74957 - FILOSOFIA TEORETICA B (1)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Stefano Besoli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Gli obiettivi del corso sono quelli di fornire da un lato le conoscenze concettuali e metodologiche tipiche della filosofia teoretica e, dall'altro, di proseguire ed eventualmente approfondire tematiche e/o approcci teorici e metodologici del corso obbligatorio di filosofia teoretica del secondo anno. Per quanto riguarda il primo aspetto, si tratta di cogliere la peculiarità della teoresi filosofica nell'esaminare di volta in volta, in senso trasversale e sincronico, i concetti conoscitivi, epistemologici, etici, logici, linguistici e psicologici che caratterizzano l'attività speculativa nella sua genesi, sviluppo e articolazione, anche in riferimento ai diversi contesti storici e culturali in cui tale attività si esercita. Fondamentale è l'acquisizione, da parte degli studenti, della nozione di "relazione" che, dal punto di vista contenutistico e metodologico, connette le summenzionate aree della speculazione filosofica in un insieme organico, determinato da legami causali, nessi concettuali, strutture logico-argomentative. Per quanto riguarda invece lo sviluppo e l'approfondimento di tematiche teoretiche, sono possibili le seguenti linee concettuali: a) gnoseologia ed epistemologia, con particolare attenzione al pensiero moderno e contemporaneo; b) fenomenologia e psicologia; c) logica e filosofia del linguaggio; d) strutture semiotiche, semantiche e pragmatiche del pensiero contemporaneo; e) biologia filosofica ed etica; f) forme dell'esistenza e concezione dell'uomo; g) metafisica ed esperienza. Gli strumenti utili al raggiungimento di queste conoscenze sono la lettura e l'analisi dei testi; l'acquisizione di un lessico di base atto a favorire gli studenti ad orientarsi senza equivoci nelle problematiche teoretiche; la lettura e la comprensione della letteratura secondaria essenziale, volta ad approntare gli strumenti critici per affrontare le indagini speculative; le discussioni durante le lezioni intorno a determinati problemi di rilievo teoretico (vita, esistenza, conoscenza, realtà, mente, coscienza, verità, idea, bene, valore, comunicazione, persona).

Contenuti

Titolo del corso: «Percezione ed esperienza di sé nella riflessione fenomenologica di Maurice Merleau-Ponty» Nel corso delle lezioni verranno esaminati alcuni dei principali fondamenti della fenomenologia elaborata da Merleau-Ponty: la critica ai presupposti della tradizione idealistica e realistica della filosofia; il tema della percezione e il suo primato; la critica della psicologia associazionistica; la nozione di campo fenomenico; il tema della corporeità; la nozione di soggettività (o di coscienza) di stampo non cartesiano.
 Il corso si terrà nel secondo semestre, quarto periodo, e avrà luogo in Aula D, via Zamboni 3a, lunedì, martedì e mercoledì ore 9-11.

Testi/Bibliografia

1) M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Bompiani, Milano, 2003, pp. 5-150, 477-582; 2) L. Vanzago, Merleau-Ponty, Carocci, 2012,
I testi d'esame sono gli stessi anche per gli studenti non frequentanti.

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula, lettura e commento di testi e di fonti primarie, discussioni su temi specifici. Il corso si terrà nel secondo semestre, quarto periodo, e avrà luogo in Aula D, via Zamboni 3a, lunedì, martedì e mercoledì ore 9-11.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. L'esame dovrà accertare la conoscenza dei testi assegnati e la capacità di discutere in maniera critica i tempi proposti.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, Pc, Proiettore per power point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Besoli