- Docente: Luca Venturini
- Crediti formativi: 2
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (cod. 8474)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente conosce i principali modelli di erogazione dell'assistenza infermieristica nei diversi contesti di cura. Individua le principali competenze degli altri componenti dell'équipe curante e le pone in relazione con le proprie. Individua i principi organizzativi di continuità dell'assistenza, i ruoli e il sistema delle responsabilità utilizzando l'approccio proprio del governo clinico.
Contenuti
CONOSCENZE E ABILITA' DA CONSEGUIRE
Lo studente alla fine del corso dovrà essere in grado di:
- Conoscere e saper identificare i principali modelli di gestione dell'assistenza infermieristica e le diverse possibilità organizzative che possono incidere sulla qualità del processo assistenziale;
- Conoscere le caratteristiche della figura del case manager;
- Conoscere le caratteristiche degli ospedali organizzati per intensità di cure;
- Conoscere gli aspetti etico-deontologici e giuridici della documentazione clinico-assistenziale;
- Conoscere gli aspetti giuridici e dell'errore professionale inerente la gestione dei farmaci all'interno dell'organizzazione;
- Conoscere i principali modelli relativi alla valutazione della complessità assistenziale e dei carichi di lavoro;
- Conoscere le caratteristiche del benessere/clima organizzativo all'interno delle organizzazioni;
- Conoscere le caratteristiche generali dello human caring;
- Conoscere gli aspetti maggiormente importanti del governo clinico e della gestione del rischio clinico;
- Conoscere i criteri generali dell'ECM.
PROGRAMMA E CONTENUTI
Conoscere e saper identificare i principali modelli di gestione dell'assistenza infermieristica e le diverse possibilità organizzative che possono incidere sulla qualità del processo assistenziale;
- i modelli di organizzazione del lavoro e di erogazione dell'assistenza:
- nursing funzionale o per compiti;
- piccola equipe o team nursing;
- primary nursing;
- nursing modulare o per settori;
- case management;
- assistenza collaborativa;
- l'ospedale Magnete.
TEMPO: ore 3
Conoscere le caratteristiche e il ruolo della figura del case manager;
- la nascita del case manager;
- il case management e il ruolo del case manager;
- il ruolo e le funzioni del case manager nell'operatività assistenziale.
TEMPO: ore 2
Conoscere le caratteristiche degli ospedali organizzati per intensità di cure;
- il concetto di organizzazione ospedaliera per in intensità di cure;
- l'organizzazione ospedaliera attuale vs la “nuova” organizzazione: la prospettiva
del cambiamento;
- il bed manager;
- stato dell'arte nella realtà nazionale.
TEMPO: ore 2
Conoscere gli aspetti etico deontologici e giuridici della documentazione clinico- assistenziale;
- la documentazione infermieristica e la documentazione clinica integrata: requisiti formali e sostanziali;
- l'identità giuridica dell'infermiere: infermiere pubblico ufficiale vs incaricato di pubblico servizio. Il ruolo contestualizzato nella compilazione documentale clinica;
- “cosa fare” e “cosa non fare” all'atto della compilazione relativa alla documentazione clinica;
- puntualizzazione breve su alcune situazioni di responsabilità giuridica (reati) e deontologica, riguardanti la documentazione clinica, nelle quali può incorrere l'infermiere più frequentemente quali, “Rivelazione del segreto professionale”, “omissione o rifiuto d'atti d'ufficio”, “Falso materiale e ideologico in atto pubblico”;
- la corretta conservazione della documentazione clinica.
TEMPO: ore 2
Conoscere gli aspetti giuridici e dell'errore professionale inerenti la gestione dei farmaci all'interno dell'organizzazione;
- Responsabilità nella gestione e somministrazione dei farmaci;
- L'errore nella gestione della terapia farmacologica;
- I farmaci LASA;
- La terapia al bisogno;
- Le prescrizioni verbali/telefoniche;
- I principali reati a carico dell'infermiere relativi alla gestione della farmacoterapia: durante questo aspetto saranno evidenziate sentenze inerenti casi reali.
