00045 - ANTROPOLOGIA CULTURALE

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Giovanna Guerzoni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 8775)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce e comprende le le linee generali dello sviluppo dell'antropologia culturale; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali con particolare riguardo ai contesti multiculturali; - è in grado di usare il sapere antropologico nei contesti della futura pratica professionale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche dell'antropologia nell'assunzione di un approccio critico ed riflessivo nel proprio ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare la propria analisi dei contesti socioculturali in cui agisce all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di usare il metodo etnografico, per migliorare l'ascolto, l'osservazione e l'interpretazione dei processi comunicativi a cui partecipa attuando forme di mediazione culturale; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.

Contenuti

Lungo la sua storia, l'Antropologia culturale si è posta come lo studio scientifico della diversità culturale: dallo studio delle culture esotiche e lontane all'analisi dei processi socioculturali della contemporaneità, la ricerca antropologica ha sviluppato - fin dalle sue origini - un interesse specifico sulle forme della trasmissione culturale e sugli stili educativi che, dalla prima infanzia, qualificano in modo specifico forme culturalmente e storicamente differenti. I temi dell'infanzia e delle pratiche di allevamento, della vita sociale e culturale infantile (le relazioni sociali e culturali con amici, coetanei e di diverse età, con gli adulti educativamente significativi), i processi inculturativi e le dinamiche educative sono stati centrali per conprendere la diversità culturale e, oggi, assumono nuove caratteristiche perchè al centro dei processi migratori che coinvolgono i servizi alla prima infanzia. Lo studio delle pratiche di vita e dei processi identitari (età, genere, generazione) con particolare riguardo a come i processi migratori si inseriscono nei contesti educativi fin dalla primissima infanzia e nella relazione tra questi e le famiglie costituisce oggi un punto di vista cruciale per i futuri professionisti di questo settore.
  

Testi/Bibliografia

Il testo d'esame è Fabio Dei, Antropologia culturale, Bologna, il Mulino, 2012 e un testo a scelta nella bibliografia di riferimento presentata a lezione e allegata nei materiali didattici.



Metodi didattici

La lezione frontale sarà corredata di documentazione visiva, letture etnografiche, studi di caso rispetto ai quali ci si attende la partecipazione attiva degli studenti che frequentano il corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in una prova scritta a domande aperte.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvale di materiale audiovisivo, letture, esercitazioni, ppt.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Guerzoni