) Il Decameron e i fabliaux
I fabliaux (fine XII-prima metà XIV secolo) rappresentano la forma più antica di letteratura comico-realistica in lingua volgare e possono considerarsi l'antenato della novella; in questa parte del corso (circa 30 ore di lezione) verranno letti, tradotti e commentati 'La Bourjoise d'Orliens', 'Le meunier et les deux clercs', 'Du vilain de Bailluel' a illustrazione delle caratteristiche del genere e della sua fortuna all'interno del Decameron. Considerato lo iato che si è venuto a creare tra la fase medievale e quella moderna del francese (lingua che da secoli non è più immediatamente comprensibile agli stessi francofoni), la conoscenza del francese moderno non è indispensabile. Alcune imprescindibili nozioni di metrica francese (computo sillabico, struttura dell'ottosillabo/novenario, rima) verranno impartite dal docente durante le lezioni e sono comunque reperibili in qualsiasi manuale di metrica francese e nei migliori manuali di metrica italiana (ad es. in P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, il Mulino, 1991).
(B) Studenti di Lettere, corso di 6 cfu:
Il corso si limita alle parti (1) e (2) di cui sopra, salvo
un allargamento della parte (2) al genere della canzone di gesta e
del romanzo, in modo che lo studente possa avere un quadro
d'insieme della narrativa romanza medievale, di cui quella italiana
(il riferimento più immediato è ai cantari e alle compilazioni
romanzesche in prosa) è solo un' autorevole, ma
tardiva, componente (un utile sussidio nel manuale di Furio
Brugnolo e Roberta Capelli, su cui vedi avanti, Testi).
(C) Ispanisti e portoghesisti di Lingue:
Non è previsto un corso specifico, ma è possibile un programma alternativo da non frequentanti, per il quale vedi più avanti, Testi.
Testi/Bibliografia
(A) Studenti di Lettere, corso di 12 cfu, e francesisti di Lingue:
(1) Introduzione alla linguistica romanza
A. Varvaro, Linguistica romanza. Corso introduttivo, Napoli, Liguori, 2001, limitatamente alla Parte A, capitoli 1-2; Parte B, capitolo 3; Parte C, capitoli 19-25; Parte D, capitoli 34-39.
(2) Letteratura romanza delle origini: forme della narrativa breve
P. Gresti, Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2011, Sezione E (Racconto), corrispondente alla Sezione D della prima edizione, Bologna, Pàtron, 2006: i testi sono da leggere nella traduzione italiana unitamente ai "cappelli introduttivi", mentre delle note si privilegerà l'aspetto contenutistico ed esegetico.
(3) Il Decameron e i fabliaux
Si richiede la lettura integrale in traduzione italiana dei fabliaux ''La Bourjoise d'Orliens', 'Le meunier et les deux clercs', 'Du vilain de Bailluel' ; lo studente aggiungerà la lettura nella lingua originale, la traduzione e il commento di 300 versi complessivi a scelta, avvalendosi del sussidio della grammatica storica del francese antico di Au. Roncaglia (vedi qui sotto, punto 4).
I tre fabliaux e le novelle corrispondenti del Decameron saranno disponibili in fotocopia prima dell'inizio del corso presso la copisteria Mastercopy, Bologna, via Cartoleria.
(4) Au. Roncaglia, La lingua d'oil. Profilo di grammatica storica del francese antico, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1971 (rist., Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, 2005): se ne richiede una lettura funzionale alla comprensione dei testi di cui al punto 3 (in sostanza una lettura attenta della Parte seconda).
(5) F. Brugnolo - R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011, capitoli 1.4-1.8; è inoltre richiesta una conoscenza scolastica delle opere di Boccaccio, con particolare riferimento al Decameron.
(B) Studenti di Lettere, corso di 6 cfu:
(1) A. Varvaro, Linguistica romanza. Corso introduttivo, Napoli, Liguori, 2001, limitatamente alla Parte A, capitoli 1-2; Parte B, capitolo 3; Parte C, capitoli 19-25; Parte D, capitoli 34-39.
(2) P. Gresti, Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2011, Sezioni B (Epica), D (Romanzo), E (Racconto), corrispondenti alle Sezioni C, B e D, rispettivamente, della prima edizione (Bologna, Pàtron, 2006): i testi sono da leggere nella traduzione italiana unitamente ai "cappelli introduttivi" (delle note si privilegerà l'aspetto contenutistico ed esegetico).
(3) F. Brugnolo - R. Capelli, Profilo delle
letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011, capitoli
1.1-1.8.
(C) Ispanisti e portoghesisti di Lingue:
Gli studenti potranno sostituire il corso previsto per i francesisti con il seguente programma da non frequentanti:
(1) A. Varvaro, Filologia spagnola medioevale, Napoli, Liguori, 1965 (esaurito; sarà disponibile in fotocopia prima dell'inizio del corso presso la fotocopisteria Mastercopy, Bologna, via Cartoleria).
(2) A. D'Agostino, Storia della lingua spagnola, Milano, LED, 2001.
(3) Libro de Apolonio, a cura di P. Caraffi, Roma, Carocci, 2001 (già Parma, Pratiche, 1991), "Biblioteca Medievale. Testi": se ne richiede la lettura integrale in italiano, accompagnata dalla lettura di 100 quartine a scelta nella lingua originale, da commentare linguisticamente sulla scorta del manuale di A. Varvaro di cui qui al punto (1).
(4) A. Vàrvaro - C. Samonà, La letteratura spagnola dal Cid ai Re Cattolici, Milano, BUR, 1998, Parte Prima, capitoli I-III; in alternativa: C. Alvar, La letteratura castigliana medievale, in V. Bertolucci, C. Alvar, S. Asperti, L'area iberica, Roma-Bari, Laterza, 1999 (= Storia delle letterature medievali romanze, coordinata da M.L. Meneghetti, vol. II), capp. 1-5.
Per i portoghesisti che ne facciano richiesta è previsto un ulteriore programma alternativo incentrato sulla lirica galego-portoghese, da concordare direttamente col docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali con lettura e commento di testi, accompagnati da un inquadramento storico.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame (orale) verterà su tutte le parti del programma, di cui è richiesta una conoscenza critica. In particolare, per i testi da leggere in traduzione italiana è previsto un inquadramento storico-letterario sulla base dei "cappelli introduttivi" dell'antologia di P. Gresti e dei capitoli del manuale di Brugnolo-Capelli indicati nella Bibliografia (vedi qui Sezione Testi). Dei brani dei fabliaux scelti per la lettura nella lingua originale (300 versi complessivi) lo studente dovrà saper fornire una traduzione letterale, per la quale si avvarrà delle traduzioni fornite in fotocopia dal docente e, per i fatti grammaticali più rilevanti, della grammatica storica del francese antico di Au. Roncaglia (La lingua d'oil cit.).
Allo studente viene richiesta capacità di argomentazione e proprietà di linguaggio. In nessun modo verranno giustificate gravi lacune concernenti le nozioni di base che si dànno per acquisite al termine della scuola secondaria superiore.
Strumenti a supporto della didattica
Strumenti tradizionali: libri e fotocopie.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luciano Formisano