TEMPO: ore 2
Conoscere i principali modelli relativi alla valutazione della complessità assistenziale e dei carichi di lavoro;
- il MAP (Pitacco Silvestro);
- ICA (Indice di Complessità Assistenziale);
- Modello Svizzero;
- PINI (Patient Intensity for Nursing Index);
- PRN (Project de Recherce en Nursing);
- Il modello ICA applicato alla realtà del Servizio Infermieristico Domiciliare;
TEMPO: ore 3
Conoscere le caratteristiche del benessere/clima organizzativo all'interno delle organizzazioni;
- il concetto di salute organizzativa e benessere lavorativo;
- le emozioni positive in ambito organizzativo;
- il clima organizzativo;
- l'indagine ICONAS della regione Emilia Romagna;
- Il manuale del Dipartimento Funzione Pubblica “Benessere Organizzativo. Per migliorare la qualità del lavoro nelle amministrazioni pubbliche”: riflessioni e considerazioni relative alla cultura della salute e del benessere organizzativo;
- Gli indicatori del “benessere” e ”malessere organizzativo”;
- La Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2004.
TEMPO: ore 3
Conoscere gli aspetti maggiormente importanti del governo clinico e della gestione del rischio clinico;
- il concetto e le fasi del Governo Clinico;
- il concetto di Risk Management (o Gestione del rischio - Ministero della Salute 2007);
- Definizione dei vari contesti relativi al rischio: danno, errore, evento (Incident), evento avverso (adverse event), evento evitato (near miss), evento sentinella (sentinel event);
- Criteri di prevenzione del rischio e strumenti di rilevazione e analisi contestualizzati alla pratica clinico assistenziale (FMEA-FMECA; RCA; Audit clinico; SEA)
TEMPO: ore 2
Conoscere i criteri generali dell'ECM;
- il programma dell'Educazione Continua in Medicina: brevi accenni storici, contesto giuridico e professionale;
- la formazione ECM alla luce delle nuove normative;
- il ruolo del Collegio IPASVI nell'Educazione Continua in Medicina.
TEMPO: ore 1
Testi/Bibliografia
- Carta Europea dei diritti del malato, Bruxelles 2002
- Calamandrei C, Orlandi C, “La dirigenza infermieristica: manuale per la formazione
dell'infermiere” – McGraw-Hill Milano 2009 (capitolo 3-5-6);
- Cavaliere, B., et al., 2009 “Misurare la complessità assistenziale. Strumenti operativi per le professioni sanitarie”. Dogana (Repubblica di San Marino): Maggioli Editore;
- Cavallotto, M, 2009. “La misurazione della complessità assistenziale: ricerca non sperimentale applicata evolutiva longitudinale”. Corso di Laurea Specialistica in scienze infermieristiche, Università di Genova;
Cittadinanzattiva “Carta della qualità della Cartella Clinica”;
- Corradi E, “Il ruolo dell'infermiere nella terapia: il rischio clinico farmacologico”. Tesi di laurea in Infermieristica- Alma Mater Studiorum Bologna, AA 2005-2006;
- Dipartimento Funzione Pubblica “Benessere Organizzativo. Per migliorare la qualità del lavoro nelle amministrazioni pubbliche”, anno 2003;
- Ferrante E, Nazzareno P - Convegno “Documentazione infermieristica: quali responsabilità?”-Ferrara 10-11 novembre 2009;
- Infermiere Oggi-periodico di idee, informazione e cultura del collegio IPASVI di Roma; Anno XXI n 4 ottobre/dicembre 2011; “Il modello dell'ospedale magnete: studio sui fattori considerati “attrattivi” per la permanenza degli infermieri nella pratica clinica” pg 16-22;
- Landi A et al “La motivazione del personale un fattore di successo aziendale: la cultura del magnet hospital”; Health Professional Magazine HPM 2013; 1(0);15-25;
- Negrini.G, “Risk Management: terapia al bisogno” tratto da “Professione Infermiere N° 2, luglio-settembre 2006;
- Martini M, Pelati C, “La gestione del rischio clinico” McGraw-Hill Milano 2011 (capitoli 1 [pg 18-26] -2-8)
- Regione Emilia Romagna, “Linee di indirizzo per la gestione clinica dei farmaci”, dicembre 2011;
- Rivista organo Federazione Nazionale IPASVI “L'Infermiere” 1/2009 (da pag III a Pag XVI)
- Santullo A, “L'infermiere e le innovazioni in sanità” – McGraw-Hill Milano 2° edizione 2004 (capitolo 9);
- SILVESTRO, A., et al., 2009. “La complessità assistenziale. Concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa”; 2° ed. Milano: McGraw Hill;
Metodi didattici
lezione frontale e interazione con gli studenti
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
prova scritta con domande aperte
Strumenti a supporto della didattica
pubblicazione testi e diapositve sulla sezione campus
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luca Venturini